UOMO - Anno II - n. 2 - aprile 1944

tu. Ma tutte le tue opere no Jean Jacques sono trop– pe. Vedo lassù Robinson ma chi ha letto quel libro dopo avere sfogliato le figure a colori di quei rias– suntini scellerati in edizione di lusso che pendono ai rami degli alberi cli Natale? Bibbia e Odissea per generazioni di ragazzi britannici forti ed ar– diti costruttori di imperi> Io vedo queste quadrate teste rotonde e davanti a loro la maschera baffuta di Oliviero Cromwell che sembra sorridere morto, io li sento questi moti vi nel sangue ma ogni tecni– ca mi ripugna. Vorrei vedere con Cromwell e le teste rotonde tante teste staccate di re e di mala11- clrini, una lunga fila di palchi e cli patiboli fino all'ultimo ladro laggiù verso il crepuscolo perchè François Villon a mezza voce possa mandarmi tra nuvoli di con-i le strofe della sua Ballade. Ma Cromwel non lo posso abbandonare perché il suo fanatismo è un po' il mio, una mano è sulla Bibbia e con !"altra addita l'America quacchera e negriera. Il suo abito è affascinante, di velluto di seta e di ferro, solo in trasparenza come in una tavola anatomica io vedo una vescica splendida come un sole e un punto, un punto solo in tanto splendore, quel granello di sabbia di cui Pascal dice: « Crom– well allait ravager toutc la Chrétienté: la famille Royale était perdue et la sienne à jamais puissante, sans un petit grain de sable qui se mit dans son uretère, Rome mèmc allait trembler sous lui, mais ce petit gravier qui n'était rien ailleurs, mis en cct endroit, le voilà mort, sa famille abaissée et le Roi retabli ». Così termina -quel capitolo sopra la ,·anità del- 49

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