L'università libera - n. 4 - aprile 1925

La Repubblica Romana del 1849 E LA SUSSEGUENTE REAZIONE IN ITAL lA NEGLI SCRITTI DI GIUSEPPE MAZZINI. I. Gli ultimi due volumi, il 39° ed il 40°, della Edizione Na- • zionale degli scritti di Giuseppe Mazzini, :___che escono a Imola pei tipi di quella ben 1i.ota Cooperativa Tipogi;afico-Editrice (1) - contengono una parte delle opere del grande agitatore, la quale ha molta importanza dal punto di vista storico. Uno dei due volumi, il 14° delle cose politiche, raccoglie articoli, proclami, appelli, cenni storici, polemiche e documenti dal 2 dicembre del 1848, vale a dire da poco dopo la fuga di Pio IX a Gaeta., al febbraio del 1850, fino a quando cioè, cadute le repubbliche di Roma •e Venezia, durò nei rimasti e nei profughi la sov.raeccitazione, non scevrn di qualche superstite speranza, lasciata negli animi da circa due anni di lotte, di ansie, di errori, di eroismi, di vittorie e di sconfitte. L'altro volume, che costituisce il 21 ° dell'epistolario mazziniano, riunisce tutte le lettere dell'apostolo genovese dal •(i marzo al 3 novembre del 1849, comprendendovi così tutto il periodo in cui Mazzini fu in Roma a capo della Repubblica (egli vi era giunto dalla Toscana precisamente il 5 marzo) e l'altro successivo della sua fuga in Francia e in Svizzera, finchè di lui durarono gli atti che ancora si riferivano ·alla sua cessata posizione in seno al governo repubblicano romano. Gli scritti mazz!niani di questo tempo non sono de' più numerosi; ed è naturale, perchè lo scrittore· aveva ceduto il posto all'uomo d'azione. Appena giunto in Roma Giuseppe Mazzini pensò a ripubblicarvi L'Italia del Popolo, ch'era stata_ interrotta a Milano con la rioccupazione austriaca; ma fece appena in tempo a scriverne il programma ed un articolo, che, nominato tra i Triumviri a capo del governo, dovette smettere ogni lavoro giornalistico, per non- riprenderlo pit'1 che quando, s·confitta momentaneamente la rivoluzione italiana, egli dovè ritornare in esilio. · A tal proposito poco si sa una cosa : che Mazzini non aveva punto voglia di andar,e al governo, perchè (come diceva in una lettera ad un amico di Lugano, il Grillenzoni) riteneva di « poter fare più bene rimanendo fuori» (2). Ma non era umanamente possibile, allora, che Mazzini restasse in Roma capo del partito repubblicano e fuori del governo, dove invece l'assemblea e il popolo lo chiamavano a gran voce a~che prima ch'egli (1) SCRITTI EDITI ED INEDITI DI GIUSEPPE MAZZlì!'U - Volume XXXIX (Politica. Voi. XIV) .. - Volume XL (Epistolario Voi. XXI). - Imola, Cooperativa Tipografica Editrice Paolo Galeati. 1924. (2). Seri/li di G. ili. Epistolario. - Voi. XL,, pag. 8.

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