un'infinita schiera di alberi allineati lungo la strada e parve mozzarli fino alla radice. Poi la luce ne scelse uno solo e vi si fermò a illuminarlo in un'aureola di pulviscolo. L'albero si mosse, ingigantl venendoci incontro : sentii un tonfo e iufransi con la testa il vetro del parabrezza. Con un getto d'acqua fredda mi detersi dal volto il sangue che ancora colava e mi stesi sul lettino. 11 chirurgo si chinò sul mio viso e mi gettò negli occhi una boccata del fumo acre della sua sigaretta. Sorrise alla mia stizza e gioioso mi versò un rivolo bruciante d'acqua ossigenata sulle ferite. Mi disse di tacere e con una decisione felina mi infisse il suo ago adunco nella pelle. Mi sembrò che l' integrità del mio corpo fosse violata ; che quella infissione colpisse tutte le cellule del mio organismo , sentii che era illogico che io fossi un VIA CONSOLARE FondazioneRuffilli- Forlì Anniversario di Beltramelli Automobili stipate di giovani e di gagliardetti si avviano. Prendono per la strada di Ravenna; vanno alla Sisa, la tebaide addolcita d'alberi e d'om!Jra di Antonio Beltramelli. Che sanno questi giovani dell'opera Letterariadi Beltramelli, delle sue assolate allucinazioni, del suo fasto di deteriore dannunzianesimo, della sua passione fervorosa di popolano romagnolo nuovo ricco delle lettere che rifacendo la sua terra per amore di vecchio e di tradizioni, ne ha falsato i toni, rincrudendoli, talvolta caricaturandoli ? Eppure egli possiede delle pagine di buona efficacia, delle pagine di lucide fantasie, di ricami ideali. Non il letterato, questi giovani, vanno oggi • a trovare. Ma l'uomo. L'uomo che con lo slancio superatore di mediocrità della sua gente campestre, che sta alla sostanza delle cose e non alle speciosità dell'aspetto, comprese il moto della nuova vita e fu anticipatore. L'ammirazione per l'uomo fa nascere un moto di interesse anche per l'artista. E i prossimi Littoriali si occuperanno di lui. Vorremmo che per quei giovani critici l'uomo Beltramelli potesse ispirare la sana lezione che sempre la vita vale ben più della letteratura. brano da ricucire e mi parve che il filo di seta si intrecciasse entro la polpa del mio cervello. Il dottore fece un ultimo nodo, mi DUEPUNTI fasciò e poi rise di nuovo. - Ecco fatto. - E buttò via la cicca di sigaretta che teneva fra le labbra. 9
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==