L'università libera - n. 3 - marzo 1925

ELIA REOLUS LE CREDENZE POPOLARI LEZIONI SULLA STORIA DELLE RELIGIONI III. I RITI FUNEBRI SOMMARIO. Il morto vien detto impuro perchè ·bisogna starne lontano, e bisogna starne lontano perchè è temibile. - Occhi chiusi. La testa volta contro il muro. Le maschere. Ostruzione delle aperture del corpo. Astuzie per allontanare lo Spirito. - I regolamenti di conto, - Essendo i morti potenti, bisogna inchinarsi al loro potere e comperare il loro favore. Così nacque la Religione · e nello stesso tempo l'Ipocrisia. - Gli onori resi ai morti sono pure delle precauzioni prese contro di loro. « Osiride è un dio nero». - Non pronunziare il nome dei morti, Non bisogna rimpiangerli troppo. Gli specchi dell'appartamento. - Vari modi di sbarazzarsi del corpo. I seppellimenti. ·Cortei rumorosi. Toeletta del morto, Pietre tombali. Mutilazione dei cadaveri. - Dopo il seppellimento, la Purificazione. Quella dei becchini, quella delle vedove. - Il Re è morto, viva il Re! Nessuno è indispensabile, Il cadavere, e quello dell'uomo pii1 di al_cun altro, passa per essere la più impura fra tutte le impurità. . Si vien messi in quarantena per averlo toccato o semplicemente avvicinato. Un morto di famiglia contamina più che un morto estraneo, contamina in p•roporzione del _grado di parentela. In Fenicia, al tempo di Luciano, la casa del decesso doveva essere evitata per _un mese intero, e l'individuo che aveva visto il corpo si teneva in dbparte per un'intera giornata. Giosia, un re jahvista d'Israele, non potè immaginare più crudele insulto • contro Baal e Astarte che di gettare nel loro santuario e sul prato nei dintorni, le ossa dei loro adoratori. I Giapponesi e in generale tutti i Buddisti hanno idee simili. Presso i Malgasci, .nostri contemporanei, i membri della dinastia reale possono assistere soltanto agli ultimi momenti di un parente o di un intimo. Ancora oggi, non è lecito toccare un morto al cohen, cioè all'Israelita nato da sacerdote o da levita. Al sacrificatore, il Pentateuco vieta di prendere il lutto per altri che madre, padre, figlio, figlia e fratello. Per la sorella, bisognava che fosse morta ancora vergine. Gli Orientali pretendono che quell'oggetto contamini anche le strade. I Birmani s'oppongono al passaggio del corteo funebre attraverso il villaggio: che faccia un giro! Neppure i Persiani ammettono che una bara si.a portata attraverso la loro città. « Che tali cose escano di qui, ma non vi entrino! ». - I Maori spegnevano il fuoco dei loro focolari quando passava uno di quei cortei. - e, Uno dei nostri cristiani, un tessitore, mori a Tinevelly, racconta un missionado dell'India. I suoi correligionari volevano trasportarlo a Palamacotta, dove hanno un o

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