Unità proletaria - anno III - n. 1 - 21 gennaio 1974

6 UNITA' PROLETARIA Lunedì 21 Gennaio 1974 DOCUMENTAZIONE Il ruolo del partito per la costruzione di una lotta (nella fabbrica e nel territorio) a livello di zona Il documento che viene qui sotto riprodotto è stato elaborato dai compagni del PdUP di Chioggia. Lo segnaliamo perché, al di là dell'interesse specifico, può dare utili indicazioni per Il taglio complessivo del documento e per il metodo di lavoro che esprime. La CllioiÌia proletaria si prc• acnta come uo immenso serbatoio di manodopera occupata, sottoc. cupaca e di.soocupata. - Oocupata nei SUOi s:tati privilegiati, in Comune e nei vari enti pubblici. - Occupata oei suoi strati più propriamente proletari a Marghe.. ra e oei1a piocola J.Ddu.suia cameriera e te,silc. - SOUOccopala oel turismo, nel pono, oella pete11. - DUOOCUNta causa delta crisi di oa:uprz.ione dei vari settori ccooomici di <:ui t0pra. - Disoccupa1.a per quanto riguarda i diplomali e i laureati. E' una crisi cronica des1inat1 io tutti i $ettari ad a.ggravani. Si pensi alla criJi della moltuechkoltura e della pesca che ~ emcru. evidente per il sopravvenire dei colera. Sooo oati, poi, i riflessi coa la crisi del lettore della pese.a e di quclJo della trasformazione dei prodotti ittici (ad es. chiusura del· la C.A.bl. eo:.). Si pensi alla fine della stagjo. ne turistic.t. che fr,·ersa sul mer• c:eto del lavoro migliaia di ad. detti w.gionali (bagnini, spai.. %in.i. ecc.) C'è poi il settore tes. ,ile cbc in questi anni ha • vuto e coatinua ad a\·ere pro. cessi di ristruuurazjone con. con. .acguente espulsione di forze del la'iOro dal iòetlOtt: (ad es. Alver, Come,. ecc.). La lotta per rifiutare lo st.ra0r• doario 5ignifica però porre la questione degli aum~nti saJarial.i. Nella nostra 1.00a applicare: tutto eiò sigaifica investire i se. gueoti impianti: - il pono di Chioggia, tramite l'aumento dell'org&nico e la <liminlllionc dcll'on.rio di lavoro; - le autolinee Siamic tramite un perfezionamento del servizi.o co::i oooscguente aumeo<o dell'orµo.ieo; - le scuole dell'obbligo clcmeata.ri e mede tramite la inuo. du:z.iooe gencnlizz.ata dd dopo, scuela; le scuole materne tramite la riduzione dcll'orvio per le insegnanti e assistenti eoc; - l'ospedale lnlCDile il nspet· to rigido dello orario cootrat· tualc e l'ampliamco.10 dei reperti in quanto ~ prOVin,- ciale e in quanto DOOCS$81'1; - le pòa:ole mdwtrie -ai cd alimeouri tram.it:e il rispetto dei contratti nazionali in tema di salario e di suaordimri; - le fabbriche di Ponomarghera tram.XC la auuazionc delle piattaforme u.ieodali deUa Mootefibre, del Poadclùmico cd altre, ,oprart\llto in tema di orario di lavoro ridotto e di. iocn> duziooe di nuove ,quadre; PORTO DIRETTO CON LA PRODUZIONE, E' QUELLO