UOMO - Anno II - n. 1 - gennaio 1944
nel momento in cui /,anno ra,f{giunto il ptu alto profitto privato, ma quando s, sono adeguate al profitto marginale, cosi' ancl,e gli ideali danno i loro /rutti sol, tanto nel momento in c,u; dopo l'esalta– zione, rientrano nei limiti dell'equilibrio, secondo una gerarcl,ia di intensità. Si apre dopo di ciò un nuovo ciclo, o, come noi diciamo, compare allo studio un nuovo problema. Questo trapasso è caratterizzato dai pùì gravi disorientamenti nelle coscienze. Cl,i lza creduto in un ideale come assoluto, e lo vede crollare, e non sa clze tale muta, mento /a parte della storia del progresso, perde ogni fiducia: anclze in se stesso. Pensa clze tutta la sua vita di prima fi, inutile o falsa, e non sa a quale nuovo princ,jJio attaccars,; e di tutti diffida. La necessità quotidiana di vivere se1;na, abbastanza presto, un nuovo sentiero in mezzo alle macerie o nei campi spianati. Ben più difficile riesce invece al tempo di convincere ogni uomo cl,e tutta la sua espert'enza non solo fu necessaria, ,na ji.L utile: e fi, e rimane progresso. Falliscono gli uomini co11 i loro progettt; tradiscono gli uomini con le loro bassezze: gli uni ,i illac/0110, ,r;.li altri illudono il prossimo.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy