Il mito dell'Immacolata Concezione SAGGIO DI MITOLOGIA COMPARATA. ~n ~no studio sul mito di Adamo e d'Eva apparso nella Revue Soczallste e in un altro articolo pubblicato da una rivista di I-:ondra:, ho cercato di servirmi dei fatti noti sulle società primitive, recentemente studiate, per spiegare la leggenda biblica di Adamo e d'Eva e l'omerico ed inesplicabile epiteto di tritogeneia, ter renata, tre volte nata, che l'Iliade e gl'inni orfici attribuiscono a Minerva. In questo saggio, applicherò lo stesso metodo alla leggenda cristiana della Vergine Maria, madre di Cristo. I. Anzitutto bisog_na chiedersi se· il cristianesimo è l'unica religione che possiede il mito dell'immacolata conoezione. Si ritrova questo mito nelle religioni dei principali popoli del bacino mediterraneo, e si potrebbe forse aggiungere di tutti i popoli. Tre dee greche, Giunone, Minerva e Diana, portavano l'epi- . teto di partheneia, virginale (1). Tuttavia Giunone ebbe numerosi figli e Minerva, la vergine per eccellenza, fu più volte madre. Secondo Cicerone ed Aristotile, aveva messo al mondo Apollo patròos (protettore d_eipadri); Vulcano, in questa circostanza, era stato suo marito, o meglio suo violatore, 'ciò che non gl'impediva di condividere con lei il suo tempio sull'acropoli di Atene; le feste deUe lampadoforie erano celebrate in onore di Minerva e di Vulcano. Nettuno, nella sua qualità di dio marino, si permise un gran numero di stupri, e la dea ateniese fu una delle sue vittime; ma la Terra fu tanto compiacente da portare nel suo seno il figlio di Minerva •e di Nettuno, Erichtonius; Malgrado questi figli, la dea continuava a ricevere l'epiteto di vergine; e il suo tempio sull'acropoli, l'Erechteum, era consacrato a Minerva mctro-parthenos, vergine madre. Essa era pure dea tutelare delle donne violate, assai numerose nelle tribù primitive della Grecia, come nelle tribi1 australiane. .A-ethra, violata da Nettuno nell'isola di Sferia, elevò un tempio a Minerva apaturia (ingannatrice); Ercole, quando ebbe vinta la regina delle Amaz.- zoni, le consacrò la cintura che le aveva tolta; nel giorno delle loro nozze, le fidanzate di Trezene facevano omaggio a Minerva delle loro cinture. Nella mente dei Greci, le idee di verginità e di maternità non (1) Mi servo dei nomi latini per le divinità dell'Olimpo greco, perchè sono p~ù noti, benchè sia altrettanto erroneo designarle cosi qu~nto dare lo stesso nome di Dio aj Jehova ebraico, al PadTe-eterno cristiano e all'entità metafisica panteista.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==