6 UNITA'PROLETARIA APPELLO AI COMPAGNI PER UNITA PROLETARIA Per un giornale di tutti pagato da tutti Situazione attuale degli abbonamenti e della diffusione Lni1.i Proletaria ha circa SCI· di diHusionc). Ormai è chiaro del I maggio è s1ata di 20mila te m~1 d1 \Il&, qumdu ..i nume- che la spcdirionc in abbon• copie. Dobbiamo proporci di n alle :,palle. ~•rea 3500 abbo- mento pos1alc è più che inade- stabilizzarci su questo lh elio. namcnti, una diffw..ionc s1abilc guata e le soluzioni pron·isoric sia con l'aumento degli abboche ~upera le 17 mila co- che sono state 1alora tro,,atc namcnii. sia con J"aumcnto del• pie. Coru.iderando i dati di (spedii.ioni speciali, trasporlo la diffusione. e cioè la ricerca ABRt;ZZO Campobas,.o Chic:1i L'Aquila p...,,. Tc:nmo (;Ol Cremona \lan10,.1 3 72 176 {IO)-- t75) e, 0201 Gliabbonamenitni più (1-40) \lilano r:r:~:n~/c n~~mccr:: r~~~:-:;~ I:1!~~ ,!°~1=-i•~: ~m ~ ~!i n;~;~rilc~tr!·1c~-=~l:,r:.•mcn1o 11 I 29 105 (100) (.O) (100) Pa,ia Sondrio \"arnc: ; I :;s t\ che poniamocome <120 > obiettivo (<;o) <1soo1 allefederazioni da bunar ,ia. 11gi~rnalc, p•~•i- quindi un di,·crSO sistema di- 11 raggiungimcn10 di qucs1i BASILICATA 10 con una ,estc dimessa e tn· scribull\o, che oltretutto con- obbieul\,i pan.iali può constn• Ma1era ecru., e ,-cnuco Ha Hl assu- senia anche la diffusione nelle 1ire. oltre ali.. possibilità di u- Po1cnza mendo una sua fisionomia più edicole in modo capillare. tiliz:zatt: di\·ersi canali dis1ribuprecisa e p1u )()ddisfaccnie. Con ~uo,·o sisiema distribuii,·o e ti,·i (più cos1osi) e di essere ,I_ numero :iipe-cialede_l ~ mag- presenza nelle edicole: un se- nelle edicole. di stampare 0110 I CALABRIA g10 (1cs1a1a nuou, d1ec1_pag1• conuo obieui\o essenz.iaJc, stm• pagine fisse al posto delle sci Ca1anuiro n~. un ma~1(e510 a colori) ~~ f prc in rapporto alla eHicacia attuali, e infine di dare a Unità ~~uc biamo ragg1u~to una d1m!ru.!°: politica del giomalc e quindi Prolclaria una solidità cc:onomdi: 0 •wc> ne che ha mcontra10 g1udm delle idee del partilo all'cster- ca capace. per esempio. I 1; 16 7 I li I 123 fuore,oh d.rotro e Cuori il par-- no. con.scn1ire alla redazione una CAMPANIA 1i10._Tu1La,·ia ~ a 1uui e,i~ente E" un obienl\·o possibile? E'I funzionalità ben dh"ersa da A,·cllino 20 - aJ compagni della rcda11ooc, I un obbicnl\·o possibile alla con• quella auuale - e ques10 •·, Bcne,c:nio 3 a~ milit!nti che lo diffondono, dizione di dare una solidità e- ,-n:bbc dcli~. ine,·i1abili .~nse• <:,~rt~ 11 a.1lcuon - che molto re.sui an- conomica stabile al giornale. gucnze pos1t1\'"C sul migliora-- Napoli 75 ~n d~ f•~• che mi~lio~?1cn- 1 Qucsro significa: mcnio qualita1h-o del gioma~c. Salerno 28 u quah1am~1 e quanuta11,1 ~ I) il poienziamento degli Una cosa .~cvc essere be~ chi• I.H no n~n. . . abbonamen1i. L"obbie1th·o che ra_: no~ e~ _una altcr:oauva u·a Vogliamo raggiungere I~ • • , d" • gh obb1e1tl\'1proposti e la pos, E\HLIA . ROMAGS bicul\o di fare di Unità Pro- ci propornilan;~ ~ 1 ! ralggiungc- sibili1à di acconten1an:i della 1 · · · A letaria uno _s1rumcn10 adcgu• ~• :r;::, 0 S.~u~~obon•~::~ siruazio_ne a!ruale._ . . . ~=• 1 ~ 10 alla realta crescc:nt: del par• p bbl" h. j La s11uauone fmannar,a m- Forll 88 1i10,della sua presenza nel mo- er questo pu ~~ !amo a par- flui è difficile se si tiene con- Mod 40 Yimcnto, della sua rona di ini· te) u~a pro~la 1 ,in;re~nio, to: a) che nelle entrate consi- ~an::a 61 zia1h"a politica e di proposta ~ •~- a ci~una e. e;iz.ione. deriamo gli abbonamenti, i qua- Piacenza 75 Slratc:gica. Ciò significa opcr• _a lZll.rc m qucsia ue mc- li Ìn\"ecc inc"dono sui numeri Rnenna 16 re uno sforzo per qualificare s •· . . I di un intero anno: b) che c'è Reggio E 72 sempre di più il contenuto po- . 2) il pag~mcnto del PC?r• stato l'aumento dei 0051j di litico del giornale, il suo con• nah. Il Coordmam~mo Naz10- sc-ampa del 35 per cento: e) tributo alla elabonzionc: di una naJc tempo fa stabili che _la I che la quota di 2000 lire per LAZ_IO linea politica nella quale tut• ~~a ~ha dalla ~-c~diia abbonamento è sc:n:z'ahro bas- F'°='monc: 10 il partilo ~ impegnato. dei giornali andan COSI rtpar- sa risDCuo al prodouo comQ)CS- ~• 1~• E". ques10, l'obbieuh·o prin• tiia: . 70 per cenio al.l"ammini• sivo che viene dato in e.ambio. I R,co cipalc. di fondo, che ispira e st ~ione d_i 1!· P., ~ per cto- Si consideri ancora il caos ~ft~ dc, e ispirare ancor di più il to 1 · 1 ctnln diffuson, senza do- postale che ci ha eo5rrc11ia rinostro impegno. La sua rcaliz• roghc per nessuno. La regola è oorrcre a cosrosi meu:i di 1ra. zazionc è però condizionata da staia r-eccntemente confermata spono per molte zone _ e nep. un complesso di elemm1i dai e ,~a auuata. E" stau~ i?ohrc pure queste colutioni si sono qual: non si può prescindere, deciso che le ~ederaz1om che I ri,-clatc sufficienti. primo fra 1u11ila rcsponsabiliz• noo hanno mai pagaio alcun La conclusione è che o si urlone del panilo, nel suo in- numero del giornale si Ycd~ po1cnz.ia il t-iomalc. nel modo sieme.. nei confronti della elabo- no sospendere l'invio dello sopra indica1o. 0 potremmo 1rorazione del giornale. Sin dallo stesso da.I prossimo numero di nrci di fronte a una situazione inizio abbiamo rifiutalo di U. P. (o. 12). molto pcsan1e. •commis.siooarc- il giornale a 3) raumen10 della diHuun gruppo cli compagni, e» sione. La 1ira1ura del numero strotndo una rigida dhisione del lnoro tra redazione e lc11ori-diffusori: abbiamo scel10di insistere per una panecipaz.ione crcscc:01edelle is1anze di ba• se del partito alla elaborazione di Unità Proletaria. Scelta cc.rtamcn1c non facile. e che finora scio in pane si è realizzata ma che non per questo Y■ cambia~ o dimen1icata. Ecco quin• di. per operare un saho qualitativo nel nost:ro la,-oro. la necessità di riproporre a tuni i compagni e alle organiz:zazioni periferiche del PdUP la coocrct.ezza di uno srreuo rappor• 10 u-a questi e Unità Proletaria, sono fonna di informazioni. proposte. solleci1az.ioni. contri• buli specifici di analisi e dibattito politico. Una scconda condizione. al• 1rcuan10 irrinunciabile. è dua dall'urgenza del potenziamento •quantita1i,;o» di Unirà Prolelaria. La s:i1uazionc. compagni. è molto seria. per non dire diffi• cilissima. 