Unità proletaria - anno II - n. 14 - 9 luglio 1973

.. . .. .. , .. 1L!' 1 -<' 1 • 2 J I > UNITA' PROLETARIA Verso il congresso della CGIL Il_co_m_pagnoLettieri (segr. naz. FIOM) inteniene nel rubattito aperto da Un.ità Proletaria sui congressi sindacali bie tttVI della manovra padronale e la risposta del sindacato - La questione salariale e il problema delle 36 ore - Gli obIl con~ della CGIL ,11:nc • ~.ade:-c,n una fa5c della ,ita po,- tt,ca cd economica ancor più delìuu1 di quan:o pì oon f~ qualche mese fa. quando iniz. ò la dis...-uuione pu li.mpostuione dei temi conarcs:suali. Allon il prob!e.ma ma.i'ore era caccive Andreotti ~ il ~uo io,cmo, ed affrontare il problema della u,gn.,._ ùcnt c~nomi.:a. Oggi And~lli è caduco. non , :uima d~li intrighi di p,:lauo de:la DC. ma SCO{'lfittodalle lotte oi)t~a·c eh(: hanno d:rnosrn.10 la inefficacia della sua politica di n~-rr.atiu.uioac. ,1, non per qu~:o la ~tuaz'o-- ne ~ di,-cntata più fa..'itc. La diffiroltl di ,~ire a capo dtlk lotte opemc: e quindi di Rahiliz:zarc r~uo sociak ha spinto le fone dominanti - cconom:c.hce: politiche: - a- fare bkx:co intorno a Fanfani. po1.110 trionfal~nte a'la S..-J:-tteria DC sulla spinta degli edi-<o:iali della gnnde stampa borg~. a cominciare dal Cor• ri.ett dc.Ua Sera_ ln coi.ncid:nu con l'HC'csa del1°• uomo fone •• g1: stessi centri cccnomiC'i e finanriui che coo-- ducono l'cperuionc banno assestato un ,ihro serio colpo alla lira. C'C"rcandodi creare una sin>• rione di intimidazione, tendente a pri,are di quab 15i capacità di rc'!istcnu o di cor11ratt.a.ziooci socialhti. cd a crurc una $itu.Uione di e~11enu di fronte alla quale si dc,'f"Cbbe chinare il siodac.a10. TREGLA Sl~OACALE In quo10 quadro. cd in vista del prossimo autunno. le sollcci1uior:i ,:d una trqu.a sindacale ura.nno fortissime. Esse in,·estc> no in primo luogo I.a richiesta di un cedimento smtanz:ial~ sul t·errc-no della rigid:tà del ll\oro. La industria ha oggi bisogno di prc>- dune di più. aoUecima dalla dc> manda intemn:ona!e e dalle spio. te inflazionistiche. ma senza aum-entare 1"00,."'1.lpazione. Cib si Ot· 1errd>bc oon un U50 sistematico dello stn:ord!nario. con lo slitta• mento del sabato e. nei ca.si do..-c ,i sono nrozuiurc nel p:-oces:.o pror;hztti\"O. con lintroduz:one cli un secondo o teno rumo. ~~!~~Il~~~ ?!~~l=a~ I Ìt'IH.lite settori e territori u~p"'C p:ù ampi. Sulk, sfo:,do di qu-:sta lolla unifr«nte si pcX"le :I p'.'"Oblt• ~ di scelte rl\endic.ati,e .n fabbnc.a, isp1nte a criteri di parità e di ciua,lianu Sono quc:110 aspetto le rht:'ld'- C&bOai salariali do-,,n,nno rolk· pni al rifiuto colleui,·o dello Hnordinario. alla corurauauone delle qualifiche. t.lla cl·minuionc delle. differcnu laJariali tra grupPI d1 lnoruori nella $lC;Ua categoria prof~ionale. all'unifku .. '0n= del punto di conrinamza come ri!posta egualitaria contro lo ana:t0 al salario. LE :;t; ORE collegati, In «ne toM. al!a prescnza dl sacche di d..JOCCU;,azione o alla pou:bilità di riauorb:· re il lavoro precario. :n app.11:!o o a domiciUo In a'.tri term: ... l"ac.:.ordo della S n1cr di Torino è pos111\o 1n q-,.:no ffllb:.:. malico t cbia.riHcat0tt. mcrwe la riproduzione di questi a...--cordl pro. ,ochttthbc una profonda d·S!O!"• ,:onc in rtpport<> ad una nuc)\a politica per il \1ezzog:iorno. Etiue anche. su que,,:o te:-r-e. no, la pou'biliti di una poli,:ca d anaceo. Praticarla non sarà facile Dietro dì.sconi appa."'t":'lteme:itc dtc.cnica riHnd'catha ii gioca la partita politica d«i.J.iva dd pr~ - • ll'IO autunno. Oo;,o il falF~en• IO di Andreotti. b OC ed i1 grande capitale 1cnta.no la c.ana autc> L•aliro punto sul quale il mo,. ntaria di fa..,Jan' ed imte:ne la ;~~"~ff/;;; ~:~~!-~ d~: :r~,~ a d:t~SJ alde~~r::: 1raddizioni è qu.c:llo dell·u1iliua- da.J d;aloJo d:rctto o ind:reuo a)! riooe dqli impianti. Su que-s:o la PCI. eia...~ op,er.aia ha un intett:S.SCsira• 11 ., ndauto oc:l!pa. i:, q:1es10 lc1lC'O, ccntnito sulla riduzione con:u:o. una pos'z.ione di (rondeu·orario di la\·oro e llnac-me:,. tieu io dell'OCC"Upuione. La bauaglia A parte le pokrn~che oom.inapcr le 36 ore. distribuite su 6 lis1ic:hc ,ul pano .sociale. noo ,; gioma1e la\·onti\C', consen1e un è d\lbb,O che Fanrani, La ;\blfa. eno!ffle salto qualita1ho nell'erg• c:-Oliui si aucndono una tn,ua ninaro:ie della vi1a. nel raopono dal sindau10. e rannno di 1u110 ira il lnoro e le altre anh·it-à so- pr ottenerla. Stortì. al contr"50 dal. L•opposirione a questo p:o- j dclla CISL. ha resp:nto con ae- ~~t~s:,~;:!:d;cr. ~~1 ~ I ~~:'~:ne '~:'~c;~Jogn~! a oroblemi 0@1'Cttivi derenn!na1i I capitak. ma al lt'mpo ,teuo •i è 1:;;~a~::~eti~~t-:n:e desr:c~~ 1 (~l!O paladino del nuo,o cen.~ ,·izi. organiEZ&Zione fam;Jian:. ee- I ~~~ra= b':sequ.:;~ 11 ':° 0n~~ «teral: problemi che debbono es-, I mcdiu·oM alll:uc:no,.dclla •tessa 1erc aHrontati Ilei cono st~so DC fra k isllTl.U del Jfll"-dc cadella loua per una riduzione e' p:1a'e e lt paure dn ceti "'!f'di Dt'r un diver50 re!imc dell'orario c!i:c ,:,·oT'O ne!!~ o'C'p'>e d:!1~:r ~~~~!,7.· n~~i ~:C:~oo:f: d~: ' ·~='o p~uo-r-endit•. ~~u~.~2~1~:·=;i:. : ~~r:=~\d.::·::.~ z.o.,c che la riduzione della Jior• 1· l:riun1c del .:-on~ della CGIL :~i lau\=-l~~t 8 d~ ~,~;: : I : ~r ?7. ade'::n7V:: p~~: qui•ie. come le oausc u.-.,,1mel'J1e , .nn.icsi• un:fi~n,e. capace di rac- ;:.:!~~:.•=b~f;'= r~~J:~: : :.:~f.,?;,;tf)::\i: .AUa Singcr di Torino. pe, csetn- ' Il ::. 7'u!n!°'~~ ~~-=: pio. è stato concluso un a«onlo I J ù-ri concttti ·ali · ·n per la riduzione dcll_a du~ta di ftl I cativi. sui q~rur11': ~~ '!\oro a 36 ore 5C't1:manal1 •• chc diziooi di wt·altematiYa all·au.ati~~gnea :fea :o:':=~ . . k s~tema. ~na ~teria i~m• dfetth-o di la~-oro a poco più di ne-I bre,e _P:ri<;><f. o. •.;J u:i altro f ganic.: no~ è-a-.:ccuabife nelle uc-e. I mfott del \.tczz.o 6iorr:o. I ~on.data d.sull CSparu.fOr.lC' e I antc'!C> 31 ore la settimana. mcn1.tt: rea• punto: la nduzioM- _dell'o.ario di td alta 1ndunrialiuu..ione. do•;e Per qucs:e ragioni la politica •~ ~.OOftte_ d~La ~T._. lizu s;gnificathi risultati ruJ p:• la,oro compona un 10crcmcnto di esso componercbbc nuo,i f1uni delle Xl ore de,·e accompagnarsi ~• e I SI~ a t:'- 11 e rsa "° dri SC"r.'iri (tas:poni. asili oi--1 OC"CUparicme~, edian.1c 1'aamen10 I m'gntori dal Sud. di _un pauroso ad un _ncno rifiuto di aumento ~a ~~:~:::i,.u.na a,,e dol. del numero dei 1um: \!a appun- aumento della COfllC!tlOOc e degli dell"utihaavone degli impianti al I La oontraddirione si colloca. 10 l"aumento dei turru e deg!i o~• squi!1bri, di un impo,-cri:nento ul- nord, se oon in CUi p.11tticolari Aruonio Lc:uieri L'al1ro fronle sul quale il padrone tenta di recuperare è qud• lo della riorpnizz.azione del I• \"Oro (o:so~·a s1n:11tu.ra delle manSeni. rapporto fra quicste td i carichi di la\·oro. ritmi. pau.se). Da questa maoo,ra i profitti ~ no esaltati pCT il balzo della produui,itil. ci«: dello sfrun.amento, che si aecomp~ a tua ,-olla ad un aumento CO$latiU:dei,--------------------------------------------------- ri~u i monetari. La l:e, itazicne dei preui sul mercato interno, e sop:-auutto su quello intemu:ionale attru-er50 la svalutazione dcUa lira. crea a sua ,·olta per rLDdustria esportatrice una n:ndita gigantesca che si mi• wra in centinaia di miliare!:. cM , engono pa.iati dai ll\.:>ntori Il• irnerso l"au:nen10 dei costi cki beni impanati. che sono in lar• ga misura beai dj prima ncccssill_ In questo contesto la risposta che il sindacato da.,..j. aJlinfluionc e all'intensificazione dello s:frui. umento è decisi\·a. La conncssiooe che es::ste tra i faui rich'• mali impoM un.a stretta complcmen1aritl tra :arionc in fabbrica ed anone generale. fra ri,·endica. rioni salariali e lotta contro la :ntensif-.caz.ionc dello sfrutta.mcn10. Una scelta uo:latenle. ccottata sul Wario sociale. che tra- !CUri la lotta nella fabbrica. si ri· solvcrebbc in un a~inmc-ruo ge• ne-raie rispetto alle conquiste :strappale in questi .anni. e CODsentittbbe un recupero padronale sullo stesso terreno sul q\Wc è stato seonfino ocl corso delle bat• taglie contnnuali. Il nodo dcli.a ris;,osta sindaca!e è in una stratcg_ia capace di unificare in fabbric.a la lotta conuo la ncs.sibJità del la,--oro alla 101• ia per il salario. c. su un hontc più amp'o. di colkg:an: la lotta dei !nor-acori occupati (sopr.attutto degli operai del oord) con gli m1:ti di sou~cupati o disoccupati. e quiodi fondamentalmcn1e Je masse meridionali. Se la risposta non r:usci:ssc: ad ne~ qu~ respiro, questa upaeitl di essere insieme generale cd atticola1a. il 1indaea:o si tro\·crcbbe in un vicolo cieco fallo di rl\·endic.azioni parziali. di apparenti ~essi in un punto o n<et1·aJ1ro. ma souaru:ialmente ina]obato nella k> gk:a di di'f'isione ponat3 nanti dal grande capitale in una Jorca di tregua. formalmente respinta ma so:stanzia.lmente subita dalla maggioranza dei la\·oratori, con :~~~g:e~n:o~::::t~~ :d~l~ contrapposizione fra il non:! ed il s:ud. ~LO\'E PIATT .\FOR.