compa,g[la d' inf1U1zia, là compagna di scuola -, e, ora cosi Jontani, cominciano a capire certe cose di cui aNev,ano sentito parlare, ma le parole rimba.lzavano sui timpani e si perdervanò In aria. Lo so che allora si diventoa taciturni e si ha bisogno di muoversi, cosi lent,amente, magari per le vie di una cibtà non conosciuta e si può avere un coonpa,gno vicino, magari sofferente de'llo stesso ma-le, ma non più d' uno e che sia anch' eg.U,taciturno. Il sole pass,a in rivista le finestre del!' ultimo plano; c'è in giro la solita atmosfera convenziona,le dei tramonti romoantici: un canto disperso, l'insistenza di un volo di rondini .e un gran v,uoto. una groan soll.tudine. Verrebbe quasi voglia di prenderli vicino questi soldatini che incontri, uno per uno, due a due, microscopiche frotte che hanno !asci,ato la mo1tltudine chiassosa nel centro di città e si pensa di chiedere che cosa oolugina dentro 11 loro cervellino, che f,antasla è mai questa d' oggi e, se i più si mostrerebbero un pò sJ;anchi, un pò delusi, si pensa che uno ci s,arebbe pure, invasato d/ otroimismo, che sca·ccerebbe ogni triste pensiero. Ma poi è come il rispetto per qt;ella loro divisa che ti trattiene; ca,pisci che li offenderesti, non ofie:r.deresti soltanto loro, il· loro senUmento gelooo, ma quella ves!,e che indossano, quell' ,aria millt.arEsca, gueala scorza che si sono. creata e che è il loro tentativo di anticipare i tempi e di far presto ad lncontn.re l,a vita. 0- ,gnuno un suo pensiero, ognuno ha un suo sogno per l'esistenza che verrà; domani, fatti uomini, saranno più lunghe queste passeggi,ate fuori dalla moltitudine per Incontrare ciascuno la propria pena e il proprio assillo. Adesso, la mamma•, la bimba bionda, la priim,a delusione per la mancata promozione; sono ancora tutti d'una statura approssimativa. E quel grigioverde parla· anche di un' aspi-razione comune, in questo momento di guerra, che li fa essere più eguali, questi ra,gazzi che ha;n voglia di men.are le ma:ru, perchè il tempo di giocare ai soldati non l'hanno ,avuto e Intendono di sfogarsi -una buon,a volta. Le frotte numerose rientrano al ca,mpo; rientrano anche gli isola ti, i fanalini idi coda. Un saluto alla sentinella, lo scattare solenne di questa. Poi ·tutti eguaJi, nel campo bianco di teli mollemente carezza.ti dalla luce stellare, piccole sagome grigie di tanti intenti a una sola consegna. l'll~CIEl~IEILA\I·PA\CIE \! Vtncere La guerra è una cenezza, quasi; quasi può parere una cosa comune deiia volontà attwa,- le, potenziata dal,la inJelutiabilità dei destini di certi papo/.i giovani composti da qu,ei giovani che san1W d!atre tutrti se stessi per vincere, 1Wn soio la guerra, ma ia stessa Vita. M-a, arrivati a qu,esti conµnz, mentre i popoli si mettono sull' ati'enti e grid(f;TI,() « presente> (1)/1,' appeUo degli eroi, ed i cannoni stanchi cerca,w il fresco in un prolungato e monoto,w sbadiglio, wna nuova guerra deve cominciare, ed è qu-eUa per vincere la pac-e. Cowtinua I.a mobuitazion:e degli spiriti, qweUa mobtlitazione ohe agisce seiiza carri armati e senza a,erapiani. Sarà l' oro deUa cultura e degli spiriti, la prima ed i secondi, uniti in un unico fascio d4 e:n-ergie per raggiwngere le vette dlei/,Laverità nelle coscienze, del vero valore dello spirito ziei confrelnti di ciò che è detto panc1i!flchismo inVIA CONSOLARE FondazioneRuffilli- Forlì tellettuaJ;e, inerzia mewtaie, c,a;- muffamento del reale per ingannare .i semplici, forse i puri. Dovrà essere il frowte dei giovani, dove gli ideali avranno La poten;,a riconosciuta dal!' entusiasmo -e dalla passwne, passione Vivida, fulgida, adamain,ttna, e non contorta come generalmeinte ,~a gente crede sia la passione, Perché il fronte resista deve però essere preparato, aJ,lo stesso modo che prima dt una batvaglia gli stati maggiori sistemano i mani, coti,siderando le resistenze probabili, vaJ.utand,o le emergie d!a mettere in campo. Consideramd:Q poi le azioni, diciamo pure artistiche, lo sforzo dei giovani che haruno samito comòaftere iion potrà essere meno duro, me,w d!eciso. Non si tratta di riaffermare un Primato Spirituale manitenenào le posizioni o riconquistando quelle perdute per Jal.se evoluzi-Oni; ai giova'Tli è demand,a,f;a ba ,responsabilità e l' alto onore di gerverl"are un nuovo Primato le cui solide fond,amenta sia1W però semp,re quelie deUa tradizione classica: L' aie-a di mercantilismo e di funambolismo a pii/, di qualcuno s'attaglia a meraviglia, ed è cosi che il mondo delle lettere e delle arti non può essere indivtdua:to come Rivoluzione, ma soltG/Tlftocome attivttà tendJente a dimostrare, non delle anime, non -d/eUa . poesia maturata negli spiriti pu- . ri, benst soltantq, la povera e neghittosa preoccupazione di esprimere un ncmve, il pro,prio, falsan- • do i valori. più sublimi di quella che è l'intuizione ge711Uina dello spirito, cioè la Letteratura vera, l'arte vera, il teatro vero. Troppe, sono le zone d' ombra, eccessivo lo scapo ir,.àivid1~ ed evidente di farsi largo ad ogni costo e con ogni mezzo, trca gli aperai, pochi, umili e silenziosi che vivono come i sacerdoti d' una religione, quella d'ella dt{l'IUtà. Il dilagare del ciarlatanismo etichettato con ·vocaboli esotici, ermetici pe.r se stessi petrchè incompr-enstbiili, è io stato di guerra contro il quale i giovani pieni di fede, di w-tusiasmo, di e-spertenza e di idee, dev01W portare la loro azione, mettendo ai bando senz'altro tutto ciò che è Letberatura per la letreratura, arte per !'•arte, teatro per il teatro, cosi da GLi ismi nella maggior pwrte delle Loro manifest,aziont sono manipolazioni empiriche, chimismo diLettantùtico, su cui si vorrebbe provare La consistenza, ed il val.ore di quant' ,alt,i:o nasce fuori dal. loro cerchio d' infiuemea, dan40 fi,sionomia di pietra di paragone ad uii qualcosa di ronto incerto e debole da esser più fragile del vevro. Chiarire attraverso la logica e la sincerità la ma,ggior parte dt questi compromessi, smascherare cerrti piccini e vuoti puntigli, nel mondo deU' art-e sarà sempr-e un compito eterno nella misura deUa durota del mondo. Opporre le certezze, le sofferenze, la poesia, deUa vita dello spirito gem,uim,o, rivolto a rivoluzionare per costruire neUa Vita e per gli uomini delia vita, questa può essere i' aziCY!l,emagnifica· riservata, ai giovani clve, vogliono credere e far credere ne,U,e verità deU' Ar;tiista naturale. Niente suono di tamburi per questa guerra alla pace, ma preparazi-One cosciente, di se stessi, occhio deU' anima capace di vedere, non nel solito storto modo, ma in queUo solo che va al di là della durata di noi stessi come mol.ecole dell'universo: 13
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