11 g":omale ha ancora una circolazione ttOJ)po in1cma al partito, non riesce ancora a «uscire» a.li 'esterno come pure polrebbc.. Le ragioni 50oo dh-ersc. ma una soprauuno è quella che \Sic: il ritardo con cui i giornali giungono alle federazioni. li disordine i.ndcscri• ,·ibile delle poste italiane - non disgiunto da StT8.Diepisc>- di di scomparsa dei pa«hi, e sempre nelle s1essc località - determina conseguenze del tut• to nega(ive sull'efficacia politica del giornale (in quanto spcs-- so ceni numeri di,-cn1ano c-.-ecch.i• rispcuo aì tempi politici t:~ITA PROLETARIA Rei:i,t.-U. dd Tr.~ <!! S ~ a.. 2t--" del lS 4.19b4 DIRETTORE Daniele Proni A q-...esc., cumc:o haaao o:)l. ~:.;.. Toprul. Proni. OcU.. 'lu. S. COlt, SJ.J~ aott.i. \ll:aiRI, Fffnffl. kcutnisJJ, Caiuo opendvo Pdl.,P, R- Sc,c,- u, A&r{Do. ~. ~-- rt. lboodl. ~- ',t&Deia, ~o uzSoaak l"d\;P, ~;,acJIJ t.lttda.::aJbd dl e_.. Abbonamcolc: Convegni del partito I) Domenia, 20 maggjo. o~ 9.sala della Cuhura (Paluzo drt ~1usci), Bologna: co,ncgno regio• • nalc emiliano su e Lone opc:niic e sodali e il ruolo della Regione e degli enti locali•. Relazione di Carlo Con.i&Jio (consigliere comCJnalc di 80). cooclusioni di Cutdo Biondi (assessore regionak della Toscana). 2) Alla fine: di giugno, a fi. re.nzc:.coo,·cg:nosui problemi dc1• la salurc: (1011eoperaie:. louc sociali .azione a linllo isliruz~n, le). Orpnina10 dal coordi.oaroe~ 10 toscano del PdUP. ani un e• r1111erpciù vasto per la panecip:,- :zionc di DU.mel"OeSs4perti. §:tnd.>- calisli e dirigcoti a li,-ello n:1z:ionale.oltre a militanti imJ>C'1)• li in fabbrica e oci quan:ieri. Daniele Proni Guido Biondi LIGURIA Gcno,·a Imperia La Spc:t.i.1 Sa,·ona LOMBARDIA Bergamo Brescia Como s;i ' 2 5 1s; 5 168 57 n " :16 147 12 ,; ., (10) (125) o:;.;1 (IH) (xlS) {l;o) (570) (;o) (85) (-) (500) (100) (71ll (300) (100) \lARCHE Ancona Ascoli P \tacerata PIE.\tO,TE Alessandria Aosta Asti Cuneo Novara Torino VcraW PUGLIE Bari Brindisi FoUia !=e (220) Taranto (SO) (ISO) (100) (100) SARDEGNA (250) I Cagliari (1270) = (70) ::: SICILIA (508) ~:::~ta (60) C.1ania Enna Messina Palermo Ragusa Sincusa Tnpani (708) (120) (85) (200) (100) (505) TOSCANA (120 AKno Fittnl.e Gros.sc:10 Livorno Luoca .,.,.. (110) (-) PiY Pistoia Siena UMBRIA Perugia Temi TRI-VENETO &Duno Boluno Coriria Pado,a Pordenone Ro,iio Tttn10 Trc,iso Tries1c Udine Vencria Verona Viceni.a ln1cmazionali 26 " • 57 ,;6 ; ; li5 71 128 ;9 si; 22 19 I I 15 29 6 so I 6 18 ;9 2 i; 2 85 172 226 .a 79 IS 22 111 27 127 819 ;o 2 l2 33 :;, 20 6 2 s; l9 ,; s 71 297 (100) (165) (SO) (70) (250) HOO) (90) (1.125) (310) (160) (;()) (100) (60) (660) (◄;o) (200) (;O) --, (700) (;o) <~\I (-) (170), {ISO) (55) (50) ~(I , . ·OSO) (200) (550) (120)1 (100) (250) (250) (250) (100) (I.O) (1960) (200) (-) (200) (-) (100) (\~1 (-)1 (-) (2.0) (9,ì (100) (15) (250) (IO) (ISO) (1.180) TOTALE GENERALE ABBONA,\lESTI: n_ 3 570 TOTALE CE"'l"ERALE SIONE: o. 1HN)6 DIFFU- ?