DELLE PENSIONI, CHE TUTT'OGGI SONO AL DI SOTTO DELLA SUSSISTENZA. b) La lotta per un reddito garaotito e più aJto oon può c:aerc slceata da U,1)11 loua per il prezzo potitico dei cooiddeui - o per la gntuiù di alcuni di cmi. Cib r.golfa uoa lotta per: DIMINUZIONE DEL PREZZO DELL'AFFITTO RAPPORTATO AL 10% DEL SALARIO E REQUISIZIONE DEGLI ALLOGGI SFITTI; GRATUITA' DELLA SCUOLA; - PREZZO POLITICO PER I BENI ALIMENTARI DI PRIMA NECESSITA' (pasta, riso, carne.ecc.): - GRATUITA' DEI TRASPORTI PER STUDENTI ED OPERAI PENDOLARI, e PREZZO POLITICO PER GLI ALTRI UTENTI; - COMPLETA GRATUITA' DELLA SALUTI. AffiocM queste tiocc di niloppo ake:matiYO di Ch,ouia non restino geoc:ic:be e sulla carta, affinchè siano ioteSe dal le m-.sc: popolari come bo vitali obiettivi, de-,·ono csscn: pn> ci5atc in a1mc:oo tre punti fooclamentali, ZA CHI DI LORO IN PROSPETTIVA VORJlA' CEDERE LA BARCA, NE RJCAVERA' UN PREZZO GIUSTO ED UN POSTO FISSO, IN ALTERNATIVA ALLA AZIENDA PUSBLICA, SI PUO' A.'ICHE PENSARE A COOPERATIVE DI PROOUZIONE E DI COMMERCIALI ZZAZIONE, FINANZIATE DALLO STATO. Ci pare che la eocita tra i due tipi di gestiooe dipeoda ttreuaroeote dal tipo di fon.a - )a\.'Ol'O aoc:ora impiegata od SlCt· ton: io crisi.. Se infatti essa ~ ridoua oe:lla quaiitl (prevacoza di mziaai, di ooo-qualifteati, ccc.) eucndooe andata in lttri SCttOri la pane ~ (i più gionni ccc.) è abbasuima improbabile che es.sa UO\i Xl ,e la fon.a di essere clcmeoto tr» nancc dc& gesàooc, di ammrzsi dircttamcoc.e i rischi d 'impresa che cuno tomm.aeo una c.oo- ~a QQIDporu. ln 50St.ua si tratta di valutare qUCQe condizioni zona per zona, sctt0re per tcttorc. Cl PARE CHE QUESTA PRO POST A DELLA PESCA. POSSA, CON LE VARIAZIC> NI NECESSARIE, ESTENDER· SI NEI SUOI ELE~fE<'s'TI ESSENZIALI ALLA AGRJCOLTURA (MA ANCHE AL PIC COLO COM~IERCIO E PIU' AVAl'-'TI FORSE ANCHE AL TURISMO). Tutto ciò mentre nella zona - guida della reg.iooc, cioè a mar. ghcra. c:ootiDuano i processi di ristrunuraz.iooc e chiusura di fabbriche per non parlare dcJ pro. l'CtlO demoetistiano - dorotcO di ,mantella.re eomplctamcme gli impianti di Marghcra e di ua,. .Cerirli nel Polesioe. - il Comune di Cmosgia ... mite la attuaziooe di oumerogj cooticri di laVOC'O per la pn» ta ,istcmaziooe di opere pubòlic;he deteriorate e per i primi Lavori ncc:cssmi al risanamento det centro storico. Ai lavontori impiegati io tali caoticri de-.·e cs,erc oorrispogto un ialmio deoeote, e DOn una e1cmcsma, 01> mc oggi io reelti. viene. d,;l~,.!_- della pe,ca • b) Quali fa= IOCWi mobili- - Se infalti $l affem,a, come tare per que:su proposta? aocbc noi ...-. ci,e la - Le lo= sociali da ooinvol- =:o a=-sua f~=- a: = t :e~a .s::r: ll pmcipio, qui 50RCDU~ della magp)f oocupwooc. ne gli ÌIDpAOlÌ produttivi • ,ociali pomica posic:iva. ormai ,uperaca detti ai acttori io aia ma iuuo da UDO sviluppo de& forze~ :.u.