UOMO - Anno III - n. 1 - febbraio 1945
e Per la storia della loro nozione - X I X - 2 - pag. 409-504) 1'e volle criticare il significato, e ne pronunciò 11,nacondanna sistematica: secondo qu.e– sta dottrina, i concetti di genere 1tascono da ,,ma distruzione del particolare conten11.to estetico in mi universale contenuto logico, cui arbitrariamente si pretende di dare autorità di legge, di norma: e, addiritt,ura, si vuole che l'opera d'a.rte si adatti, con violenza alla sua legittima libertà, a questa legge: La condanna filosofica dei generi letterari e ar– tistici è la dimostrazione e la formolazione rigo– rosa di ciò che l'attività artistica ha sempre ope– rato e il buon gusto sempre riconosciuto dice il Croce (op. cit. pag. 43). I generi, tuttavia, valgono come classificazio1'i di pratica utilità per ordinare 1m 1 ifulocile materia: i generi vengono con– dannati, o, 111,.eglio, ridotti ad 1ma ragione esclu– sivamente Pratica in nome della assoluta indivi– dualità dell'opera d'a.rte. Cioè, sono, i1' q11alche modo, 1ma finzione empirica, una non realtà, uno strinnento di c01nodo di iniprec-isata estensione, del quale non conviene occ11,parsìpitt oltre. Questa la tesi più e più volte ribadita con ala– crità dal Croce; e di qui le sue ire al vedere, che, co1'tro il suo parere, nella prefazio1'e ai Lirici Nuovi, e non solo in q1tel mio scritto} ma anche} e prima} in altre opere di altri scrittori d'oggi si accennava - oh} si accennava a che cosa? - si accennava, sola11iente, alla possibil1'.tàdi una nuova problematica intorno alla questione. Ora, per noi, l'affennazione del Croce è inte– ressante s-i'a come espressione di una personalità di si1'golare e profondo sentire, e, soprattutto, di rigorosa consequenzialità logica 1 sia come verità di un tempo particolare della riflessione estetica, e anche del gusto (come episodio tra i più note– voli del/a. reazione-del Primo quarto del secolo co1'- 43
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy