Unità proletaria - anno III - n. 21-22 - 1 dicembre 1974

6 UNITA' PROLETARIA I.o Dicembre 1974 INTERNAZIONALISMO PROLETARIO Riprendiamo l'analisi e lo studio della realtà rivoluzionaria della Cina comunista Pubblichiamo una serie di materiali di documentazione e di riflessione elaborati dal compagno Levrero, come un primo contributo per la ripresa di un importante dibattit-0,che intendiamo riprender e ed ampliare sulle pagine della rivista lo UDOa::riuo del 1957, Mao Tse Dun, flCCCdo un primo bil&ncio di ' .,,.; di di<,...,. del prolecariato in Cina, «lUt>- ciò la - IO:O<>do cui •la loua di claNe coruinua aaco n ». Ouc:aia coacciiooc si pro, ICIUb come una radicale: roc:ture di OJUC le t.xirie iUlla f• "' di =mooe <be. c1opo la morte di Stalin. .5000 state ~ nl.lJlciau oel campo comwù- .._ Nd laY'OC"O ~ Sulla Jiusz4 J0/1,1non, d.fflc conrraddizioni in amo -, popolo • Mao scrive che • odia aocieù tocillliM&leCOQU'lddàioai foodamentali $0no., COIDO per il paaatO, C:00traddizioa.i fra rapporti di produzione e fon.e: produttive•; tale COCICnddwooe, ae non riao!ta c:omtt.ameotc, si po<cYa truform&R in una contradcfi. liooc antqon.istica e si l&t'Cbbe finito c:oa il restaurare i meçca.. n.ismi di prodllDODCcapitalistici: se, al c:ootrario, fosse stata affrontata cor.rcu.amente, si aarebbe proecdwo in avanti DClla costruzione del toeialùmo - aura•,cr,o La distru%ioac dei np;,orti capitalistici di produzione. Ma l'csiRenza di una c,oo. traddwonc hw fCXJIC. produtti·,c e rapporti di produzione (in CiU qucsu ultima inevit.abilmcntc nm&JliOOO mdmro ri.Jpcuo allo sviluppo delle prime), ais,u.ftea cbc SW.SlStOOO k bui muena:li dclJ"ant.agoa.ismo di cl.use, sia a Li, 1~do di nrum,,- n (all'interno cioè dei rapporu di produzioue) <be a qu~ lo di sovnan.irtun (politica. arte c,cc.). Mod.t.ficando akune sue coadwi<>ni del '57, nel '62 alla nuniooe dri C.C. ~ nuta a Pettaibo (X.a ICIW00C d<ll"S.o C.C.), Mao .....,, le COGSq\1(0:U tanto dall 'ClpcrienJa ClllQC ch,e da queh ,oyi('- tica e fUi~lr.·a Jl()(aDdo come • od pcnodo storico dd » aalumo ci IODO aoc:ora cla.5$i, dii: • iolta-- (f'e ...... ia ... ~ listica e la via aoci.alisu, e~ jipcàcoiodi-clol ~taiim,o .,. - ... - Per da.re dementi di ciuditio ai com;,ognj sulla foodat=a o meno di QUCllC teorie maoi,. ate - che, ripetiamo. rapproaentano un conmòuto qualiWJ.\-amcnte OUO'-'O al marxiamo, c:a:nxuamo prima ,cpcratJ.mente i due termi!ll della coau-addwooe • fon.e produtti,-c - rapponi di p,<>dunoae> per poi Ycdcn: i risu!tati della conr:nddiziooe oci k>ro rifle.- li politici. A. Forze produttive Mediamente nei pa.1$1ti 20 anni, lo sviluppo deJ reddito nazionale cinese (m<glio, del prodotto materiale netto - SCDu ciot i servu:i e l'amminist:raz;iooe pubblica -) l stato del 5,l per cento annuo net dec:eoruo 1962-1972 • del J pc,- ocnto in quello pn:ecdenlc. Complessivamente un t&s50 di ercsc:ita attorno al 4,0 pcc' CCI> to, inferiore c:iot a qucUo che od dopoguem hanno fatto ~ gistnre pae:1i come 11tma, la G:rm.ania.. il Giappooe e l'UR SS, ma l05t:2n2ialmcate IUJ)C> riorc ai tusi di acsci ta sul IW!io periodo dcsli USA e <» gli altri pae:Ji C8piwistici. Dobbiamo D()(arc l'10CCDtuaui ciclicità nell'andamento dcll'ccoocmia cinese, il suo proced= pc,- balzj_ Nel p,- riodo immediatamente ,c.. guea1e la ricomw:ionc, rn iJ '52 ed il '57, si.amo in prtteou di un tipo di sviluppo def~ nito e sovietico • cuaueriz... z.ato ei~ da uno sviluppo scntibilmcntc squilibrato fra il!" dwtria (-r18 ... annuo) cd qncol.tura (+3.6ec. seatpr'C annuo) A questo tipo di ,viluppo delle foro: produttive segue, fra il '58 ed il '60, il .gn,mle balzo in avanti• che peniene, tramite lamobilitaziooe di musa (il coriddetto e sti}c di lavoro maoista •) ad un primo. profondo mutamento alfintc:mo dei n:pporti di produzione nel· ~:=~:u~~: Jc in Comuni popolari. In questo periodo di e tempeste rivohlllonaric • 1i ha una diminuriooc della produzione agricola dcll'l,2°'o ~uo ed. un aumento di quella mdust..-.,ale più eonte.,uto (-6°'0 anDt."O), cffcuo ddla dcccntrtJiz· uzione induruia!c nelle campagne. E' però da ricordare ~ mentre nel primo periodo I m· vestimento industriale ,i colb ca p~valentemen:e ~ Kt:O" re dei mezzi di produzione (Industria pc,e.ntc). on la crc..cic;ita dell'industria t a.uai più cquilib:"lta: si sviluppa in particolare 11ndu..nria dei beni di con.su.mo • quelµ dri bc1à--di uù1iuo im, 11>edla:O lo •~itonE' in questo periodo che u- .si,tiamo ad un drutico mut• mento di rotta ocllt politica ai tndust:ria.littuionc: la pa.rola d' onimc che .s.mteuz:u le nUO\c sce1te dei ci..iesi t cprcnderc l' ~tun come fattore base e l'iodusuia eomc fattore dirigente ,. e s,iJupparc simuJ~ oeamcme cd in modo propor• zjooaJ.e l'industria pc:$3Dtee quella leu<n- Sulla base di queste scelte politiche - peraltro 1$$.l.i COOtCSU.tt: ali'~ ttmo dd PCC - abbw:oo un tasso di Cl'C$Cila per il periodo c:hc \i. dal '62 aJ 67 per il settore agricolo del 5,7 per c::cnto e di que-llo industriale dcll' 8'9. >:u...""000,in questo pcnodo, ne.le ccmuii migtiaia di fabbncnc di meCJJC dunens:oni (fra i 200 e i 1000 aòdetti} che produoono i materiali, mccc:ao.ici e clumici, di cui l'ag,ricoirura loca.e ha immediate biJOCDO, da.t eoocimi alle pompe ai motocolti\aU>ri: S3RJlno questi prodoc.ti che, negli a.nru più ro.-::enu, guadagneruno punti anc.oc nei mera.ti di esportazione, coo.solidando il princ1p:.o di e corna.re Nlle proprie font • lanciato all"cpoca del ritiro impro,..-viso e unilaterale dei tccruci SOVtC:tici (19'59-60). Infine il periodo della e rivohmooc aùtu.nLC • durante il quale sooo aggrcdju i rapporti d1 prodl.WOOC CJlpitaii.sttci nelle tabbricbe e nelle scuole: ad una produzione agricola ,aariantc t0.5 per cento annuo da.I '67 al '72) si ha una a-escita ddl'industria \·eramaue unprcsa:1onante auorDO al 14 per c:c:nto med.:o annuo. I da.u degli ultimi d~ anni coafcrmano .5ie la ~o,. ne dcU'agricolrun (fenna ad una produzione di cereali attor• DO a.i 240 milioni dj tonn. annue) che i progressi ddfinduscna (10-12 per ccoto annuo}. Sin:ctizzia.mo i più rilev1:nti .riaùlOÀ-~ dai.cineo;.. nel·caaqx> dello oriluppo del, l& lor» pcodutti\rO. Ad UDO .fV}- hlppo delle popolaziaoc che oel \-eDticinquennio t mto attorno al 30~ (da 600 a SOO milioni) ha fa110 riscontro un aumento della produzioo.e di ocrcali del 127•• circa (da I IO a 240 milioni di tOOJl.). ~on Do ad ogni cinc:se: sooo gannU'J i tre pasti gicxnalieri, non solo sooo state accumulate ,corte sufficienti per far fron1e ad una C\·cnru.atc a.ggres.sie> ne eootro la Cina, ma l'agricoltura cinC-1e ~ ormai al rii»- ro dagli imprevisti me:coro!e> fo~d~i.::t:r!11 \'1:nta p= za di u.na agricoltura di tipo e oceidentale •• la sola fue> ri dall'Europa e dal :-;ordamcrica. come notaYa, seppur a denti stretti, recentemente l"antkc> mu.nista e liberale cFar E.as:ern Ecooomic Revie"A•· La ri\·ista IOt.toline.ava come la Cina sia entrata orma.i nel 5.o anno di una siecità biblica coa il solo effetto di subire e solt.aoto • un rallc:cameoto nel ruo ritmo di crescita agricolo, mentre in India e Palustan, nel Sabei e oci tenitori subuopjc.aij dcli' America La.tina quC5ta stcua siecitl ua pro-.'OClndoeentiruna di migliaia di morti e la di.struz::ioncdi intere agricoht.ttt. Dal punto di \is.a eomp~ ffi.-o ormai la Cina può es...~~ re considerata un p.aese indumiaJizzato: secondo una stima uffrdou deU'O~U. il 44, del suo reddito proviene da1 .sette> re industriale che. per l"css.en- :t.iak, è situato nelle campagne: in molte comuni più della metà del loro reddùo, infatti, proviene dalnndusaia. Questa, a ,ua Yolta, contribuisce onnl.i in misura oon i.ndiifcrcnte allo nilup;,o delle esportazioni cinesi, e coo solo \crSO i paesi dd 3.o ~fondo. Sq)pu.""Csiano e\·identi ~cune mancbc\-olCZU cd crron oel si.stema.<li pi.a.nificazione (i.nsuf• fi.:icntc produzione di accil..:o, c.arenu di materie prime l&ri· cole - co:nc cotone - ccc..) ~Ulj~i:es:s~~tca'::~b:. quilibrata, sia dal pun,o dj \Ì• sia merceologico che tc:ntort.?• le. All'aumento della produzio. ne ind~rialc di circa 20 \Ohe dalla liberazione non è, io- ~~~ t1!~~~: si limi1a10 a1 satdh:1 a:tifa,. li e alle bombe allid~: al conmrio. 1uua la strutru. ... indwtriak cinese è pro(cs.a \·c:n.:, uno sforzo dt S\iluppo di nUO\-"C 1ccnologie che ha I• ,cia10 ammirati impu:sibih uomini d'affari e sociologhi .. mcnea.ni. Ltw, bu: 11,(J( lt"C.S!, nello sviluppo quantiu,th·o e quaht.a1i- "o della classe operaia è consistito rupc:to a mio &\..,;so più nlevamc dello S\ilup~ ("' cono-Ji.:n..ci:tesc.. ò,,ci:,he-qw.,.,.rove,ci~o I\ 'l""'ell<j ~i)'~P' po ini,lcsc o so..-ictico si è dz. 1a I.a priorità non nell"acrumc• !azione del capi.al.e tecnico (mezzi di pnxhWooe) m.a in quello umano. Io pMtico!arc si sono niluppate - aJ prnzo di Wl& feroce lotta politica - le capacità tecniche e man~~ riali della clasu operaia e dei rootadini coa U.SO:.utapriorità s-.i tutti g!i altri obbienivi: que- $tO ruultato ~ da a.san ere come wio dei maggiori menti dcU"espcricnz.a n't'olu::tioaaria CU1<SC. B . Rapporti rii produzione Dopo la libcnz.ione. la c;.. ns ha COOOKiutO alL'"'C due ondate di )onc rh·oluz:ionarie di massa.: il e grande baJ.zo• e la e ri\--olu:ziooc cuhural,c •· Tutti e tre questi mo,.imenti hanno r.1.no rilC'oa.ntiripcrcu.sS!ooi rul sistema di rapporti di produzione allon. esist~ te. Ricordiamo che. per rcsscnrialc, per e rappono di produ- ~ooe • si intende: a) O rapporto, materiale e giuridico, fra la\onitOri e mez• zi di produziooc; b) i rapporti in:cl'COIT'C'ntfira le \'UÌC unità di produz.ie> ne e fra que$-te e rau:ori1l ccntra.:c; e) (n i \·ari tipi di produtto."l (opera:. e con:ad.in.i, la\ oratori mam.Wi cd intellettuali, maschi e femmine, ooc.). Ricordiamo 1.:1.:hc.come il capitalismo si cant:crizn non soltanto per la duplice seprazionc fra la-,oratori e mez.. zi di produz:iooc da un lato, e fra le nrie ~ fn di loro dall'a.ftro, Ol.3 anche per una serie di .squmbri geografi- .,ci e ..ae.ttocali:. obmeui\-o dtl toe.ialismo l prccisamcor.e (ij- ~~=~~~ 1C000 O DC distorcooo il libc,, ro sviluppo (~lux ). Dopo la libcnzione i com~.. nisti cinoi affrontarono il ~~~ dc~fTP~r: oc: entro il '56 la propricù iodividuak dei principdi mcz. zi di p.-oduzioce (fabbriche e tetn) cn S05ta.nzialmeotc pas• sata dalle mani della borghesia e dei proprietari fondiari a quella dello Stato e dcì p:odu:- ton associati. Tn.mi:c la riforma agraria prima e le coopenti,-e pot nelle ,;:ampagnc e le nazionaliz. uz:ioni nelle i.odw.tric. l,c \-CCchic classi dominanti fUJQOO private del potere ecooomico dopo cbe furono sposiate di quello politic:o; una accentrata pianificazione satalc (be.s.ata sui ministeri) assicurau UDll alloeazionc delle risorse tale da permeucrc la ereazioac <li una bs:,e ìndusaiale moderna ed indipendente. A molti pan-e allora che e per r~nualc •• le trufoc• maz.ioni sociali:stc f05SC"ro compiute in Cina e s.i trattuSC solo di S\;luppare le forze pc-r> dutti\c in modo da rc:odcrlc adeguare agli na.-uati (.glurid.ica:rnen:e parlando) rapporti di produzione: ques~ posizioni ebbero un rilie\ o dominsnte nell"S.o eoa.=,o del PCC (19>6) e, C'()(m eobe a rileatt Mao 10 anni dopo e bo n:sto il rapporto al ~ (letto da Liu) e fù appro-.-ato; non posswno fare responsabili. di ciò solo Liu e Tcng~ac>p:-n • (2'-10.1966). La politica del « grande balzo » La si-curnu d. un passaggio Ule'·1:ab:.le ai 50Ciaiismo ru ~. di li a poro. da \·ari fatti. D.a un lato un3: rifles.- sione rugli s-,iluppi inc.em. dei P3CSl sociaJ~i europei e dcll"l..RSS fece :isa!ta..""C{alla pro\ l dei faui), come in quei p.&e5ii i:O'emi non g00(:S$C'ro di cC$SUn a~o popolare lcui di Poioo:a e L:n,ghcrial, come i P.C. fossero estranei Lla c!usc opcra:.1 e quindi c• de:s.scro al mincmo urto delb SO\•"tn1onc interna. od esterna o ros...-c.e-fraocile preda da colpi di s.:a:o allìc:emo (PCLS con Kh.--ush«,- Ml 1956 e 1i58). Oucs1e espericr.tt S!oriche portarono il PCC ad rnfatiz:z.re e accentua."'e la b· oea maoista delt. rnobib:.:aionc di rr.~sa h..:.. 'tiO ,uao il pe• riodo de!..:'echfica.tionc 50e;3.l:. sta. ).{a cca s.:,pran,Jt'.O la sztuationc L!'.ltcmaci:,ese che iau- ·.-. suooare c&."'.:lpa.n.dli d'al!at· mc: da un l.110 il tipo di in· dusuializzaziooc e scn"irt1a • non so!o ~?C'ta\a le coctraddi.zioni fra cittl e campc!in.l, fra operai e tecnici (i teeni.:i al poolD di c:oa.>do), ma le graodi rcal~ooi industriali dell"epoca erano come wia goccia nel p-andc OCCl1lO conta· dino cinc5e; dali"ahro lato nelle campagne si cendeY200 a n· C1'C3.tC spontaneamente mccc.ani.smi ecoo.OOllci c:b tipo capi[A. listico tra le urie eooperatù"t (quelle ri,ccbe. doc.a~ cti terra f«ulc e quelle po-,--ere). e all' interno delle SteSSC c;oo,pcrati- , e (chi ne-,a più mezzi di produziooe prh-ati • bestiame, sementi più pregiate cc:c.• o. ,empijoemeatc. chi era più ~ busto flS.'CameDtc). La dcci.siooc e la politica dei e grande balzo • 5Catun.5COOO preci5a.mcnte da quesu problcma:ica.:. si tratta eh impone al1"ecooomia cinese una ,volta, abbandonare il modello di indusuiali:zzuione ccotra:o sul- ~ città e SW grandi kombina< e realizzato a Sp,e6e: dell"agncol!ura. diffondere le fabbriche nelle. campagne e, quindi, pasure .i uno sviluppo equilibrato fra indwtria cd agricotrura aU 'intemo dcUc ste:fsc can.pasnc. Infine raggruppate le iS0.000 ooopcrati\·c • g:icolc io un numero minore di Coml.!ni popoi.ari (ne furono reali:zz.atc 23.300, mentre attualmente cc ne IOOO 40-50 mila) che permettessero di so- ~ ad un li\-cllo superiore la produzione, comiociando ad abbattcr'C la $015tanZa della propricù: prina deUa tcrn. Le Comum r.on si::ranr.c soltanlo cmitd di prodc..:U> r.t, n-.a cru:l-.t lt basi ddl"au:~ ri:d s:.:::c!t, colltgcr.do ir. tr.ar.ina diretta l probltmi «onomici cor. quftli politici, con- :rib:.rr.do, ir. r.::! n-.cdo, e suPff(JU la tipi,ca di1r"i.ncr.t a,pi• tdista fra poliliro «J «onomi.a, fra proc!!.ltori t politid. E' la mobilit&Uone popol• re lo S,lTUnlCntO col quale si cominciano a mctt~ in dis....a5~ne. e materialmente a 1Upcrare, a.buti r:apporti di pro, duziooe che a\"t:Yano iopcdi1o, fino aJ allon, uno mluppo equilibrato (e pcrc:iò anticapitalatico) dell'economia ctnesc. PCT la pr-:ma \-oka netta $tori• dell"uma.nit.à in Cml fu tenuto un modello di accumulazione diametralmente opposto a qudlo e centripeto• e e pola.rizz.an1c• comune tan· to a1J·1D.ihiitcrn ,,teoria.Da che alla RUSSI&5talinUta. al Giappone dei zaibutu che al Brasile dei coionnC1H: i.,;r. ru:,def. lo di ir::Jus:1"'.a!i::.J:ior.tdilfu,. m:a_ d.t· ::tdti·.: l"ir.d:Jszria al Sè'~;a:f.o det..~. z~ù:ol,~ra, t non •·iu,·vs.i: un :;po di sviluppo dc:le foru produtthc che modi5c.an: :.rt p:-ofo~1cfali rapporti dt p~:!Z..:onc ne!!c camp3iOC'. Lo s:e5.S.'.i).r:.i.zial,me mor numero di u.,:t.i di costo ti.a Comun~) d.:r.cu a...-xhc portt ic besi per -:.:.naeffetti\, p;anific•• z.or:e dcUe nsorsc. (a\orenc!o ~, tal r:xx!o la so:ializ:uz.lone e la loaa cootro il e p:CCO!o r,oc::h.:t~.:M•:-efù però ra..-npìez· za stesa dd.le Coo-.u.n.i (che • q-.:.cll'epoca raw-..ppnano ~ ~:-:e ~.a a:,:.wni) e la :-1'picbà è~a !crmaz.'One d:. q:..-e."tcche f::.l.l"OQO per ere.a- ~ un ~os a::'r.l.Jl:.Stnavo che: t da ror..tde!"l..--c i:J rupon1,1b:lc dd rc!.ao\O rc:grN60 ocll' agr:,oo:rura u, q~ 11ml Contro la restaurazione capitalista Sebbene dal e graodc: balzo • wc.WC UDI Cina proiondamcnte nXJO\-.ata. con u:i.a sua onpmle w-azcgia di COIU'Ul:iooe del s«:ialismo - DOOOfll,ntC gli emxi politici cd i J"O\-etci ecooomici d1 quqli anni -, le vioondc da po<$Ì ddl' esc europeo e de01,;RSS (dal ritiro u:nilatcrù: dei tcemci: • gli inizi del '60 all'invasione: della C..:O.lovaa:hiadel '68) spronarooo i cinesi alla continuazione ddla riHXu:zionc. L' c:spericnza toYictica cd Y'Ui°' sla.,-a (che ~lao noo si SU..'lcbcrà mai di imitar-e a ttUdiare) dllDOStlr\"&che k spinee aila restau.ruionc dei mcccarusmi economici capic.allitici (dall'çpr-opna:z:iooe prl\"2.11-: dell 'uieoda - del profino, a.i rneccanimti COOCOl"l"CDziei d l mc::ra10, alle inegu.agii.anu SO, ciali, ccc.) llUCC'\·aoo 'P00l&- nea.mentc all~mtemo dei n:pporti di prodwiooe socialisti. Infatti la propricù statale dei mezzi di produziooc un.i\-a -SOto fonnd.mcote i lr.-cntori ai mezzi di prodw:iooc ; di f at· to l"appropria.zi01:1e reale di questi era dcter:nr.a dai dirette> re di fabbrica (nominato dagli O<itnÌ ,mali) e dagli ott• ni amministrativi e, in nibor-- dmc tC:Cnici,della fabbrica. D' attro canto b pianificcz:iooc xmprc meoo riu,c:in a coor-, di.na:-e effcttivammte !e pr<> du.zioo.i dcUc \-arie imprese, e queste erano portate sponta• numcnte a eollq:&:"li (p. es. io gruppi di acquisto), • aure un mercato acro per l"approvvigionamcnto, a ba.sani ,u1 profitto come rqob.tore e neutnle cd oggetth-o • ddl'effi. cienu ddl"in\-cstir::,cnto. Da quesu si:uaziooe - co, mu.oc ai paes.i ddl"Europa e> ncnta!c alla fine del "SO- ne scarunvano due inevitabili ~: da uo lato k ncC'CSS:tldella prodm::ionc fac%'- \·ano sl cbc per- stimolaff: gli open.i alla produzione si faoes.sc un U!O più o meao lar· go di premi cd inoentM maoeriali (de<m-..inando in w modo UDI: appropriazione pn- \-ata di prodotti sociali); datl"a!tro l"organizuzionc dei pu. tito (che a parole dO\"C'\-adiri- ~ politicamente le im.uc) tende-,a in~ a privilegjare i temi della prodUZKll'>Ca quelli dcll'Ol'ianinazione e del. pote- • [' lii.IO pubblicato o n>lume con pi a1ti del coogr....o dd Pdl..'P. P= di coputina Lire 2.500 Pc, le feden:zionl ~ disponibile a L I JOO Ricliieden, le copie alla Lib~ria 1A Comune (via dei Pepi, 68 • Fitcnu). Papmen.10 in COllt?'I.SKiX>O oppllff andclpe10 a ma:iotm1blall. • re opcnio. Questi, nmanc-; • no pur scmpr-e: s:a;bordina.:,, ad UN borghcs• l'0S$2 cb funzio. nan, bunx::rati, ceicnici. da cui il dlf(uso -.sentC1'mO cd il \-Cro e proprio sabota6i)O produ.ui\-o e.be è tipico dd.la fabbr.ca sovietica. La scuola. i.nfme, tfflden I perpetuare I .apport.l ~pit.- b5'Jci da u.o lato tra:nÌ'C la SClez.iooc (per- ari in Cioa era dùfoale per un f>i!io d"ope, rao o c:ootadiDo frequentare e r~ l"uni\·cnità), la coop. t=.Wf"'.4 {per cu..i .Il studi&\·I per dn"aitMt funzionario e fare e.amen) Mf gruppo d.inimu, cd infine tramite ID Jor· tr'.a:ior.4 di ur.a • proprur:z ptwal:z ,. da St:pct e dee< a> nooccnze. Oues.u erano arxbc le condizioni della Cim alla mct.i. degli anni '60: cn però cbJaro cbe: questa S'ltu.lDOOC a\TCè). be r."\ltO, a ,c:adcnu pÌÙ O C>C:DO ravvicinate, k> sbocco di tipo • scwlCtico•: il e decentramento indtatrialc • r,7Cbbc naruficato m:tggjor potere a.i dircuon. pou10ibd di UYn: per t·autofuwu.iamcnto il pn> f•to prodocto soctalmeo:c, i..o ufu::u. analisi ristabilire la propncù capt.talw.ica senza la propriet.