L'università libera - n. 8 - ottobre 1925

240 .. • L' U N I V: E R S I T À L I B E R A luzione e d•el liberalismo. cc Un popolo che, con la repubblica, il governo rappresentativo, o l'impero, conserva sempre piamente un amore smoder_ato per l'intervento dello Stato in tutti gli affari, per 1~ gendarmeria, per l'obbedienza passiva all'esattore, all'ispettore stradale, all'ingegnere, che non comprende più l'amministrazione municipale, e per cui l'accentramento assoluto e senza scampo è l'ultima parola d•el bene, questo popolo non solo non avrà mai istituzioni libere, ma neppure comprenderà mai quello che è. In fondo, avrà sempre lo stesso governo sotto nomi differenti; e dal momento che è necessario che sia. cosi, è meglio che questo governo, sempre lo stesso per principio, sia, nella pratica, il più semplice possibile . . . (Egli cioè preferisoe il potere assoluto). Non c'è nulla di libero, nelle istituzioni francesi, da cinguecento anni. cc Anarchia_ quanta se n·e vuole, e dispotismo serrl.pre » ;· Gobineau la preferisce « in abito nero piuttosto che in blusa; e molto meglio in abito .ricamato in oro che in abito nero» (27). Questa volta, nulla più resta dell'intesa intellettuale tra i due uomini. Tutto è distrutto. Impossibile illudersi ancora sull'abisso che si è aperto tra i loro pensi•eri, tanto religiosi che politici. Totqueville lo constata con dolore: « Io amo gli uomini . . . Se non ho di loro, forse, un'opinione migliore della vostra, credo - però che si possano migliorare e che si debba tentarlo ... Quando non posso nè stimar·e nè ammirare i miei simili, ciò che mi capita spesso, amo cercare almeno tra i loro vizi i pochi buoni sentimenti, che possono trovarvisi mescolati ... Quanto a voi, sia per carattere, sia in conseguenza delle penose lotte cui la vostra gioventù si è coraggiosamente consacrata, vi siete abituato a vivere del disprezzo che v'ispira l'umanità in generale e in particolare il vostro paese ... Voi disprezzate profondamente la specie umana; la credete non solo decaduta, ma incapace di risollevarsi mai ... Per mantenere almeno un po' d'ordine tra questa canaglia, il governo della sciabola e anche del bastone vi appare fornito di ottimi requisiti .... » (28). Gobineau, irritato, pone fine alla discussione. E d'ora innanzi tra loro non si parlerà più che della storia iranica, dei caratteri cuneiformi, e delle dispute di Gobineau con i membri dell'Accademia delle Iscrizioni. Ma è bello vedere come l'assoluto dissenso che separa le due intelligenze non colpisca affatto i loro cuori. E la morte di" Tocqueville (nella primavera del 1859), di cui Gobineau ha .notizia, durante una lontana missione, a Terranova, gli cagiona un profondo dolore. Egli l'esprime in termini co.mmo- • (27) p. 804, (28) 24 gennaio 1851 ~ 1G seltèmbrìl 185&,

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