L'università libera - n. 2 - febbraio 1925

LE PIOGGE E L'A.UTUNNO Secondo il calendario indù, ogni anno è sotto l'influsso d'un pianeta. lo ho altresi constatato <:he su ogni epoca della mia vita _ una stagione ha es~rcitato il predominio. Quando rievoco la mia infan~ia, la stagione delle piogge avviluppa i miei ricòrdi. Un acquazzone ha inondato la veranda: Tutte le porte delle camere sono chiuse. Peari, la vecchia cuoca, torna dal mercato, col suo paniere pieno di legumi al braccio. Grondante, essa sguazza attraverso le pozzanghere. Ed io, senza costrutto, galoppo lungo tutta la veranda, in entusiastico piacere. O ancora, sono a scuola. Si fa lezione in un peristilio a colonnato, separato dall'esterno da paraventi di stuoie. N,uvole e nuvole si sono ammassate per tutto il pomeriggio; ora, il cielo ne è coperto. Mentre _guardiamo in aria, comincia a piovere; il tuono ·rulla a lungo; i lampi attraversànp lo spazio da un estremo all'altro, come se una pazza lo lacerasse con le unghie. La parete _di stuoie trema; si direbbe che il vento stia per rovesciarla su noi. Non vediamo più nulla nei nostri libri; il Pandit ci permette di chiuderli. Allora, mentre il temporale urla e si scatena, noi restiamo lì con le gambe penzoloni, e la mfa anima scappa e fugge lontano verso la landa dove passa il principe dei racconti di fate. E la profondità delle notti ·di Sravan (t) ! Il rumore crepittmte dell'acquazzone s'infiltra per gli interstizi della mia sonnolenza ·è mi r'iempie d'un riposo delizioso, più profondo del sonno. Quan- ._do, per attimi, mi sveglio, imploro il cielo che la pioggia duri sino al mattino, che il nostro viale sia sommerso e che la scalinata dello stagno sia sott'acqua sino all'ultimo gradino. Ma nell'età di cui ho ultimamente parlato, l'autunno regna sulla mia vita. I miei giorni m'appaiono sotto la chiara trasparenza degli ozi d'Aswin (2). Nell'oro fuso del sole d'autunno, riflesso dall'erba bagnata di rugiada, camminò lungo la veranda componendo un canto sul modo Jogiya: « In questa luce mat- . tutina, non so che il mio cuore' desideri ... » S'avanza il giorno. Risuona il gong della casa. È mezzogiorno. Il modo è cambiato, ma il mio animo, ancora pieno di musica, non ha posto nè per il lavoro nè per il dovere. Ed' io canto: _« Che (1) Mese che corrisponde a luglio-agosto, momento culminante della stagione delle piogge. (2) Mese che corrisponde a settembre-ottobre, momento delle più lunghe v:tcanze dell'anno, al Bengala.

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