\oca: k: cirre nella parcn1cs-i §i nreri.scono alle copie diffosc; le ahre. a.g.liabbonamenti. _, annuo 1onna..le ano .J militante annuo sos1eni1 L 2.000 • sooo • 10.000 sul e-'C \ ; 22819 inlCS1810 a: (.;\JTA PROLETARIA Cticlla POSlalc:2. 6 . ;0100 Fim=. T:pocnna SEJT • UTcnxi ;) Il 9 e 10 giugno .a Firenze, con,cgno rqionalc: su.i problemi ddl"in,oluriooc: neo . autoril.uta a. nel oostro paese (fascismo e fenomeni conocssi) e la risposta da dare da pane del prolc-ianato Reluionc spccific~ sui vari puo-- ti di auacco del fascismo (economia. cultun. meni di comuni cuionc di massa, crucsa, m:qi- $U"alura, forze arma1e, politi.a ecc.) presentate da nri e<spc--ri e dirigenti politici.. Le conclusioni sart.nno recu1c: dal compagno \'iuorio Foa. !',cl prossimo numero daremo infor mttioni più de11.1&1ia1suc:l coo1-cgno. La diffusione del giornale è un la.oro politico. Per far conoscere il giornale, bisogna conoscerlo e, per conoscerlo, occorre partecipare a farlo. Solo così le idee diventano giuste e acquistano forza di persuasione e di penetrazione: perchè vengono dal mo,imento, dalle sue lotte auticapitaliste, dalle sue speranze di una società diversa, e al mo,·imento tornano come forza unitaria che, quando pro,·iene dalla classe, è o può diventare im·incibi!e. Bibliotecaginobianco ' ABRUZZO Campobasso 5 Cbie1i 20 L'Aquila 13 Pcsc.a,a ; Teramo 10 CALABRIA Catanzaro 15 Cosenza 15 R. Calabria IS CAMPANIA Avellino 5 Benevento IO Caserta 5 Napoli 60 Salerno IO EMILIA· ROMAGNA Bologna 100 Ferrara 30 Forlì ;o Modena 20 Parma ;o Piacenza 20 Ruenna lO R. Emilia SO LAZIO Frosinone Latina Rieti Roma Viterbo LIGURIA Genova Imperia La Spezia Savona LOMBARDIA Bergamo Brescia Como Cremona Manton Milano Pavia Sondrio Va,csc: BASILICATA Matera Potenza MARCHE Ancona A5coli P. Macerata Pesaro PIEMONTE Alessandria Aosta Asti Cuneo Novara Torino Vercelli PUGLIE Ba.-; Brindisi Foggia Lecce Taranto SARDEGNA Cagliari Nuoro Sassari SICILIA Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina PaJermo Ragusa Siracusa Trapani TOSCANA Arttzo Firenze Grosseto Livorno Lucca Massa Pisa Pistoia Siena 15 15 5 100 20 50 15 ;o 5 25 20 IO 10 15 200 IO 5 50 40 5 s 5 30 20 15 IO 25 100 15 ;o IO 5 5 IO ;o IO IO 5 s 20 5 25 2S IO 5 30 20 100 15 20 40 15 20 1; 13 TRENTINO A. ADIGE Bolbano 10 Trento 2S U\IBRIA Peruiia 20 Temi 5 VENETO - FRIULI VENEZIA GIULIA Belluno 5 Gori.z.ia IO Padova 1; Pordenone 10 Rovigo 5 Treviso 10 Trieste IO Udine IO Venezia so Verona 20 \ icenz.a 30 Lunedì 28 Maggio 1973 LETTERE A UNITA' PROLETARIA Prigionciomelager Pubblichiamo una lettera di un gruppo di carcerati che denunciano le spaventose condizioni in cui i detenuli vi,•ono • Uni1à Prole1aria ha già inviato ques1a lettera al compagno seo. Dante Rossi per un intervento in parlamento \fin;·suo della Giusti:ia 0t1. Go.