~IE DI Lon, Il dibuù:o su quoto punto ha già ponaco. ad alcune eon~lus!oni. Si 1Talla d1 tradurle in piauafor• m~ di Ioua. 11 lancio immeclia:o di~ una V'CTten%l ~nersle sugli assegni familisri. le pen;siooi. l~ndenn:tà di df$0CC'Upazr01le co.n- \·olge immed.ia.1amen1e l'in.s:i~~ del movimento e la sua funnont aggregante. puticolumente nel Sud. Anche p,3nendo dai risul13ii a;qui.siti d:s; tess!li ck,·e cs~rc precis.1:a una p:am:!o~ ~he :~ ,~1a il b,·oro p~no ed ·n modo s?C-,--ifao il la,oro :s dom'.• c:Fo. iT la\oro in app.al:o e a dom:.:ilio b.a in!ani sempre più un I lavoratori tessili conquistanoil nuovocontratto Un articolo del compagno Quattrucci della Filtea-CGIL, sulle conclusioni della vertenza sindacale SCSSlOnC di U""IUMÌ\"C.prouan~ I) che è stato nUO\-amen:e re-- Al tttnù,~ di un•utèma lu--11,.a I E cioè: pu cinq.ue p)ml, è S!IIO stfl• sp:nro 1: .:en1ati'f'o dj riviocita pato il 10 pugno scorso 1·3;:con:k, cùonale. per il nnno\·o del contrttto di 2) che è ,au nuoamente mo,- :.\ oro pu i settOri t(S"Sill e d.:\- sa in crui una s.tra:egia coofinl'abb~10. Oues!3 ipo(esi cli dustriale e delle: PP .SS.• accu:-. accordo è on sottcç,OCta •l tu- tafflC'ntc e h.w,pme:nte ~rate. di.zio di tu~tì i :~,-~!'71tori ;,~e 3) che non è pos6?b:!c. in bue> ~Ice. d1. r~~b~. Pur. sono- r.a ~anu. fa:r ttiroocd~ 1·aslint:aodo I lim.tJ dj ~ni c:om: se pohtico deJ.? s..-ontro di da:s prom,,46t, questo p.1dwo. ciY: e ~ costnri:o eon t'autuMO caldo ancora m oorso. nsulta pos1i;,o; e durante ra.~ di lonc dd 68-- ~ta dunque per ~ 69. Ceno, quest.a conferma. che un altre fase della 1unga SUlg100C \~e deJ!e lo<te con1ra1r-.iali, siconL""atl~ .che ha_ -?';>egnalO I gnifi.:a anche che 1UI ten-eno pc> quasi lUI~ I i!C'~ton p:tt ttnpor- lilico tua~ le pros;,cni~-c rimantant~ dcli indu.sma. e MC dun: po apcne. con nodi HJ:ti anpra~rire 9C1lLl :soh.zz.~ d~ C0nl da sciogliere per i1 mo--iconunu11a. da ~tre. 12 mes.:. E mento opc..-a:o: rism.1nurarione e sopn.:1uao ~ a.la realizzata occupazione. controllo den·~.ro comcidmz.e d1 un •fcz:o• _e di d' l.11,'0f"O e la,-oro a domici'io o una l'Ctonto che, a due mcs;i d.at altre forme di ll\·oro preario. l'apertura della \-m~- "!"fl:.~ loua nel~ rabbri.:hc e lotte nelle g1ì • 800mi_la la,oraton ~d1 ~ cem;>ap1e. ~~a~c:;~~~o conqwstano il . Il_ ri:sult.a:o poli1?CO_ clk:- p..""inu.: Il fano. polmco. è che ai La- :1..::.');a.'"1U\-O. e. c.'"te ng-.ia~ p-tu \--olO delle trattati,e. ocntrari•- in ~raie I ~tera. ~mento. tnente ad al~ ,·utenze. ai è cn- Sii_ riflette: con I SUOi li!"ltl. n~ int.i ,ubno nel cuor-e dCI prot,:e- vi è_ ~bbio .. anche net nsuhau mi. Su qua1a COS!':Tlla cdispom-- acq,uwh dall ~.:orcio ~U~l!IO bilità.a padrona!o ha certemcnte dal 3 lou~ dei 1a!-o~ton tessih. e 1 modo deci.:si,o la 1-t> e~ ora 1 _Ml\v.a.on sia....-,o p>- ~o ddia ]unga e p06ith-a !oc- dica~o ..R~h,a.rno bre-.