UOMO - Anno III - n. 2 - giugno 1945
data, creatwre che avrebbero se111preavuto bisogno della coscien::a del peccato per usar del ri111orsocome d'ima forza attiva: non creature pure, ma, piuttosto ( ecco qu,el dono al mistico che aveva messo sulle labbra di Cristo questo detto: Veux-tu ch'il me coùte toujours clu sang de 111011 humanité, sans que tu me clonnes cles larmes ?) pu.rificate dalla discesa della carità. Era meraviglioso che do– po la. Vita cli Gesù dell'ebraista Renan, im' al– tra Vita cli Gesù fosse stata scritta, ben più ortodossa, dal nostro autore. Ora, quella era la febbricitante Francia che aveva dimenticato i Bossuet, i Bourda– loue, i Fléchier, e che davvero restava a ve– gliare sull'agonia di Cristo; era la Francia sentimentale, problematica che aveva sempre vissuto di essaies, di pensées, ed a.veva are– nato l'unico filosofo sistematico di cwi, prima di Bergson, avrebbe potuto gloriarsi, ponen– do un ulteriore dubbio, Cogito, ergo cogito, all'ergo sum nato dalla fittizia ragione. Ab– biani detto «sentimentale», e s'intende pro– prio quel significato che calza ad un Mari– vaux, ad un Prevost, ad un Vauven();rgues che temeva ass();idalla raison, che nous trom– pe plus souvente que la nature. So bene: un Bossuet avrebbe potuto giudicar la sua voce ed il suo ardore come a.veva giudicato sé, or– mai declinante, di fronte al tumulo del prin– cipe di Condé: voce caduca, ardore che si spegne, di fronte a quella iimnobile certezza 27
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