Via Consolare - anno I - n. 4 - marzo 1940

ROMAGNA di 1,a8.io. lo.,n8.ati C'è tra le terre d'Europa una terra che tutte le comprende nello spazio e nel tempo, poichè tempo e spazio vi si fondono confondendosi. È l'Italia col suo complesso di luoghi di prodotti e di epoche, con le sue stagioni e i suoi secoli, coi suoi aspetti i suoi climi i suoi monti i suoi usi, varia di colline di paludi di isole ; coi laghi coi mari, i suoi gusti, i suoi frutti e le età le città le grandezze, le sue cime i suoi geni ; l' Italia sintesi di tutte le sintesi. Qui il nord a mezzogiorno del sud, la primavera in inverno, la folaga conterranea del gallo di monte e dell'orso, il gabbiano col lupo e l'aquila. Contemporaneamente agli aranci, sulla stessa latitudine, nella stessa provincia, sotto lo stesso podestà, vedi fiorire le rose, nevica. Basta una montagna a separare due stagioni o più vini ; un'ora di macchina a congiungere la riviera al ghiacciaio. E nella stessa chiesa edificata su fondamenta romane, il gotico dei contrafforti esterni sovrasta il bizantino e il romanico e fa da base alla cupola. Nessun'altra terra potrà mai vantare tanta varietà di paesaggi e di gusti come questa che radicata nel mare trae dalla stessa natura in cui è scolpita la propria potenza; e questa forza di coesione, di sintesi la ritrovi in tutte le sue parti come nell'insieme, nelle sue terre come negli esseri che ciascuna di queste sa esprimere : in Sicilia come nel Veneto, e in Sardegna come in Abruzzo. Prendi la Romagna. È un trapezio di terra corroso da una ventina di torrentacci che arrivati a valle si mettono a fare i fiumi. Lassù magra e_ stentata fino a mostrare l'ossatura dei calanchi, e quaggiù bella grassa, tutta polpa. A misurarla con gli occhi non è più grande di quella che domini da una penna di S. Marino, e se la sovrasta un temporale non ne avanza niente: piove a Imola e piove a Cattolica. È una natura sola, un blocco con, un suo carattere, una sua parlata. Eppure come è vasta e complessa. Da Mercato Saraceno a Bagnacavallo, da Mondaino a Russi a Alfonsine c'è la stessa differenza che passa fra la vernaccia e il vin di bosco, fra il sangiovese o il trebbiano e l'albana. Sfrigolano, schiumano, esplodono tutti- e ciascuno ha pompato alla terra un gusto di: verso, un diverso vigore. E però come è bella ! Vai su per il mare : Cesenatico, Cervia, la pineta. VIA CONSOLARE 15 FondazioneRuffilli- Forlì

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