UOMO - Anno III - n. 4 - dicembre 1945
« nero » che investe appunto il dominio delle in– deci ioni, delle Yoci contrarie, delle domande inat– tese. Dio rimane pur sempre la persona cii"!dia– logo inevitabile. pur essendo stato rifiutato per bi– sogno cli chiarezza e cli pulizia e infine questo de– siderio ciel nulla. questo bisogno fisico cli scom– parire. la nostalgia crun mondo sordo non soccorso dalle sollecitazioni clell'intelligenza è ancora un atteggiamento intellettuale, forse 11011 sa di aderire all'immagine di cles Esseintes. E. ancora il nome che ricade con 111aggiori probabilità nell·esame di \"aléry perchè cli diverso nella disposizione dei due problemi alla fine 1 non c'è che il sistema della ricerca, i mezzi impiegati per ridurre questo mon– do interrogato a una spiegazione plausibile (plau– sibile per lo scetticismo insuperabile di Valéry, definitiva per ranima semplice ciel complicat issi– mo Huysmans). Sostituirsi a Dio è stato per i poeti maggiormente coscienti del proprio lm·oro rimpresa naturale della propria vita: gli esempi più alti delrottocento ci danno questa necessità cli sostituirsi con una propria im·enzione alla legge del tempo e delle cose. Valéry ha compreso che tale progetto sarebbe rimasto inattuabile mentre ha intravisto delle possibilità laterali di una c011,·e- 1_1ie11za più utile: non si trattarn di sostituirsi di– rettamente a Dio ma c1·i11tervenire a un certo mo– mento nell'operazione della nostra vita e arginare certi movimenti pericolosi creando delle barriere artificiali per mantenere come atto soddisfatto cer– ti numeri estremamente semplici. per fare coin– cidere tutte le domande nell'ordine cli una sola risposta: allineare cioè. la somma elci nulla parti- 41
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