-:ell:z Siamo un gruppo di detniuti drlla Casa Prncl~ di Lttc-e eh, ci rfl'olgiamo a U'f prrd:é nzpprtSCJtant, del popolo rta!iar.o ~dia jur.:iOti~ della giUS1i:ian«Util'a. ;,tr /art present quanto d, an• tirostizu:ionalt e dntriorontr per la pnsona umana sta wcudt"rJdo in qunto luogo. . Altri nostri compagni di per.a pr«t'dentementt hanno lancw- :o apfN/li coi contniuto uguale al nostro per attirare l'czten::on~ drlle a:i:orirà compttnizi sullt irrrgo{crit/1che noi pro-..~o ancora una ,·olta a drnuncian. Le autori:à dd carcut hanno ,n.stauraro un sisttma • RIEDL"CATIVO • di sueita marca fascista. infatti la disc:iplinc l'i~ mantenuta col tff'Tori.smO e prn-m:ioni ir.giUSfi/i• cair. I m~==idi tait sistnna sono dei più bestiali: pestaggi. i.ntùnida:wni. pro,-oca:ioni e crlle di pUIU:iont r:h~ sono -..·rr~e proprie tft'lCU:iOtiicorporali: i.n esse j[ punito -..·in:t sottoposto a so//eren:a /isia: prrd,é tali celle sono umanamnitt inabilabili per ù /rcido, umidità, mancan:a d'aria ~ di ogni n«r.SSiJà che possa rnrd~ rr.inilr..amentt mttiiunoria la super rntri:ionr. Qudlo è /adlmtntt controllab;'l~ t non abb:mt:o altrr parolt se r.on per chitdrrt un atto di giusti:ia /a«ndole abolire immciiatament~. mentre una prol·a Jiuridinmrnitt -..·alidadi tal~ • TRA.TTAJIE.\"TO SPECIALE,• è es:remamnitt di/lici!~ portarla. Ouata di/ficoltà n:tritrrtb~ un lun,o di:scono ~ p,er o,•,·; motù·i n·itiamo. Abbiamo ,·oluto Jau questa_preci.sa:ion~ PffChé le brutalità sui de-tenuti -..·nigo,w C'Q>tSU• n:.att 1n posti fuori dalla portata di occhi indiscmi: è superfluo d:- rt cht olla • festa • pre:2n:iano agtnti di custodia.. U rnponsabilità delle autorità locali sono da rict'Tt:tlr'Sni ell"ar• co della ottusa rol!n-on:a al più sodlCOcompiacimnuo. pt'f"Ché es-- snuio al rorrnitt di qutstt in/am~ non hanno dato prm:a di nn<- -..'tdimni:o. inoltre per la loro egoistico tranquillità siamo r:ostrttti a ri1n11nc~twta la giornata sotto chitn·t: in parole po,:eu e signi- /icotir~ si po:rtb~ dirt: siamo in carcen nd carcere. Qui. r.on ci si attiffle alle più dnnm:ari nor,,;e di un modtmo metodo ritduaufro, cosi v~nt /tn-oriro il proct:SSQdi $personali::a- :ione che gUJ ntlle nonr.ali condi:ior.i, per le pri\'a:ioni CM ns.e compona,w, i! dttenuto è soggruo a svbire aturn·nso umilianti compromessi; ba.sta immaginarsi ciò che a..,,_,...mt in un luog.o come qur sto dm·e: r«lanu:rrr pn- il 1.·i:toschifoso che ci \"iene SOmministra10. stare al gioco d~i agtnti che provoam-0, reagire ai soprusi di ogni sorta come qu.dli d, ,·edrrsi /rrrnare la comsponden:.a JNr il solo /atto che le r.Ostn idtt sono di//nnui da qutllt dd direttore o dd rr..arrsciallo, non accntart possi-..v1mffltequesta i.ngiusti:ìa può rostarei la qualifica di •RIBELLI.,. e con.stqum:iali sono le botte o i trasjaimenti a mille chilometri di distan:a dalle /ami glie. Quest'ultimo pro,•vtdimerno è in