UOMO - Anno III - n. 3 - settembre 1945
5S « Sì è una bella sera», le rispose il vec– chio Spada con voce più vivace cli quanto non fosse quella degli altri; anzi s'alzò, en– trò nella cucina, aprì il rubinetto dell'acqua, ne tornò dicendo: « Chi ha sete? » Si guar– dò intorno: « Domenico e Vincenzo sono partiti? » domandò. Cominciò a sorseggiare l'acqua, ed ogni tanto toglieva le labbra dal bicchiere per dire: « Tra poco comincia il vento. Io va– do a paseggiare sul fiume. Domenico e Vin– cenzo potevano venire con me a passeggia– re sul fiume». Nella sua voce c'era un'infinita serenità; udendolo pareva che l'afa durata per tutto il giorno svanisse, che si fosse alzato un vento fresco, riposante per le membra stan– che cli calcio. « Sono partiti », disse la vecchia Eleo– nora, « durante la strada non parleranno. Vincenzo è andato avanti, ca1111ninava con passo malfermo; era inquieto stasera ». Ri– se battendo una mano sul bracciolo imbot– tito della sua alta poltrona. « E' successo qualche cosa stasera? » do– mandava intanto Teresa. E si volse verso Luisa, ma con lo sguardo non la trovò; al– lora tutti udirono che saliva le scale. Mentre davanti alla casa della vecchia Eleonora e di suo figlio Antonio i tre vecchi parlavano tranquilli, Domenico seguiva Vin– cenzo in una strada che dopo aver costeg-
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