UOMO - Anno III - n. 2 - giugno 1945
sui sedili, parlavano dì guerra, i manteili dì pat1- no bruno bagnati avevano un odore asprigno. Se uno è straniero non può essere malato. Faceva molto freddo, ad una stazione della valle salì un vecchio con la barba bianca di gelo, le sopracciglia bianche di gelo. Quel vecchio doveva essere il padre di Kata, ricordava di averlo già visto al campo, appunto nella baracca di Kata. Tommaso si sentiva guardato con sospetto, con rancore, e non sapeva il motivo. Era stanco, stan_ co di sapere che lui era soltanto quello, mangiare e dormire, e niente altro, che tutto il resto non importava. Scese all'ultima stazione della valle, ades– so doveva camminare verso la montagna: a sera l'a– ria aveva attinto una luce misteriosa, come se da una distanza remota giungesse un insperato messaggio; le montagne si disegnavano nella luce nitidamen– te con la neve, le file rigide degli abeti, le poche malghe abbandonate per la cattiva stagione. Or– mai sera, ma Tommaso non poteva fermarsi: uno straniero è sporco, è ladro, uno straniero non ha da dormire. Tommaso cominciò a camminare nella strada che portava verso le montagne, al valico. Anche il vecchio era sceso dal treno, gli cammi– nava poco discosto e lo guardava con il suo sguar– do diffidente e ostile. Andavano al campo; lui tor– nava al lavoro, il vecchio andava a trovare la fi– glia. Era un vecchio grande, forte, con le spalle cascanti, la barba lunga. Sotto gli scarponi la neve ghiacciata scricchiolava; Tommaso cercava paro– le per rompere quella diffidenza, ma invano. Poi la luce si spense dietro le montagne, cammi– nare al buio nell'esile varco della neve era una fatica acuta per Tommaso, si sentiva sudato e il sudore gli gocciava sugli occhi. Ma voleva arri– vare al campo, ora camminava davanti al vecchio, in fretta, quasi temendo un'imboscata. La strada saliva tra i bosclù d'abeti sui quali s'erano fissate le prime stelle. D'improvviso Tommaso è stanco, troppo stanco per un altro passo, un altro pen- 43
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy