L'università libera - n. 10 - dicembre 1925

294 1,' u N I V E n s I T À I, I n E R A zata, sorella <lcll' imperatore: e mandò a intimare a Valentinia..._ no I TI di consegirnrgli Onoria, con metà dell'impero a titolo di dote, se non voleva che Roma cessasse di esistere. L' imperatore gli mandò incontro il papa, Leone, con ricchi doni e con la promessa di un ingente tributo se consentisse ad uscire ~• Italia: e Attila, le cui forze erano indebolite da epiùemie, dopo essersi fatto alquanto pregare accettò i doni e il tributo, e ritornò al suo paese, - la Pannonia, che oggi chiamiamo Ungheria. Coli.i, mentre celebrava le sue nozze con una nobile fanciulla destinata ad accrescere il numero delle sue spose, durante una notte di orgie, Attila fu colto dalla morte. I suoi guerrieri gli fecero funerali quasi divini. Ma con lui perì la sua nazione, e il terrore del nome unno. Divisi in tribù innumerevoli, si fusero a poco a poco coi popoli vicini; e dopo d'allora non comparvero più nella storia. Uscito dalla storia, Attila entrò nella leggenda. Col nome di Etzel figura, come già dicemmo, nel grande ciclo germanico dei Nibelungi-:" L' alto Medio Evo gli dedicò dei poemi in lingua latina. Il francese Corneille e il tedesco W erner intitolarono a lui una lÒro tragedia. E per lunghi secoli egli personificò nel mondo occidentale la crudeltà più efferata e l'astuzia più scellrrata. Crudeltà e astuzie che, del resto, sono indicate dalla storia come le caratteristiche non del solo Attila, ma di tutti i conquistatori di razza mongola o tartara. A mille anni di distanza, un capo della stessa stirpe doveva empire di spavento l'Europa. Fu questi il famoso Tamerlano, del quale parleremo un altro giorno ai nostri lettori: Tamerlano, che coi cranii dei guerrieri vinti coslrusse nel Turkestan piramidi più alte di quelle che con massi di granito elevarono i Faraoni in Egitto, ANGELO TREVES In prepctra:zione: PIETRO KROPOTKIN E T I e A ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLA MORALE Pritna edi.zione itaUana a cura di Lnigi FalJlJri .Prenotazioni a· L. 8 dall'Italia; dall'estero L. ro CASA EDITRICE SOCIALE, Viale Monza, 77 - MILANO

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