~ si;::: Considerato questO quadro pr'COOCUpante della situaiooe sul piano economico--6ociale il Par. tito deve fani carico della questione della ocx:upaziooe a Chiog. git, formu]ando una piauaronna dr locta pe:t" la piena oe:eupniooe 4e& fon.e del bvofo. attioolata ta· prbpolile di breve e più hJaao periodo tali da cuere obiett~v1 credibili di lotta per il prolerar~ cstStenli, è già pr'Cl9CIDfC ocMe piana.forme azieod.aJi di importanti compk::ss,i iDdusuiaJi. :;:e ~(si~~ pcndokri, idi loro msia di diversa compo,mo0C del me~ tr0\1tte la\·oro in UlOI, agli to dd J...-oro, a& OUO\"O tcc:ni- ~-~di~~ ai °ti che_~~•=; aocbc con- soccupeti cui bi,ogna otrrirc Ilari ad una nsuuaurazionc: ca- delle -- più ampòe dei picalistica dei teCt.ori in c:ri9i, caocieri di lavoro anuaJi, agli che voglia to6tiluire la imprca ~aù ecc. ::~~•~eCO:::~ zzaziooc, di fonc organizz,az.iooc di ma.ua e di lotta durissima. Bisogna ora coocreuuMio oon solo come obiccrivo degli occupati. ma ancbc oome punto qualificante di wia venea:u nau> nale, anicoLMa per ?OOC, c:bc ','Oda come forze sociali moaic:i accmto qii occupati, aoche i disoccupa(j e i sottOCCUpeti matMJali ed intellettuali. ;~:::. i".:u.,.ooc:'f'! e) Como co11..,._ al mori cab ccmporu (cmargioaziooc :;o'° dJ lotta .a.I piano oadoc»- della maoodopen mono lle,mb;. p~ quc,s10 DOlln> _,., lc,_coe~ dobbiamo anche dire ~ possa •"~. una reùc inDENTRO QUESTO AMBI• Alla ~ o~raia occupata &petta un ruolo centrale per lo .sviluppo della loua sulla pian• forma. ma attorno ad Cfl&, alla sua egemonia, può e de.,·e crear. ,i un vasto blocco popolare di di· soccupati manuali ed inteUcuua. TO SI COLLOCA LA PROPOSTA DI LOTTA PER UN AUMENTO DELLA INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE DALehi de\-e ~-la ~-~ =: u~\~,e:.,:oo ~ ne ncoes&ana dei setton m cnst come articolaziooc kx:ak di una. e lo svituppo JCIUCOlC. PER I piattaforma narioome Non si QUf.STO NOI PROPONIAMO può infatti pcmarc a p~e di LE ATTUALI 400-l!OO ~re A LI VELLI CHE SIANO ALMENO OJ SUSSISTENZA: ~~rL,JWv'i~GtEL~ lotta per la pcoca. l'~ooltw-a. ~~~a:~~ :~ di I• 200().3000 lire AL GIORNO; JNDENNITA' CHE VA ESTESA AGLI STAGIONALI Al NUOVI DISOCCUPATI MANUALI ED INTELLETI'UALI. Al LAVORA TORI AllTONOMI E DIPENDENTI DEI SETTORI TE.\IPORANEAMENTE IN CRISI (ad. es. e causa. del ool<,a, di nubifl'IIIBÌe, cc.). STATO TRAMITE UNA A- occ, nella zona di Clrioggia, " ZIENDA PUBBLICA CHE SOT- = a"'~: ocn i-:: TO IL CONTROLLO DEI 10 di loua articclMo a lh'dlo noLAVORATORI SI ASSUMA z.