I. ! I I ' '. l ) ) 282 L'UNIVERSITÀ LIDERA d'argento; fanno così doni magnifici e regali ~uperbi ai loro amici dell'altro mondo. _'I:e Kamanda, l'eroe dei Maor~, invaghito d'unà fata dalla· pel,le bianca ·e dalla bionda chioma, le offerse in dono una collana e degli orecchini, ch'essa accettò e guardò a lungo. Ne prese soltanto l'ombra. · * * * L'ombra è proverbialmente nobile e fugace. Tanto più si desidera· di fissarla e trattenerla. Ci si riesce per le divinità benefiche; poichè 'il desiderio appassionato ha sempre operato rnii'coli. La terra indù mostra più d'una roccia, sulla. quale il gran Buddha lasciò la sua Ombra. Nel tempo in cui i nostri re merovingi facevano la felicità dei· loro popoli, Hiuen Tsang, uomo di robusta convinzione, partì, dall'estrema Cina, compi un lungo e pericoloso pellegrinaggio, per avere la felicità di contemplare que·sta reliquia. Essa emetteva una- luce rossastra, era circondata di fosforescenze provenienti dai Boddhisatvas e. dai ·Sramanas che fanno.· corteggio al, Beato;' Una volta, bisogna aggiungere, « l'apparizione non era. meno brillante di quella del Bùddha in persona; ma da molte generazioni, le forme non appaiono· più che indistinte, e le rassomiglianze sono diventate. dubbie ... » La fede non le illuminava più come per il passato. E anche l'Occidente volle avere la sua Ombra divina. Passava Gesù portando la sua croce; si piegava sotto la fatica e l'angoscia. Alcune donne lo guardavano .. Veronica vide .la fronte pallida e le labbra frementi; vide le spine nei capelli biondi, vide il sudore di sangue, vide le lacrime che solcavano le gote; vide Gesù cadere . . . Veronica si strappa il velo di dosso, asciuga la faccia dolorante. Gli sgherri raccolgono l'uomo, gli ricaricano la croce, lo spingono avanti per le spalle. La via giravà: tutto ~iò non era durato che ·un istante. Ma sempre Veronica serbò· la visione impressa nel cuore. Ma che! la -visione sola? Il vero sangue, il vero soffio erano, certo', penetrati nel velo impi·ègnato dal sudore e dalle lacrime. L'anima del torturato sì trasfuse nèll'apima còmp-assionevole, la - trasformò: nella sua iJnm_agine e fece di Veronica· la vera icona del nostro Salvatore. E· i fedeli della cristianità vanno ancora in pellegrinaggio ad a·dorare il panno che Veronica aveva gettato sul Santo Volto. Poco esperti in catottrica, gli antichi .e i selvaggi prendevano ,l'ombra e il rifle,sso per due immagini dell'individuo, l'una oscura e l'altra luminosa, per_i .suoi d~~ geni e consiglieri. L'uiia e l'altra amavano il sole, uscivano dal -loro nascondiglio per assorbire luce e calore. Ma il riflesso rendeva la luce che aveva
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