-cmen1c I~ ta dei ll\O:-t.lori mci-alm«cani• que:sl!On: che cPJ.no al centro d, QUC$IO Mlr:O\·o con1nnu~-c " \la la l-oion:à che ha fonemen cenarne. nte un limilt. infatti ,.,j I che d::l'a di.,-u. :'Qne El td El. ,ep-- re1h.t:u pl'C'IU.tnente aolo pcr la pur mtn;ma. di due gntdi per la pane notmatn'a. mentre per la 2.a C.ICIOtll Jmp:egau. Il fatto. par\t satana',e rt-g'iit1ra soha.n:o ua infine. che il nuovo inquadramen- :I\'\ i<:.1namen:o. \la è quaio un to entra in ,-igorc daU-1 J.J.4. con limite che non è- stato imp015to cna cons!dcra.ziooe che ci ricon.- dalla conuopane. Ha rappr-cs,en-- at.tt n~u· a!!a ripre:31J •:o in\'COCt.w\l scelta p:-cc?S-1 del- N o!lo n·iluppo drll'ini:iarfr.a or• !a p,auaf«ma di Rimini che co- ticol.:m, oz:rr:da!r. ~l ru definita dai 11.,'0ta:ori per- ~,~-~::::t:.Ed , ,i: 1 ,~": Lavoroa domicilio so è- neto picnamen:e rasgiunto. L'inquadramento unico Abb:ama foncmentc puntato at:a con1cmpo.---a.ouatr~. per lt'gge ~ pn C'OntlCltO, senza p.ù equh-oci e scappatcie. del ca• raucre di la\-Ol"O subor-dir.oto per \I sembra clic il r.sul:a:o qua• cuu, i la\Or&tori • dom,ci,l;o. con !itati\-o ecquis;to abti.e ~uj cc> la equ1puuione OOC1tntta1a del .!i po6Ui\l da condizionL~ qu• salario direuo e diffcri;o. Il con-- lunquc g:iudaio cntico. che pure tratto r-ea."izza pa,ename-n:equesta è nece»ario. ;Ut .$UOi hmm eu,w> rfrend1.:.u;on.e. n-.tntrc resta &n1i:eti,i, che sono altmta:110 nl- con: •pc.,a la questione teg:s!atidcn11. \la è una q1.oa!it"-, quella u. che cosi , ie!')C' però defin!tiche si è ~rerm:ua. ohe ocn in- \-amMte prcco.t1tuita. Abbiamo tcl""QSa s.olta:i:o i '&\..X.tori tes,,< contempon~ameme punia10 a h. ma pub~ de\: nguardare. J>C"!" fu~ d· qu~ ,-rncm::a ~tra:: le sue pros:pcnh'e, l'Intero motj. tu~e un rea.e momc_n10 :!IOC·~ di mento operalO. E questo pei- r-a• ! u:i:tà tra _la,o:-a:on. ~nipau e gjoni moho clùa.tt Infatti l'uni- !oO(:~a. con I _u:s:ua dalla f>caz.tone dc-i b~tOri di ·produ- c!AnJc:stimtli e con il rifiu.to dd tionc in d~ sol~ c,:uqori, è un me~:o nero._~ pane dei la\O obb~Uj\- 0 già pnticmicn:e quz:i raton ~ d~:~·ho. e_ q~:o su rca!•-zz,uo nel nuc,o cont:-a1io. Il une sca a d1 massa. C:b !1 è ttequ~. Si. ri(C1..--.« ad una differcn- li.z.z.11:ov.a de:to con tutta eh;• u $alari.aie. med'amente di circa -uu._ ma :n modo ncn lt\0.M'"I 1.000 hn: mensili, u-a i due. lh·c-:ti ,u_ff...:i,en:e. Il dopo contratto !ii :wJariali in cui re.ia ancora d~ m1SU.ra an.:-he. se non sopra1ruuo , i.:.a \a ,:..uegoria E. Questo è cc> du~ac !:J que:s:.i ~itì di Ot· ga.n1UILOM e di oontran.uionc: reale intanto del sinda.cato. ma che non ,n\·es1e solo k sir.do,:,.:10. e la.rito meno -0:o il smdaut.-> ~ile e dell'abb'gliamento, im-c:• s.endo la furu:icoc politica ed il ~o dei Consigli di z.ooa mterc.a1epiali. A questa ncc:es.»tl. e s questa dimemionc politica. dei rilancio di un '1np,egn0. che de\·c eucrc d; questi &iomi e d'. quc:sn mosi. ~ ric.ond\loCe a rmo u-vi.so en e.be il gi.udino su alni punti di non minore impor"..anu rclatha. aperti dal\e lotta dri !a·,ora:..:ri metalmc,;x.anicie che u-o,ano or.,: ccnferma e con:solidamen10 nd nuo-.'O coarreno dc; 1e,:,: iS. O.;J l'ambiente di la,oro al dir tto al lo studio. dalla rcgolamc:ua.zicnc ~elio ~:Dario a&: quar:::, !Cltimane di ferie. dalla