UOMO - Anno II - n. 2 - aprile 1944
20 quant'è possibile, questa famosa attività dell'intel· letto, che è sempre stata affermata ed invocata, ma non mai spiegata nè dimostrata. In conclusione: o non esiste affatto un problema della conoscenza (dogmatismo); o tale problema si elimina, mettendo in dubbio ogni forma di cono– scenza (scetticismo); oppure si accetta una soluzio– ne critica del problema. E, se non è soddi~facente il criticismo soggettivistico di Kant, perchè con l'interpretazione e lo sviluppo positivistico, dalla gnoseologia si trasforma in metafisica, mentre con !"interpretazione e lo sviluppo positivistico, dalla gnoseologia si sa/la. alla metafisica, non resta che prendere in considerazione il criticismo obbiettivi– stico del Rosmini, per il quale dalla gnoseologia si passa alla metafisica. L'idea dell'essere, infatti, è come un ponte, per cui da una realtà come esperienza si va alla realtà in sè, fuori dell'esperienza. PtF.TRO CHEULA A c1uesto capitolo (arà st'guito: II.~ L'Essere e gli esseri e 111. - // principio dello morali!
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