atto in quasi tulti i CDn:ffi di /u:Jia; e q:itsto un ricolto me.schino che sen·e per :ittire il detenuto t rimandare la solu:ione di problemi che d'altnz pane non possono «no es:sitrerisolti colpendo i familiari cui redwo che è l'unico ri• su/tata die raggi.unie una simile prei·en:iont. Visto che siamo in tfflUl, -per e:s3ffe risoluti, ,-ogtiamo fare JY~· sente anche 1~ nos:rn conclusioni sul carcttt e sullo cosi.detta dtlinquni:.a; dd resto queste .sono uguali o quelle di qual.siasi ptT50ftlZ ~ abbi.a fatto un'inttllign:t~ ricaca dd "ero. Ari=itulto cos'è che gc,,tra la ddinqu.ema? E' essa congenita, ci~ dehi.tta ad un crotr.<r somo in più? E' essa una rtndm:.a ereditaria o una libna sttlta? .Va! /\'o di cato. E' ndle disuguag!ian:e cullurali «onamic"4 sodali in realtà lo causa prima che $pinge il sin,olo od u:1Cirt dalle lt'Qi imposte da un determinato con«tto di buon vi-..-ere~- Non sta a nei dire se questa concr.icne sia giusta, comunque rimane un /auo ceno: gli emar,inmi sociali sono ...-iuilr.1di questa sccietà discriminan.:e. compttitfra, npressfra, alifflante ree., definizioni non propriamente noun, bensì /alte da quotatissimi sociologi, pctamo chi ha più fiducia Mkz sciffl=a, piuttosto CM nftle (soltanto} personcli conclusioni. deve acetilare qunti giudi=i e don-.andarsi s.e anche lui non i: colpn·ole degli tCCt:SSi ndividuali dd pros:si.mo, contro i quali Io unial terapia -..·alidai: qu,,:UoopffOllle sulla socinà, • non • c:a:so dm:• quota ha subito una rodical.t tros(orma:UJM il problffllD tk,. lin,qum:a è quasi inesistente; per dimostrare che non stiamo /OCffldo retorico, riportiamo: in ClNA. sono dt:ttn.Uli per reati comuni w1niguo numero di persone; in U.R.S.S. al d.etmuto i: concaso un giorno di libfftà alla setiimana: a CUBA è possibile fare un ~ vamma pn- l'abolizione della mor.«a come scambio inttrno: da ~ rare che primo dftla sua Rfrolu:ione si commettevano ddùti per IO lire: in SVEZIA. i su:Ja tmana:a una I.tue per cui gli e:c-<ktmuti hanno pr~m:a M posti amministrativi; in dfrersi altri pom sono ronas,i rapponi etff'OlltSSuaJi in carcae. Per ragioni di spa-_i.onon -..-o,Jiamo continuare, comunqiu sm- :.a ~e filo-nttri è facile capire e bi.sogna amtnttttrlo che d<n·e esistono società di" moddlo cfrilmtn.Je più n-iluppato d.dla nostro (né questo Jl'JÒ n"ttntrsi offmsfro Pff' l'ltolia pachi come in tutte le cose costruite dall'uomo ar.che no modelli di ~à niste Ulla scala di rotori e sarebbe troppo bdlo che il nostro Paese nt fosse al i:mia, ni questo i: da ritt:ner.ti un giudi:W ~ti-..-o perché i /mti sono rtdtò e non si po$S011O eon/utare) ù r«> viene socialmente responsabili:.:ato e perché quato sia ~ibile i n«esSCTio che t!.fso .si_ Slt!1tacolpny,le l'tr$0 la società. e soliamo aurawrso qlU'Sla "°'!-..·:n:,one può Wl"ffllll il suo pimo ncupero sociale, ma aflin• che essa ~- rr.aturare ndla coscin,;:,a di un singolo bi.sognerd,be che f0$$e OPfmOnt _generl21e che la -'Ocinà in cui si l'h:-e fOISU giusta. Ones:amtnte .n pui, dare tono a noi che in qualità di dt11:11uti iwliani non abbiamo questa con-..