tutela cconomi,ca della m~tia cllo Sl5- !0 aumerno salariale N! qi.:e>h> uJiimo 8$pelto del nU0"\ o con1:-st• to. a mc sembra che ;:: ISrr :ta lire .sua;,pa1c sipiifk.a:\O ctJmU:'"l• qu,e il supcr-.na,to dri ,mo ~et• le prcoedenti grosse \'e.rtcr..ZC. Ar-.chc questo ha iii .suo p!""CC:loO , ~ politico, ma !i'C!la ru.stra 1n cui esso si riconduca alla n:• ce,is:aria diroauionc JCXialc: cl:e anche su ques;o ttr"CTIO - G"Jti ~o <klla difesa del sa!a"!'lOMc - u:sumc lo s..--on1rodi ='~ ;r ano nel 005lro paese-. Quaurua:i Mario 1e influno sui tempi e sulla oondlbionc dclla ,crtcnza. m1 soprattuuo ncllo rduppo di U'll loua. subito du:p:esata con _rona cd ~n1c'.ltgenza da: }a,·oratw.i to-- s:Ji e dclrabb:gliamen:o. der.iro e fuori le fabbri,che. l'n• lotta che ha 5..1puto C"l '.:are i pc":1'1-,"0!j de:risofamen:o e di btto ha b•1• tUtO ogni ~1ÒU3 tentaz..~ ~· dronale di conc:h::"tt, kmi su O?" poste mncce. una g--1e:r« di ~e> goramento. t..:na l0<ta. dctto per inciso. che ba ~1.1:0 supen.n: non pc,chi 1entari,; di se~ru>C> ~. nella \'trtcnz.a. tra tnO\.,mcnto e 1rattau,·a.. L'unificazione dei contratti munquc un ri<,uita:o poliuco di i~~ importanza. pe:- di p;ù ....................................................................... Questa ,-c-n:enz:•a, mc semb,. ooorenns dunque un d3to pol.ineo d'. oss,olu:o rilie",·o. gil 3equt$·t0, cd ora nuQ\~:e conferma.10. dal mo-.-icn.ento ope;a;o in q~• ull:.ni mest. Il riru!:a:o, ci~. r:J a.i(r•·.,.,ur.odai !.;,,-o,a:orj ,-;r,;;f .. r:rct.zr::ri. e-or. .-ccc-..1p,a::or.t' drl- :a \f;rajiori e dopo wi ml'$! d, dur.J lotta E.»a r'iU•~a ..:.omp;~ 1,a."Ttcn- ru.l:z.u10 s-cnu &$!Ofb mento a}. ,~ 2~ u-2 ~uo:-i e ~:0=,-,::::0!"":. cd C"..1no dc· m~io:"L'Yltflei t'l:OOOITIÌC: itl\e!'te 16 as...x-;flzioni paJronali deriu.:1:i da; nCO\\"l i!l~:.iadta11 n:..10\oi.):oon•::o racp:~nta i:, mento. ta!"'.10llll ~u.;.;o,o >:J. 111 ~,,enti-- L. ;;.Olaz:...:>ntp~n.a '!-CT\U ,a:a rt':.1-lo::nza d un. pad:-onato d~bbio alcuni pi.;:,1i d.i .;ompn> b.,-a: c;.e!"'OSenro, 5e:nDUi ~entato tnC$)0, .c:mprc dentro. però. ·• a>"K"he dal CO.'"!tntHOunico. pur. lmca d:ella 1..mif.ta.:W~ defk ca· cl-.i 1~ r:ftlo l~ica drl comrat• :rgo:"ie operaie. L-,nquad:amcn:o :o o ribo:s::so. .inieo si rcahzu 'nfani su 5oe! e.- li n:.10,0 contratto reaI:zza in-- tegQr.c. in,·ece deile cinque ri-, u:« un a'",:nurncn10 per ruui i \enda:c. ;:,er non a,cr ;ealiu,. le\"oralori :tlte~t•- Ln J\~ to. comemporaneamenJ~. r~1:nc21 mtnio r:-on sok> nspe:to a scctori rr.ento ti pa;~tro di camngcn-- come la lana o le co::i!aicmi, già u del'a ·U tmp•ti pa le 2.soontranualmen:c forti. ma ris;,ec- l.a oper-aj_ )ola la di:sta..-ua tm la 10 a!X"he•l1e s:es..-.oeonqu.::S:e rea-- O e la E ri1ulta fo:-ic:meme -i-- !izz.ate d.:s1 Ja,ora:ori meta!mecca-, d.:x:-1. ,erY.do chia."Tfflcn:e Jo :iic-i S. è ,enmm:e ur1:~:o lbo.:...-O d::-T'n:Z.::1:i\a :1nkoJs:a • qcel. • q:n.~~ .. n p·ù • de! pri I i . .:~.ak. Il. fano. poi. che r.n.- :no ..::.:imm-cn:o dc! \l.mi(o:o. J; q;Jadra~t..> ~. ~1:z.u su ot:o cu, ~uch:o po. t;CO condi\-ido. :n~::i w:la:--al: ~;ncçe d"C"; ,ci r.· L un16ca~ CO"""!tnrtu1!eha H·nd~u. per il pe:me.ne:-e. ohn:: Ma è buona da mangiare: l'autodisciplina? 1 • Pu w~~wr q:..ma ti· t~or.e, l'a=,or~ dcli.: si• rJtra tn-rà 1·dore dtttSi1-o ~ MU!J pon:na ovcn:i ra,. li.uia.:."1m~ e se,:;,a 1r-;:tnr.i3Ml"l!i. C j lo proposza d,I ~/~ .. ~~~ ~:::ff::::. lo e di pn,~!sior~ cd u!'..:: nu-01-..: r-..'.:ggior"-r.:.J g<ll'n7'.Jrù,a. ti/a qual~ p.;-t«ip: il PSI: c'i lJ S(;li:a dffl'trJrOJ;sc:p!r,....J l°'O!'t lo q;;.::e 1 .t1r.• da,:i:ni $1 a-.·1·i.:"IO ~ cor.s,rn si t rwò fHOprio u•ro cr.e i J:r.daar.j e corni.r.q~, i lal'O"'l:ton SOl10 diJpMtt a car, .. ,~ e a por.or~ la C"f'Oc.-Y'.' n.dJ.1- Oi.ese '°'10 du, écdsiorri che h.Jnno '-"'I ,·a..'ou pos:tn'O. su: ;wr s:.ipn.:rr ;.i '7Ì$i cr~ a:uai,ns, il p~ ~. ~ per ti;7e e:! PSI ff1 olle /or:~ popol;:ri e 4r"W> crcJid-~ dl'l!.aDC. w• p:c!- r.1'cxma poli:ico r.uo1-a • Da! d'>--"'Onod: Tu'..!.io \'e,:ch cui a Pordc--:-cnc,; 10 j'ii..~ ,-,:orso. ri( mo da.;..a e L,ù:i • dell"ll p~J. ·····································································- Bib11uLecaginobianco Lunedì 9 Luglio 1973 A RIVATRIGOSO Convegno sulla politica cantieristica L'inten·enio del compagno Bellavite Il 9 g1ugno sì è tenuto a Ri· 1pot~nmh,.à rute di uro <ki \-a _Tri~ un c.omcgno :r.uUa c.antk:ri n...uoo.a_lì ™:""' MJpcrt le poiut,...a C-Jnt?eristica, promos!O 90 mila t.sJ. Ciò significa c:be dalle locati sa.ioni del PCI, csis:ono le coodizioni per un PSI, DC, PSOI, P.dl,:P e quin- potcnzWDCnto dd tettorez e di dalla FL).I e dalle CooJede- non una riduzione. Da questo raz.ior,j :sind~li. uni:amente di.!cende la p054ibili1à di porre al con.s1g.lio di fabbrica del can- in ~ una ben divCTU po-- ticre na,·.tle (C:'\ TR) di Ri,a litica oc..--upaziooale. T rigoso. Di\ cnu a.ssurdo quindi par· I la,·ori s.:,.no stati aperti da lare (come (a l"IRI) di Wll cri-- una. relazione deJ compa~ si del seat~ quando ci si troLod1. del Cdf. che ~a _pos~o il I u di fronte a una espansione: prot,Jenu della • hquidaz.iooc I dei traffici marittimi, e ancor tpec1aJe • in cui viene lascia-- più I.Slurdo ~ smantella.re o rito il ca~ti~- Sooo qu~i &n: coo,crtire imece di potenziare. ~cr.cnuu gh on.. >_lach!u·elli A questa politica toDO tut- , Ps:l, ~ff11\0lo (Pc1), I asscs.- t'aJuo che estranee ua t. Fm- '°"' = 1 . onalepaU-: ~(P . 1 il. cantini si.. la itesA IRJ. Tut· z.1one 1gu.re crsJCO. n , to inlomma sembra a.ere imcompagno . Al.csnnd~ per le prooi,10 alla IOddillaziooedi comodenwom, e altn rappre-- chi persegue uno 1vvuppo ims~ntanti di foru politiche (DC, po,uto .su11·awnento delle aut"LI). _ . to,c.rade e non su quello delle Per rl Pd~P ha puiato. il navi. Per quanto ri,u.a.rda la c~pl&JlO \ u1ono ~Unne, Liguria. !e fon.e padrooali e ~ne na ;,ol_:o una rel8.Zlooe oei- la DC pensano inoltre a uno la qua.e :ioOnO state ~. a :sviluppo dei , p::,ru turistici•: f~~ da. u~ parte ~ cood1u> \"ero e p=-oprio ,·eicolo per in- ".' ~n_.cul .