L' U N I V E R S I T À L I B E R A 5 vino iniziassero il loro apostolato, aveva già avuto qualche precursore della riforma: fra Gerolamo Savonarola, pur essendo fervente cattolico, s'era levato con tutta la fierezza del suo carattere cristiano contro la degenerazione morale della Chiesa del suo tempo. Ma se altrove Lutero e Calvino hanno potuto combattere e vincere, in Italia ciò non fu possibile. La politica cattolica stendeva ovunque le sue mani, e re e Jlrincipi obbedivano e perseguitavano. Secondo il Gangale, la conseguenza di questa mancata rivoluzione è che il popolo italiano manca di una vita spirituale; mancando di una vita spirituale questo popolo cammina nella storia senza una volontà decisa e senza una mèta. Il Gangale non crede nella gioventù cattolica legata strettamente al Vaticano e dominata· dai vecchi che la tengono al guinzaglio. Non crede nemmeno nel Partito Popolare. Il cattolicismo non può diventare democrazia. e se a volte sembra che qualche soffio di spirito nuovo aleggi nel giovane clero, ciò non è cl!e uqa manovra: si fa della lotta di classe e della politica democratica ·per impedire peggiori guai. Passato il pericolo si ritorna all'antico, si ritorna al domma infallibile, al dovere del povero ed al diritto del ricco. Interessanti sono i capitoli in cui il Gangale,' al lume della critica protestante, esamina gli avvenimenti politici che dal 1914 ad oggi hanno sconvolto l'Italia. Su questi capitoli, per ragioni ovvie, non _possiamo soffermarci. Rileviamo soltanto che il Gangale sostiene questa tesi: il movimento bolscevico svoltosi in Italia nell'immediato dopo guerra non arrivò a nulla di concreto perchè mancava di spirito religioso o, megliò, di una fede profonda. Scrive il Uangale: ,i Ie1·i il bolscevismo non aveva una forma morale, non aveva un solido religioso messianismo da opporre ai colpi d'ariete, e si sgretolò .... ». E più avanti: « ••• in nome di quale norma assoluta le masse bolsceviche avrebbero dovuto fare la rivoluzione? Per acquistare miglioramenti economici? Ma esse li ottenevano anche con le cose cosi come stavano e senza fatica. E: logico. Un socialismo politico non è possibile senza una fede categorica e 11011eco1101nica ». Fu dunque la man- 0 canza di ·vita spirituale nelle masse che fece disperdere gli entusiasmi del dopo guerra conducendoci alla situazione odierna. Cos'è il protestantesimo? Noi, come abbiamo già detto più sopra, studiamo i movimenti religiosi pii1 dal punto di vista sociale che da quello teologico e· perciò crediamo inutile, ai fini del nostro studio, il soffermarci a spiegare i ~ineamcnti della filosofia protestante. Nella terza parte del suo volumetto il. Gangale si dilunga nell'esporre questi lineamenti sostenendo, fra l'altro, che il protestantesimo è la concezione platonica del cristianesimo: « Dice11do plato11ica - aggi1111geil Ga11gale - no11 inte11diamo alludere al pe11siero cl'el Platone storico, ma all'Ìlldil'izzo del pe11siero di cui il ftlosof o greco fu la prima espressione storica,. e di cui è simbolo; il platonismo Ìllsomma come certezza che a Dio non s'arriva, a pC>steriori, per dimostrazioni, ma lo scopl'e, a priori, nell'anima nostra come dato d'illtuizione, per fede, per illuminazione diretta; che Dio, non è semplicemente la Causa, ma è la Vita, la Provvidenza del mo11do, iz Dio per cui avvie11e tutto ciò che avviene nel mo11do, il Dio della Grazia e 11011del libero, ar-
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