L'università libera - n. 9 - novembre 1925

' I l J. i J· f j L' U N I V Il R S I T À L I B Il RA monie. Le streghe dei nostri sobborghi usano la posatura. del caffè a:,guisai di specchio per le ·loro evocazioni. . •Interrogato dalle• ragazze curiose, lo specchio si,compiacè di Ìnostrare 'il futuro marito, e più facilmente ancora ·l'amante perduto .. Ml;l checchè ne pensiJJo i cervelli ,frivoli, esso tende al tragico: non è -molto spesso di buon umore:- insomma, è un profeta di •sciag.ure. '' Alla, mezzanotte .della. festa di. San Silvestro, fa, sorgere gli ·amici perduti, oppure dirà se se ne perderanno· nell'anno nuovo; ma bisogna chiamarli con voce alta e chiara, con solennità, tenendo un lume nella mano sinistra, un lume nella mano destra. Le anime del padrone e della padrona di casa dimorano or- ·dinll.riamente nella grande specchiera, l'impregnano dei loro effluvi; e quando le capita un accidente, i padroni sono minacciati riella vita o negli averi. Quando c'è un morto·nella fami,glia, l'af!ima sua s'insinua immediatamente riello specchio, donde òsserva chi ·va e· chi viene; ma il suo sguardo è ·diventato funesto e velen0so. ,La ·cosa non è ignorata nelle famiglie che hanno una tradizione; e, non appena ··l'agonizzante ha reso l'ultimo respiro, si velano gli specchi cori. drappi bianchi. Per le operazioni di magia nera, si rendono magnetici ·gli spècchi ,f:acéndoli · guardare- da eadaveri. Il fascirio più potente è. allora ·quello che si ottiene violando una sepoltura, e ·facendo sì che il morto proietti nello specchio la' sua figura orrida e nera, la sua anima stravolta dal furore. * * * La fede, la passione, avevano stampato l'ombra di Buddha e quella di Gesù, qui sulla stoffa di un tessuto, là nella materia d;una roccia. Ma sarà la gloria del secolo XIX• d'avere con la, fotografia immobilizzato l'ombra incostante, fissato le apparizioni luminose che appaiono sulla nostra, retina per un solo istante, per una minima frazione di secondo.' Quanti desideri e quanti sog.q.i prima d'arrivare a questo punto, quanti tentativi, dall'innamorato che ·vedendo profilarsi sul muro i soavi· lineamenti della sua bella, prese un carbone e fissò l'adorabile apparizione! .J selvaggi immaginano che Viso-Pallido ottenga con .diabolici artifizi i ritratti di cui si mostra così, bramoso: ·l'anima del modello sarebbe adescata sulla cada, impaniata sulla lastra di vetro. E lo stregone d'oltremare Ja porterà via; che ne. farà? Ah sì, che ·ne farà? Sulla lastra di sciagura, egli mette in trappola i monti, i fiumi, le foreste, le strade. Questo straniero, figlio del demonio, s'impadronisce così del paese: con quella immagine, estrae la forza e la virtù dalla terra. Con i suoi vetri, it temibile mago,porta .via le. figure dei capi e delle regine, dei più forti, delle più belle e delle più graziose; pòi bagnerà queste immagini, le

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