òooale ..:be in vista c1e1Ja ooò- la piattafonna dilotta a) Net bfC'\-c periodo propo. niamo ci,e SI !:-ID!VIOU!NO NEGLI IMPIANTI PRODUTTIVI (fabbriche) E SOCIALI (ocuole. ospedali, etc.) ESf. STENTI, LE POSSIBILITA' DI L~~IT3_ DI i~~Rlti dis_foziooe di ..;...,. f~ COMMERCIALIZZARE E TRA· tali delle mas,e popolari, quu SFORMARE I PRODOTTI IT- una _. ~~. una -te T!CI, OFFRENDO Al PESCA- ~"'•~: TORI DIPENDENTI PROSPET- n, l.euna . fondamentali MAGGIORE OCCUPAZIONE LEGATO AL PROBLEMA DELLA INDENNITA' DI DISOCCUPAZIONE SEMPRE fl~ND~E.~~i~Tg'°AB~t: Mia~~ Go,,:mo cd QUANTO RIGUARDA I PIC ' padroni. , TRAMITE LA RIDUZIONE DEI CARICHI DI LAVORO (orario. ritmi, nraotdinario) PER CLI OCCUPATI. NEL PIU' AMPIO DIRITTO AD UNA ESISTENZA DECENTE SLEGATA DA UN RAP· COLI PROPRIETARI DELLE Nella. lotra pc,- I ~ 10_ddl~ BARCHE. CHE SONO LA cx:c:u~ oee4 ~lt C$► STRAGRANDE MAGGIOR.AN- :°~~im=az ~ = Bib Il governo e la • • cr1s1 (continua da pag. I) c:endo di conquistare spazi nuovi di egemonia economfc.a ai grtneft g~ Imperialistici ameriAWf~iemodi una Europa capltallstk:a divenuta •Il punto focale della crisi- l'KOnOmla Italiane si presenta come la più debole e la più es.-nlta, caric:e df andchl mali e di v.cdrie strozzature che si somma.no alle nuove contraddizioni che fanno di essa l'anello più debole, la economia più aspo$ta, come Il classico VNO di argilla, a fata le speN dell'aec.anlta competizSone capitaH1tica. et sembra anche sostanzialmente esatta la pr1tvlslone di Berllnguer che vede, In Eu- ~ od in ttalla, porsi In modo seeco e drammatico l'alternattva tra procusl di decadJ. mento sociale e di involuzione autotltiiria e l"apertutl di varchi per la trasfonnutone soelale con la possibilità di lntrodurTe •nella strvttura economica • 1oelafe alcuni elementi che non esitiamo a definire di socialismo•. Cl6 che poi non 11 riesce ~utamente • comprendere à come si concili questa anaUal con quell'accantonamento, per Mta una fHe storica, della prospetttva aoclaJlata che I cornpegnl comunisti hanno dedotto daJla vicenda cilena e lanci,ndo la proposta del ~~ n!~co~solutamente contraddittorio rispetto a queste lndlcarloni à la prete.sa di costruire alternative sociali e ~ltkhe perseguendo una llnea di •eor,cordla • so11~1: !:~;~ Insieme massimaJlstteo e rinunciatario à ra:ppresenUlto dalla pretesa dt aggredire lt .modello di svilupf)O• senza partire daJla difesa Immediata ed ostinata d.- gll -:.-::::~.;' s:!:':t è~I~=:!. con le esigenze di un momento come l'attuale 6 la carenza, nella linee del PCI, di une eredibUe stntegla d1 potere: da una ~ si lk>ntana si affievolisce La prospettiva della •svotta democratica.