L'università libera - n. 3 - marzo 1925

80 L' U N I V E R S I T À L I B E R A Diversi illustri commentatori hanno creduto che Mosè era perfettamente istruito intorno a quei due grandi dogmi; e lo provano con le parole di Giacobbe, il quale, credendo che suo figlio era stato divorato dalle bestie, diceva nel suo dolore: « Discenderò con mio figlio nella fossa, in infernum, nell'inferno», cioè: morirò, poichè mio figlio è morto. - Essi lo provano ancora con dei passaggi d'Isaia e di Ezechiele; ma gli Ebrei ai quali Mosè parlava non potevano aver letto nè Ezechiele nè Isaia, i quali vissero molti secoli dopo. · È inutile disputare sopra i segreti sentimenti di Mosè. Sta il fatto che nelle sue leggi pubbliche non ha mai parlato d'una vita futura, e ch'egli limita tutti i suoi gastighi e tutte le sue licompense al tempo presente. - Se conosceva la vita futura, perchè non ha 'espressamente spiegato questo gran dogma? e se non l'ha conosciuto, qual'era lo scopo della sua missione? È una questione di cui si occupano molti grandi personaggi, i quali rispondono che il Maestro di Mosè e dl tutti gli uomini si riserbava· il diritto di spiegare a suo tempo agli Ebrei una dottrina che essi non potevano intendere allorchè erano nel deserto. Se Mosè avesse annunziato il dogma dell'immortalità dell'anima, una grande scuola di Ebrei non l'avrebbe sempre combattuta. Quella granrle scuola dei Sadducei non sarebbe stata autorizzata nello Stato: i Sadducei non avrebbero occupato lé cariche pii1 importanti, non si sarebbero tratti dal loro seno dei grandi pontefici. Sembra che non fu che dopo la fondazione di Alessandria che gli Ebrei si divisero in tre sette: i farisei, i sadducei e gli esseni. Lo storico Giuseppe, 'che era fariseo, ci insegna, nel libro XIII delle sue Antichità, che i farisei credevano nella metempsicosi. I sadducei credevano che l'anima perisse col corpo. Gli esseni, dice ancor~ Giuseppe, ritenevano le anime immortali: secondo loro, le anime discendevano in forma aerea nei corpi dalla più alta regione dell'aria; esse vi sono ricondotte da un violento attratto, e dopo la morte quelle che hanno appartenuto a della buona gente, dimorano al di là dell'Oceano, in un paese dove non vi è nè caldo nè freddo, nè vento né 'Pioggia. Le anime dei cattivi vanno in un clima del tutto contrario. Tale era la teologia degli Ebrei. Colui che solo doveva istruire tutti gli uomini venne a conciannare quelle tre sette; ma senza di lui non ~vremmo mai potuto conoscere_ niente della nostra anima, poichè i filosofi non ne hanno mai avuto un'idea determinata, e Mosè, il solo vero legislatore del mondo prima del nostro, Mosè, il quale parlava a Dio faccia a faccia e che non lo vedeva che di dietro, ha lasciato gli uomini in una profonda ignoranza su questo importante articolo. Non è che dopo .1,nillesettecento anni che si è ce1·ti dell'esistenza dell'anima e della immortalità,

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