·in:.ione?Specialmt:n1e se si poua che M ncstro paeu acc-odo,w /atti come questi: i sottoproletari J>tr /ur.ardli sic-ontano pm~ lunghissime. mmtr~ gli appanmtnti oJ. l~ classi privilegi.me per furti di miliardi stanno in galera quaidze ml:Se (quando gli va mald. li carcere stesso _è brutale #rt.ur.tnlo di l'tndt:tta. perchi questa e. nor: altra è. la /un=ioru!dd ~ nel quale ci uoviamo. e non Io SI può considerare di-.."tT$0mtntesoprattutto ttnculo co,uo ddle condi:.i,oni di dtten=ione che noi subiamo r.dla U2$0 Pouz!e di Ltccr; inoitrt -..·miar.o COr.dannatiin base ad un codice ema:natO Ml :empo in cui i fascisti, p,er consolidare il domino. do-..'n'anodan aJ. la ooli=ia giudi:_iaria ~ al giudice potai discrt:ionoli. Tanti_di _noc, ~ la lotta contro il /ami,erato codice Rocro, hanno Pr:e5" 11 du-1tto dJ n'Olgert un ruolo sociale ol.tamnue positù-o. Di- ~,,az:a -..·uole h~ anche quazo nostro sfo,~ non t' ancora stato co-- p::o. tamo eh~ a dil:_ef"$l. rff>stri compagni di pena_ cn critrrio di colpn~~:a '!Jolto 1.tsall~bd~ t condanna esanplau, gli sono stati affibbum_ cmtuima 01 anm d1 carcrre ~ le rn·oite ai.·-..·muJein qu~ sr1 luoghi. dcn:e la protesta e l'esaspmrione che ha gmfflllo la i:i~ lm:.a _a1;-n·~ solo lo scopo di dire basta! alle leggi /ascis:r. . \~ SlQ1nO conr~ la 1•if>i.t7::.a. ma st r.o,i--..'iolm:.asi,ni/ica di/- fmre la solu:1orie dz ntttts1tà tmpellnw. di prob,Iemi sociali, in que-- sto caso un applcuso alla violm:a libc-atrice. . In qualità di cittadini italiani. valmdoci della costizu=ione chi~ dUimOun inun.·mto a//incl:é andie nti luoghi di pena nm ~ ri• spalma. Fiduciosi ringra:iamo pa l'auenzion~. Con os:strnui.:.a. (seguooo 8 fume) Prepotenzapadronale Cara Unità Proltroria, la ~tua:ior1r drll~ pie-e-aiee mrdie industrie a S. ,\I. di Sala e nrl \ rntto. è. par1ico/armni1t_p,esanze: br.i..s.si alari. suprrs/rutton-:tn(O._autor1tartS!?107.,ra g/1 mdusmali locaJi primeggia tuuo,·ia a du-t:,one _ dd \lagli/ic10 dtl Veneto che as:s::.uneun comporto- ;:::: ,r:;lr:"u'"';i:!/::Xo."pressfro, proprio dd padrona:o. raggiun- . (.:n. ~~ U'O i tanti t rappracua:o da qunta lettna i:ntimidatona u-r,·iata ad una opnaia rapon.sabile di ai.•er discusso t Cl;_!tggiamemod_i un cape110. Ecco il tes:o dtlla le:tna: • Ai:md: riJn-cto c-h~il suo compo,-tamenzo durcntt 1~ ore di kn-oro è spnso carat;~:Ullo ~ lungJ,e. ~tt dedicar~ alle chiacchiere ~- m.cJ. grado PI:' i:olre mz ~at': riduamata. visto eh~ cominua in qut:Slo rr~ di ~l'Of:aNI • .nomo costmti a pumr!.a con una muha pan. ad un "'!2 d1 lt:voro. Nel ~ tek att~.mnemo coruinui ~ remo cosrrttti a _prffldere pr(n..-...-ftlunentiin merito•. _. Al_tro ~p;~ di_ll!Jt0_rit~o è nzppresemazo dalle rorn'OQJ- ~:;;:; ~=\:::,,;;, 1:;:n~; ~~[; 1t:::;~ie, eh~ a diu dri paCa,tflt, 26 Apri!e 197; Colleuho Operaio di S. M. di Sala
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