ì iodividuak dea mtt· z:i di produzione.. E' nella e rh"OU1%iooculturak • che que,to satem.a \io, ne spezzato in Cina: al din:t· torc unic:o viene sostituito - spe:s.so dopo \-ez-e e proprie ri- \"Oltc opcrajc e banaglic non sempre pacifiche - il Comitato Rh·oluzioaario nel qu.a!c lU'&llI)O e!ctti operai. tectuci e quadri ama:ùnistrativi. Il C. R. noa sa...'"1 10!0 l'oiia.:io di gestiooc della fabbrica ma, come per l~ Cor:nuni, san l"orguo del po<crt statale. Si formano •Tnplici li ON> ni• di operai. tecnici e quadri all'"i.ntc:rnodelle q1.!&l.i si S'oiluppano m:o,,-. ~ e DUO't'e foru. produai\'e; le: ltl'UUUtC ammiaisC"&Q)"'e eeo:n,. li (~liois:=) • lo:ali ·- cruticamcote ridotte: e tut::i i quedri tenuti a (are almeno due mesi di lr.'Or'Omanuale all'anno Ml una unità produtti- \--a; '\"t:0ig(ICO aboliti pm:D.1 cd inoenù't'i in danaro e si commcia a ridurtt il veaa,gho sai• riùc fra le cai.cgocic.. Infine il profiuo \ieoc.. tcnD. ccc:c:nOOl, \-cnalO JCm?R all'"utanz.a amminmrath--a d.a cui dipende J"unitl produtfrfL Vcnaooo iD tal modo a cade« alcu:ie delle - <be ,epanno i lavoratOri dal c:ootrollo diretto e socia!c dei me:z:zj di pC'Oduziooe;aocbc in QUC$to Cl.SO il pro::,cs$0 di pn> dunooe -. 1CDC mauiorm,entc ,ocl.alizzato, e ),e teodr:nzc produttivutic:.hc cd ar..nooocmux.be opicbc del capitalismo SODO ncacciate inclieu,). looltn: la - dello swo della djtt.aeu.ra dei prolctariuo teode a ra:hcani ndle unitl produttin e, 3C da u.o tuo i dirigenti ,ano maggiormente cooa<>llati clalla - (dentro e Cuori del partito), dall'akro gli opera, "'1000 cres:=, le loro capacità dlriiuwali es,er. citando direnamecte il poc.c:-e e, $0pRUUtto, combattendo ehi vuole nca:::c.iarli indietro, sia m nome del e centralismo dcmo,,.."l'&ti•c:oche in qucUo òclle e CSlifflZ,C di produz.ii> ne>. Con le m'Olc..:iOM ~!t~t i quir.di ,ol:ar..ro com:.nc:i=!o W1 c:tQCCO Q ,apponi di prodir:ior:1 tipi,ccr.c.:~ capitcJ.i.s:ri~ ci; il proccao è pn:l6CgLllto C:00 altiebuoi.Sedaunlatolo 1tcs:so ).tao fu sorpccao come la YCCclu.a .auuuun del ~ to c:roUuse sor.to la sp.nta delle lotte studen:csehc in pochi mCli (dal lugbo al 00·.-cmi,,. del '66), dall"al:ro il neo, no&;eimcn to di essere in una (u: tocalmentc nuon della lo(. ta di eiassc SOl"l>IUCla quasi towit.à del panno. A quc::s«> proposito è intaessa.nte now-c come ~lao a.."'IC'bdcopo il IX ~ nC'01"105CCSSC che e ocUa cnaggi<X"IJlll dei casi il poc:erc non è cd.le maru di ,·cn marxi.sti, e neppure nelle mani dei ta,·ontor:i • (lntc:r.-ento al I.o CC. del 9.o Coca=, JO, 28 aprile 1~9); oomunqu.c nella nuo-.--a fase di lotta di classe è logJco ehc un panito non sappi.a e:ornc. eomponan1 e faocia errori pcr-cM • allint• z:.o oe.uuno s1 cooc: fa.re la """-olu.tionc; solo dopo si acquU:SCCl'esperienn. ncccssa:u.. I nostri obietti\; cmcrgooo grai:!ua.be.1:e nel cono della pratlea • (~tao, 25 ouobrc r:,6; Sulla i)a,c di qUC$tcesp,cncnU, nel c.ono dcll .ultimo ar.no ad esempio, anche il probtcma della liberuiooe del!, èonr.a t nato ~::o per la pru:l& \"Oh• a puure dai npP""' d, p,oo=ooe ce! co,,o della ear:npag.1.a • p-. Li.n. pc Kw:1•, Il A ques::o pcn:o a.bblarno .elementi swrici cd o:ooom,ci per pote:- comizx:ia,cc a dare una nsposta alla dOOlllOda K è foodat:i la teona cii M.:> c:uca la eootin~ ddla lotta di ctdSC ndJa fa.e di tn:Uiziooe al sociL.S!>O. Se ~ la defu:ririone d« r1pporti . di p,oouz» ne come clemcnn qu.lifieatl\i e 006titutn, tn an crdioc so:> CWC, dobbiamo riCOOCllCICrt: che il cwt.ameeto di natura di :<::'~= ooo è un fatto né itn.:neda!o Dè pacif 100. nè dem--. ~ wnen~c dal puro e 5ffll?licc s-.iluppo deUc forze produtti- ,-.. l..i:::l:iwdoci a queste, infat• ti. ricorderemo solw,co C:00,C ncirulumo HnticillQ•Jcn.::tio il Giappooc darebbe a tutti, lD fan.o dì socialismo. pu.1ti e che, dal ea.nto k>ro. rttalia e b G<rm.1,1,a ooo sf,;ur=l,I» ro CtttlClCO:e! li p,obleaa ornai ! altro, ! quello di supcnre inucmc gli elcmeoti costitutù-i dd capitai.umo, cbc: ~1arx defulea\a romc e dispotismo in fabbrica cd l.:lal'Chta oci!a IOcieù. •· Ln qt:e:sta Ottica il problema dello S\iluppo ddlc fone produuhe DOn t scindibuc da quello della cosu,,a:ionc ci.i un DUO\O p0(Ctt politico foodato sulle muse: e gesttto dalle mu- .s,e. anzi, qucst"ultiJ:noprobm.