\1.:ne 1 ~.a..,oata. la can- crementaff la spccu.Luiooe cdl- ~-t~1 ~~J:·~ ~tra~ li.zia da u~ _lato e P:' ~or-- risoh ue la crisi. ma.7 defimuva~te il rummo Punto di partenza per ogni dall aJt!'°· dandog~1 ~ caratt~ anaJtsi seria in quest~ settore è re deci~te ditanO. il modello di S\ iluppo sin qui ~11.avue ha ~~ la ,ua persegl.lito dal capitale ( = la ansJ.is1 (d,c: ~ abbiamo 50CDproduziooe di beni di consu- man!~te. ~pon~t~) d~ mo. e il pri\ ilcgiameoto, per e- due indlCUIOOJ pohnche di la-- scmpio, del settore autOSU2da-- ,·oro; le) che:. appoggiato su un nu• 1) Il ruolo de.Ha Regione. m,;ro limitato di beni. ha in• che può dinntare un inizio c-eressamsolo pani ri.su-eue del reale del decentramento dei poterritorio naziona!e, aggra,-.n- teti ,·crso il bas.w solo :se si k· do lo squilibrio tra :-0:ord e Sud, ga concretamente aHe lotte o-- tn zone domin.:lti e zooe mar- pcr.iie e gli indirizzi di riforgina1i (quale ormai è anche la ma che esse esprimono. Li~r-ia). . I 2) 11 colle:gmnmt0 tra i diL Lmpegno per lo s;viluppo ,""ttsi settori - Hocu, cantieri. della cantieristica corrisponde porti e i..--xtusui.a a monte - pe:runto ooo solo alla difesa di lotta per invertire la politica di unlmponante fonte d·oc:cu- che le Partecipazioni Stata.li pazione. ma può costituire la hanno finora condono. sia al ~reme:s.sa per una di,ena poli· nord come al sud (,edi casi di uca induwiale. e per una col· Castella.mare e della zona Re• locaz.iont: meno S'Jbalterna nel· grea). l'aJ?bito de_lla CEE. _Proprio i Infine, i compò?gni di Sestri dan CEE dicono che ~ tutto il Le,ante (cbe era.no u-a gli or-- =0na1:.a!f'r~COS1~in=:: f:::~ 0 ~.:i:-~lto~~~ mento, mentre in I tali a la bi- , lette-ra di protesta alla reduio-- lancia dei trasporti marittimi è ne ligure dell'Unità. dato che: n0tc,olment_e def."Citaria. I questa, nel re.socooto del cooPcr _quesu rn<:>tiv-i ba ~e!t? vcg:no. ha completamente igno-- Bell~vtte -. estSte la poss_1b1h- rato la presenza e l'interveoro tà d1 costnure nuo,·e 03\"t per dei C0mP38J'IO Bella,ite, dando un carico di un milone e 300 inv«e ampio ri.saJto ai di.sconi mila tonnellate di stazza lorda dci rapprC5mtanti delb OC e all'anno. solo per 50ddisfa.rc il del PLI. Una dimmtkanu o [abbisogno interno. mentre la un:s scelta politica? ----------- ~ UNIPOL ASSICURAZIONI o Proprietà del movimento cooperativo italiano o Siamo l'unica compagnia assicuratrice gestita dai lavoratori o I nostri investimenti per lo sviluppo della cooperazione RAMI ASSICURATIVI ESERCITATI Aeronautica Automobi Cauzioni Cnstall f1lms Furto Grandine Incendio Infortuni Responsabilità covile Spese legalo e pentah Malathe Trasporti Guasti macch,ne R1sch1pioggia Raschiimpiego VITA Caprtahuaz,oni / Responsabilità civile auto <RCAJ AGENZIE IN OGNI CITTÀ Nelle cCase del Popolo, e nelle sedi periferiche del movimento operaio e democratico MIGLIAIA d, cpunti di servizio, UNIPOL Sede centrale: Bologna - Via Oberdan, 24 - Tel. 233.262 3 4 5 6 -----------

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