UOMO - Anno II - n. 3 - giugno 1944

48 stocrazia veneta come un partito, benchè ella dee più equamente esser considerata come un governo, s'intenderà facilmente il perchè non vi fu forse mai altro stato, in cui avesser meno luogo i partiti politici. Lo stesso si può dire delle monarchie as– solute. Ma qui si distinguano le forme di governo, dai partiti dominan6. Qualunque sia la forma di governo, ella ha per iscopo, come dicevamo, la giustizia universa, l' e– quità ed ogni virtù morale. Al!' incontro un partito dominante ha per iscopo sè stesso, i proprii vantaggi. Egli è dunque manifesto, che ove un partito si metta alla testa delle cose pubbliche, è perita la libertà, perchè è perita la giustizia e la virtù. Chi potrà desiderare uno stato tale di cose? Vero è che u;,_ partito, impossessatosi del governo e del potere, acquista dal posto in cui si trova delle viste cli giustizia e di equità, che non avea prima. Ma lasciando da parte la riflessione, che dee sempre trascorrere non poco tempo, prima che il partito cangiatosi in governo abbia prese le abitudini di giustizia e di moralità pro– prie de' governi, lasciando, dico, tutto questo da parte, noi avremmo in tal caso un buon andamento sociale, non perchè l'uno de' partiti governa, ma perchè un partito ha

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