& tebe cl:wc !-. il pocctt., cli.i lo c:scttita diret:a:mcntc) ~ quello che poi determina gli obiet• ti\; del primo (n-iluppo oex> oomico). Dalla analis.i p,ecedalt< ! • gc-.-ole \-edere coc:,,c l.a politica cinese sia caranenzzata da loue politK:bc e ma.,mec,ti di masa di proporuocti: colossali. dd nmo iiD()ti ai pac,- n dcll'Ea europeo. LOl• di ,.. da.wc.. per il·pcx.crc, come di-- cc b-UO, o iocta: fra ~ per - il pcxerc al!"""'"'° eh. un.a cricca • burocratico-mili.. re • come ~ la nampa 10vic:o.c:a? A mio a\"YlSOs, ia 1'cspcrimu eincsc che: ql!Clla SO\ictic:a chmottrano che le basi matt.- riali della lotta di cl.asse JUl,- s..'SlOOOper tutta la fue &lla C'tDSizicac.. Come l"espcricnu S0\ietica, occoslcn-acc.a e p<> lacca mettt>DO in cvid=nza. non csi.stooo aut.Omatimli che aùcurino W]C) mluppo eco- .oomx:o senza fluttu&.Ziocii cd autOI05tCOCC:c:sai nani cle,,,- ti. Al eootrario le e riforme • economiche da tempo in a::u:, servono pre,ei.samc:otca stimola.""C qt."MO n;Juppo e ad us:::irc: da periodi a volte prolu.ogati d:i ~e. La necc56ità cù fare un appello sempre più rilc-,--.otc agJj ltimol.a.:iu nateti.ali e ai mcccanami dì mercato oci paesi ddl"csttfioo aJ caso estremo ddla Yui;,,wria) dim<l«n che le f0n1C produttive corrooo Wl costaotc rischio di es.scre bk,e. UiC dai r2pponi di pnx!uz,io,. DC esis::cnti. o•altrood,e i'Cfpe'- ric::iza uo,gbc.rese, polacca e cceo5loncca dimo6tn. 1·~ p,<ZU dello 9'00!?0 pob<,ro in qUC:W p,aesi, il earattcrc di tmum::z:ooc a.-,:nata e ci.i rcPttSQOOC armata (da parte delll..RSS) cbc acqw&ta io dererminati momenll k> KOOtro in le classi e la kxta per 1' indipcndc:nz:a nazionale. Lo $tC$$0 Srezhneo,- (paredcualmc:otcl noo fa che ,qu_;.. re ~lao quando, al ~ del Pam:o Polocco od 'E9, ha ricooosciuto, per gnwifi• c:a:'C: l"~iooc sovieUc.a alla CCCCll5!0\ a...-hcia, e i ruchl eh WJ.a re!itaurzrione dd a11p1talismo • in qud. pae5C. Se esòStoao le basi m.aterieli della loaa di c!usc (proda.ti<> oc. sociale: cd appropriazione a.::.con larp.mc:n:e prnua .. se,. pa,ruione fra la proprietà e I' appropriazione dei mcm di proc!w:ionc ox.l e se que:s:a s..i cu.n.Jem a li\-eUo politico r.r. mi:e k,t.re di mass.a dei tnoratoti e degli sti.:dcnr.i, \·a!c la pena di vedere qt.:.a!isono i ritle$$l che questa :srtua.ziooc ha sui paro ti al pcxere: in pvtìcolce m Cina cosa sigrufte> no i casi Lit:-s!uo<hi e Lin Pix>. Apena..,:c:ue - cctlo s:a:u:o uscito dal X Congn:aso - i coo:.1:1.J:~ ,::ie.s: hl.!lnO n~onosciuto c.he b. lo:-..a di cW.S.SC non può che nP.e:.teni all"mt:rno del Puti10, essendo qu,e,- Slo un put.ltO unico. ~cl 'o6, .ag!i inizi dcila RiH>hWonc Cu!,u:t.:e. ~b,> L-:unon:rl il C. C. (12 ,""015:o) a ~ et· to di quos:a rukà e \ 'oi pot~ c!.n ci-.-t r.or. et .so-:o /n::ior.; a::·;r.:r?".o an p:::r:1:0, r---= rsw ts'..S:o,-.o. Ph rJr1'1':pio, ci lOt"..O d~ fr.;:Wr.i pr. q..z..ro rit:..crdc l"cm:;.Ji.-.1 i.·t!"'JO i: r-,q-.:i,...-t?'.JO di .