UOMO - Anno III - n. 4 - dicembre 1945

di!Venendo irri-mediabil111e11fe sociale; egli conosce, oggi comi! nwi, la. sua. leggc, quel/a, cioè di opcra.re 11cll'a.111bie11te pratico dell'esiste11za,e che il suo do– i•l're è di migliorarla. per sè e per gli altri. Ogni co11osce11:::a solta11to teorica fallisce se 11011 è legata all'a::io11eed al lavoro, 11,a perchè l'azione ed il lcruorovalga.110,è uecessà.ria la,passione dell'aniore. T:d è perchè ci 111a-11ca. questo amore, che ci piace quella. solitudi11e. L'u11ica larua di spera11za che ci ri111a11e è che essa, ci proponga 1(,/1.11011do nuovo. Difalli è legitti1110che cia.srn110si aspetti una pace terre11a: 111olti so110 i 111,e:;:;i che l'u111a11,ità dispone /'fl' conseguirla: 1u,a preparazio11e scie11tifica mai fiuora. raggi1mta, 1111a varietà di applicazioni tecni– che della. scie11sa i rni risultati si posso110 solo i11- travedere e soprattntto u11a possibilità critica di guidarsi ed a.1111ni11istrarsi che diall'ttica11Lmte è già in grado di fare esperie11:::a della sua perfe:::io11e. /11 questa fa.fica per la creazione di 1111. nuovo 111011- do, c'è u11co111pitoed 111,a respo11sabilità per tutti. Tutta.via. se malgrado ciò. la co11dizio11eu111a11a è /011/0 precaria, essa 11011 basta a. giustificm·e il 11ostro distacco. Se 1111a fiducia ci sarà, dovrà es– sere quella sociale, 11011 quella. della solitudine. E 11011 è 11ecessario dive11tare atti!Visti per sperare 11rlla. co1111(,11ità; potre1111110 essere a11chesapitmti e sodisfare 11,e/la, via del 111011do la J1.ostra.nostalgia di Dio. D'altra parte che qualcw10 dive11ti santo 110nc 'i11teres.rn ,se uo11diventa santo uell'econom·ia della quotidia11a esiste11:::a.Proprio qui risiede lo .,Jor:;oche dovremo co111piere:giocare cioè la quietr i11teriore dentro f'azio11e publica, ed il distacco 11el lavoro prodotto con amore. Poichè è facile vivere

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