•, la poulblhti di :contare (W go'i'emo•, dall'altra si rinuncia • contare dall'opposiztone, appoggiandosi a quM potere di massa che scaturisce delle lotte e dallo scontro sociale. All1ntemo di questa situazione e davanti a que..ste contr9ddltiool della proposta ~ litica dei compagni comunisti e della presenza del soclallsti al governo, \ffll lnlztattva positiva 9 unitaria del PdUP. legata al bisogni di fondo e primari delle masse. volta a costruire Il movimento e a rendere pos.slblle la scelta dello sciopero genet.ie contro Il governo e l'attacco padronate ha larghe possibilità di Incidenza. -L.a dìfeu e lo sviluppo dell'autonomia operata - todiea la risotuzlone del ooon:flMmento ·onale del PdUP - del 16 dicembre - Il rilancio di una llnea cli potere e di contro1:Wtoeiale la rlvltallzzazk>ne a l'allargamento degli strumenti di lotta e democraiia prof tari.a sono j presupposti per lmpom1, dentro la erisl di q!Jffta società e del modello ~~ che la regge. I prtml elementi di forutura • di rottura delle k>glche produttlYlsdche del sistema sulla bue delraffermazlone delle esigenze proletarie di piena occupazione, di beni coUettivl e necessari, defl'eguagllanu e di un radicale mut.mento delle condl.:::u:;i':u e q~~~II~ significa anche r.ecogliete ed esprimere Il gludlzto d1 · coosoHdato upramente negativo sul governo Rumor e suJla DC, slgnlflea. :=:• ='= ~ltk:a: di tregUa soelale e dl condizionamento governativo con une scelta di acon"1> 0 di lotto dentro ..., pr0t90ttlvo di ..-a • dun .,_.alone pol111<a di olaue. A~II IVUIOl lvU to, sia CS50 pubblico. Più in gcner-ae, per il piano net suo insieme 0061 come più 1peeticataa)C()(e per l.. rndeorutà di disoc:cupaz:iooe e le pco- ,;om, lo C:00- fondamentale è il scweroo. L 'F.ntc Locale ne.la misura io cui ha a po«n, di ,oddi,lare akw)c ~ dc:ila piattaforma l -.ob'eseo 000ucpirte. Comunque ,ia anche per qucariooi ooa di..a-- bi,ogna oonsidenn, l'Ente I.oc. le oggcno di uoa prcssiooe e di lotta popolare. pc,- spqcrlo • schierarsi con i lavoratori ,o. m:ocodonc in tutti i modi la lotta oppure per spingerlo a dic~ _,....,.., ,olòdale con la oontroparte e qumdi ccrre,poosabile con ..... In generale l'Ente L.ocale può porsi come ioceriocutorc al ~ to o nemico del movirnemo di k>tta, ciò che noo è ioditferentt perglie,uidiessa. 11 P.d.U.P. si impegna in tut· li i modi a promuoYCrC M mobilitanooe ~ C - loc.Ui IU questi ob,etthi. MA E' OVVIO CHE LA DIREZIONE DELLA LOTTA, PERCt{E' QUESTA SIA DI MASSA, PERCHE' SIA COSCIENTE. PERCHE' SIA PARTECIPATA, DEVE ANDARE AD UNA ESPRESSIONE DIRETTA DELLE FORZE SOCIALI INTERESSATE, E CIOE'. AD UN CONSIGLIO DI ZONA DELLE LORO RAPPRESENTANZE, DBIOCRATICA.\lE).'TE ELETTE E REVOCABILI IN PER.\IANENZA DALLA BASE. Alle 005tl"U::nOne di qucsr:oor• ganismo il P.d.U.P. ti impegna p,opoocndooi di ooinvoiger< in questo Ja.,..oro a sinistra il più vasto arco di rone poi,i;ichc e ,indacali poosil,;le. Pardro dl Unità Prolcw{a eoordinamcn<o di Cbiogja ABBDNA'f,----1~-A~ I') c>NtiA' PROLé:TARIA' TI PERtfETTE ONJTA1 PROLETARIA Tf RA4'411)N4E )> DI '40A~D4RE DALL'ALTO ~U~ OWI-JQUE HRNTENENDOTI IN 1: STA .SOCIE:TA' CONTATTO COL )> -o RESTO DEL .r, PARTITO z )> ONITA1 PROLETARIAE1OV0NQoe' ùNA BASE AVAN~ATA DELLE LOTTE CONTRO IL CAPJTALISHO E L! IHPERIALISHO VI-IITA' PROLETAR1tl D1\/IENE: fl-f PE4J.JO PER. QIJANTI LOrrANO PER UN HONDO li14LIORE YNIT'l~.. l.'111,E'fARIA~ Campagna abbonamenti 1974 TOTALE ABBONAMENTI RAGGIUNTI n. 5.240 I nuovi abbonamenti sono pervel'MJ'ti da: INTERNAZIONALI n. 107 MILANO . 77 ARENZE . 29 ROMA • 27 TORINO • . • . • • • . • • . • 19 BERGAMO (18) , BOlOGNA (18) - BOLZANO (18) . 5A REGGIO EMILIA . 14 TREHTO • • 12 CUNEO . • . . • • 11 BRESCIA (10) • MASSA (101 20 GROSSETO (9) - TRIESTE (9) 18 NAPOLI . . . . . . . . 8 PISA (7) . PISTOIA (7) - SIENA (7) . . . . . 21 CAGLIARI (6) . COMO (6) . GENOVA (6) . PALERMO (61 . VARESE (6) . . . . . . • . • • 30 FlRRARA (S) . FORLI' (5) . PADOVA (5) · PARMA (5) . • 20 IMPERIA (4) • MACERATA (4) - NUORO (4) • PAVIA VERSAMENTI PER =~~r:::;e"" nella carnpagno abLA SOTTOSCRIZIONE E' neeesuno prod<i,re In questo '1t'ffflMffl) 1\ 'ffmnffl'lt> "'lfom> Pauarelll Cario (Bologna) L per li finanziamento e li poten5.000. ziamento del giornale: stiamo Compagni del Manifesto del Basso Mantovano L 4 000. procedendo atta costosa ma ~ eessarla operazione dell1nVk> In edicola di UPI Comitati Provtnclall e Sez» nall che anco,a non hanno prov• Gennaro Valentino (Ferrara) L veduto ad effettuue li saldo del5.000. le vendite del giornate a tutto Il Suione PdUP di Terranova B. (A· rezzo} L 20 .000. Pedraui Giovanni (Mass.a) L. 50 '73 sono invitati a farlo quanto mila. prima. Altrimenti saremo costret- • L.a campagna abbonamenti à In pieno svotglmento. 542 sono I nuovi abbonati • 400 sono I rinnovi già pagati • CRESCE IL NUMERO de<,11 abt» namenti militiinti e sostenitori però In numero !Imitato nel C0f► fronti delle necessità. Cl oono I-ti Comitati Provlnclall stranamente temri o ti a sospeMere senza preavviso 11nvlo ~ giornale. SOSTENETE • UNITA' PROLETARIA• SOTTOSCRIVENDO l' ABBONAMENTO E VERSANDO UN CONTRIBUTO AUA SOTTOSCRIZIONE PER Il RAFFORZAMENTO DEL GIORNALE. Conto Con-ente Postale 5 /22819 Intestato ad UNITA' PROLETARIA Cnella Posta.le n. 26 50100 FIRENZE NUOVI ABBONAMENTI 1974 n. 542 (4) • PERUGIA (4) • TREVISO (4) . . • • . • 24 ASTI (3) · LATINA (3) • VENEZIA (3) - VERCEW (3) • • 12 AREZZO (2) . ASCOLI (2) - AVEWNO (2) . CATANIA (2) • PORDENONE (2) . RAVENNA (2) . TERAMO (21 • UDINE (2) • VERONA (21 • VICENZA (2) . • 20 ANCONA (1) • BARI (1) • BENEVEHIO (I) . BRINDISI (1) . COSENZA (1) • LECCE (1) . LUCCA (1) • MANTOVA (I) . MESSINA (I) . MODENA (1) • PESARO (1) • PIACENZA (1) . REGGIO CALABRIA (1) • RIETI (1) • SALERNO (I) • SASSARI (1) • SA· VONA (I) · SONDRIO (I) . 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