-..:ssc. > Il punto ~ dhide,,-a fra chi appog· g>,3'·• iJ c:•o•;iciecto deUc mas,. SC L""ICbe COCtrO la ~ dd pan:i:o e dn, unecc. si basa,.a su q\JC:5t0 marimatw per cricosttultt• il ~to. La loaa pc, la -- ccl d:itttlOr'C t:.nieo 000 il Comiato Ri"·ofulioa.ario, per I~ ,o degli operai oq;li -- LC:al,;ci e dirii=i.ti delle fabbriche e dcUc ~ si nflettc"' all""mterno dd pectitO fra chi difc:ode-a. il "-cccltio stato di cose (~. l'<>i-;>o, Tco:g.Q&Pi.nace:e.) e chi in\--& oe lo anacca-.a; non • CMO Mao souolinecri in quei Jior· Di che e la dccu,a Il ~ ai Com.i!ati di PL~ •· La Dl>- ,ità e l'aspre:i::z:addlo ICCDtrO cacsarooo noo pochi ro- "~ di aDcanzc e noa pochi urti all'"a:tcm0 di i?UPp, dmicnti di p,ov,.:a uou1. D'alt:Onde, la .,.... fll'llÙu. ra di ~ oentra:a sul penito unico porta,... - e porta - .... i rucluo dol colpo di iU!O, come ampiaclentc ba d:imoistn.10 la s;oria, dei partiti comunisti dei paesi dcH"at e lo Stc:UO Lm Piao in Cina. ln un.a k:i~ alla moglie dd111 1"61io del '66, Mao ,,,_, ammette e.be )"unico ri:,cluo è.i ,iUoria della destra io CiCli s«ebbe poruco prot,--caire da U!l col;,o di su:o danntc il quale •la deotnl al po<= po, trebbe util:iz:tarc le m,e parole per ra:fforuni ·- Pochi aoru dopo. lo $00CtrO m effetti, divcn:e:i dnc!natic:o: militarizza.."'Cl'c:coocm.i:a e la \ita politica in \i,u di uao $(on.o e dccisi\-O • come ~ n Lin Pw:> (oppure riorpràzza.--c il partito e e laociare fra sei O .sette anni. Wl mc,vj. mento per n:,,;cac::ia.re i pi malefici • eomc: vokva Mao - DOUOdoche e le Dl:C paro., le DOQ p-=cioao alla lia.iA'a e alle w-ghc:masse • ? Qui. a mio r."Yl$0, l swo il ce::iuo dello 5CODtr0: IC la low di - cooénm; """ • fonti iG\»ono CNdc:r9 di a,..... la ri:lob.& ma. rola ~per cuu.- in un pac::sc JOlo, 000. UD& 111> la battqlia? Proèobilm=e un Piao si era ,chicrato eao Mao COCC"O Liu ~~ in una rapida e dcc:isiYII \ittoria ddla Cina, battl8fic prolunp, te: • ripcc.ut: erano - da quanto si deduce dai 11.tOi scritti - al di fuori di quabwi sua CCltl.\im::iooc.. La Sirua:ziOOI attuale, UlftOC,, dimowa che in Cm.a siamo alb ,..;Jia di nuo--; ..,.,.....oig;. menti riYOiu:ziooari c:be ci porterannO &DCOta u.oa volta • modwca,e ed appn,fcadin lo r::w:.ue coooc:z:ioo.i:dia CORNziooe del -- 0. un l.ato abbWDO una produ:DClOC agn;x,la sucnao:e - oon do per la prohmpta sicclii: probla,,i di rmonal=are e mluppare l'appuato ind1.!SU'ia.lc c.. soprattutto, di ~ f,cazioae della coodmooc opc- !"rA a eootadina sia dal ~ to di \""\Sta da li•.-dli di vita ed istnwooe, <be da qudli corma.thi cd istitu:tiooa.ll. Dall'altro, la ric::owuziooe a.:cclcru:a del ~ sono )o sooct. del caso un Piao, ba porwo • riwca:c a!ami dei ,"CCChi moduli dd pwtito lius.:i-,qist.a.. In patic:oia.rc una forte tendenza dei pa..-ti.to a 601ÙIIJ.Ìn.i, più che • dirigere, i CR. e la ddes-a dc:ilo studio del man;is:oo e della mobilit> none di mu.sa aJ sa:ida:ato. facendo in tal c,odo - i= i ri>c:hidi porre al pri, QO po,(O COO la lotta di cl.. se ma il prod1..."Ttivilmeo l'cconocrucisclO. l'"zmpdlentc necessità di u.n OU0\0 balzo in a\'&Dti .ocl ~ po òell'agricoltu.... e le suaor-- d.inarie po:cnzialitl di svihr~ po tccnoiog:k:o e produtti\·o esmcnù in Cina - nonché la necessità di agrcd.irc: altri • spem del :>pporu> di produ, zionc (come la nocività oellc piccole fabbriche, okune fo,, mc di e la\'Oro nc:ro• presenti nelle [abbtichc coopc:ntiv-e di città ccc.l, f&m'a) ~ alla pros:s::n:tl di n-.:o,; ri\·-olgunenti nel ca.-npo istinmonalc. Lo s:esso C1pio doccnt.,:nen10 a livello di proi.-incia e di distretto della g~ ec:oooctica fanoo r~a:s,cu,e i rischi d.ei crcg:ii i.:ld.:?C"ndc:ni>eoa:.ro i qual.i cn s:.ta soUc:,.--.ca, la Ri\olu..tionc Cultunle... RC$.tail fauo che eoo il X CoflçCSIO il PCC setr.bra ess,c. re procto ad una nuou fa.se det.a lo:t.1 d: c::us.e ..o:ern.a. La ncccssùl per il militante di e sa.;ic:- andare COOtnXOrttD- :C • s.anciu dallo staruto rappre!Cr.tl la ctiglior i;anrm..a e dd!a crc,cit1 del po!ctt del.!e mu.sc e cùlla i)t"e\ enziooe dei colpi di stato ciascbcnù o d-elle ~rarioai all1r.:erno dc:1k nnmure di poc,ttc prolccano. RENATOLEVAEAO

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