UOMO - Anno III - n. 3 - settembre 1945

24 .. tanto nei suoi gradi e nelle sue modalità, ma nelle sue stesse premesse cli diritto. Ho detto che questa eguaglianza secondo forme e gradi diversi, come indica abbastanza chiaramente il nome stesso di « eguaglianza sociale», ha un valore propriamente e realmente sociale; aggiungiamo però che il pro– filo è diverso nei rispetti delle ineguagljanze so– ciali, in questo senso, che, tutto considerato, queste procedono dalla società più che dalla natura, men– tre l'eguaglianza sociale procede più dalla natura che dalla società. E' in virtù sia delle esigenze, sia dei voti della natura umana, che, facendo capo ai suoi diversi gradi or ora segnalati - cioè il diritto naturale, il diritto delle genti ed il diritto politico, - essa prende nella società il valore propriamente sociale di cui ho testè discorso. I diritti fonda– mentali della persona umana sono di per sè ante– riori alla società civile, e l'eguaglianza di questi di– ritti ha valore sociale soltanto nei limiti in cui la società la riconosce e la sanziona coi propri ordi– namenti; le altre specie di eguaglianza, pur deri– vando esse ancora così dalla natura come dal loro principio, alla stessa guisa della società medesima, si costituiscono in seno alla società, poco alla volta, come una espansione ed una manifestazione sociale dell'eguaglianza di natura. Ne deriva che l'egua– glianza sociale non è una condizione di esistenza data dalla natura» a « tutti gli uomini », assieme alle loro quattro membra o al colore degli occhi. condizione che la vita sociale, sovrapponendosi in seguito, dovrebbe )imitarsi a garantire, secondo la concezione di Jean-Jacques Rousseau. E' una condi– zione di esistenza che, postulata e desiderata dalla natura più o meno imperiosamente, a seconda dei suoi diversi stadi, è effettivamente realizzata dalla società. Ton è vero che << tutti gli uomini » 1 nascen– do, godano effettivamente di tale condizione di esi– stenza. Soltanto i componenti di una comunità civile sufficientemente evoluta la possono trarre dalla so– cietà stessa, o per diritto naturale o per diritto positivo, sia per il fatto stesso d'essere uom.ini (se

RkJQdWJsaXNoZXIy