Cominciamo quindi col tracciare, attraverso la parola di diretto~i e dirigenti dei vari teatn; un panorama sobrio, senza volt; molto sincero dello stato attuale dell'incipiente teatro italiano. Poi tutti i migliori dei nostri teatri prenderanno la parola pe~ _presentare i nomi nuovi della dram/ maturgia, della regia, della scenotecnica, chiarijìcheranno contatti e derivazioni coi maestri / spesso sconosciuti al pubblico / dell'attuale teatro, interverranno colla punta rovente della polemica e del sarcasmo per identijìcare le zone delle malvolenze, delle irresponsabilità, degli <iffarismi talora ancora in piena attività di servizio. Crediamo di fare opera utile al gran pubblico degli amato:i di teatro e degli italiani che si interessa_no della loro civiltà; siamo certi di fa:e opera gradita agli amici di tutti gli sperimentali d'Italia. La loro opera sarà meno solitaria, meno romantica se volete, ma darà . più frutto. E oggi si deve guardare a questo, I teatrvGuj,. frutto maturo della nostra stagione spirituale, centri universitari di vita e cultura teatrale, si •riveleranno sempre meglio come degli ef./èttiv1· contributi alla risoluzione de[ problema universitario che è problema di dimensione della cultura e si mostreranno come un movimento rivolufionario movente ancora una volta dai giovam; contro le mentalità reàzionarie e i concetti tardigradi. :;, 1l (>~a, 'J .eabr.c t.of.a.&: h.af)pW~.ni., sCJJ.Dia., oJ.ti.ca. Dopo due am~! di attività intensa e feconda - durante i quali le nostre idee sl sono precJ.sa.te, ·molti dà nostri propoolti attu,aJti, tutte J;e nostre energie moltiplicate - oggi è forse possibile tracciare un quadro sinitetlco di ciò che è, e di ciò che· vuol essere, li Teatro-Ouf deR' Urne. Il nostro Teaitro, Littoriiale del1: .airuno XVIDI, non è una filodrammatica e rum esaurisce negli spettwoli J,a sua attività e la sua I1agion d' essere. Non è solamen,tè teatro nuovo e d1 giovwii; ooc-0rre aig~lungere. c!he è teatro in senso totale e profondo: centro di vita e di cultura, teatro vissuto in tutti i suoi momenti e approfondlito .tn, tutti i suol elementi: teatro che è, a volta a. volta e a1 tempo stesso, cosclen:lla, creazione, studio, critica, esperimento, a,pp1icaz!one. Da vita del Teatro--Ouf ha inizio annOOllmente con la leva aru- ·sttca che chiama. e concentra nuoyi elementi e nuove forze. La SeVIA CONSOLARE FondazioneRuffilli- Forlì :llione TeatMile coil/ta attualmente 260 iscritti tm organiZ"llatori, aittori, registi, scenogra.tl. e figurinisti, autori, critici, propagandisti. Abbiamo voluto subito citare la clfcra degU iscritti per seg,n,alare quanto inJteresse desta ll teatro nei Falselsti Unirversita'l1i romam. Le attività del Teatro-Guf si di~dono in tre grankli categorie: quell:a sperimentale, quella culturalie e queLla propa,g,andistlca, coorolalate verso un UIIllicoscopo. DelLa prima ricoroeremo gli spettacoli; >daill'anno XVII ad og,gi sono stati re,ppresentatl i seguenti iaJVOri: • « La favol:a, d'Orfeo> di Poliziano, « Una bel.ba,domemica cU sfJtt&mbre > di· Ugo Betti, « La Ohimera > di Ma-rio Santoni-Rutgiu (fascista ullliversitario), « L' uf!!,- cio pwt,ale > di Rllibindra.n.ath Ta:.. gore, « Il dovere del meddco > di Lutgi Pirandello, « Fclice vtaggw > di '11homton Wilder (novità), « E•ntrare niez sogno » di Alberto Perrlal.d (fascista universitario), J' episodio del muro di Pwamo e Tisbe dal « SO(fll,Odi una notte di mezz' estaJ:e > di GugM:elmo Shakespeare. E' sufflcien,te dare uno sguaroo 0,He opere rap,p:resentni,te per accorgersi subl:to dell'infilrizzo artistico, poleilllico e oultura,le del nostro Teatro. Questi lavori sono stati realizzati dopo uno studio profondo e coscienzioso dei testi e dopo mesi di: inoessa.ntd ed accuratissime prove per a.ver la. sicurezza di pote,r preseintaI1e spettacoli c!he dal lato a,rtistlco e tecnico non lasciassero minimaimente a desiderare. 2. Il Corso di regia, e di reclta.• ziane, tenuto tllaù Dr. Giul:io P.acuvlo, ha il compito di mettere i g-lovani a contaitto coi problemi e le difficoltà pra,tJtche del ,paleoscenico, di dar loro 1 prl!11cip1 essenzla'li di allte scenica e, dopo un a.ccorto wiglio delle a/btltudini e delle po,ssllbhlità, di distinguere 1 buoni elememiti che vengono ammessi al CompLesso Drammatico (~ucleo stalblle per Q' attLvità spettwoliare). 3. Convegni per scenogradi e -Concorsi per i booretti delle scene e dei figurini occorrenti aHa reaMzza:iàone degli spettacoli. 17 ..
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