L'università libera - n. 1 - gennaio 1925

4 L' U N I V E R S I T À L I B E R A tafisica, la trascendenza, la prassi, le dissertazioni nebulo·se non ci intere~sano gran che; c'interessa piuttosto la consistenza pratica, il valore reale d'ogni religione e le capacità rinnovatrici e costruttrici ché ogni movimento spirituale sa suscitare negli uomini e nei popoli. In Italia si vuol dar vita ad un movimento protestante. Ii centro di questo movimento è rappresentato da un gruppo di scrittori che si stringe intorno alia rassegna settima1rnlc « Conscienlia >> che, si stampa a Roma, una rassegna che interessa anche i profani diQquestioni religiose perchè il suo contenuto non è limitato a problemi di filosofia o di prassi protestante, ma sconfina nel piii vasto mondo della coltura generale. Questo concetto d'eclettismo è spiegabile: il protestantesimo, pur avendo origini nello stesso tronco del cattolicismo - e cioè nel Vangelo di Cristo - non può irrigidirsi ;rnll'assoluto. Il cattolicismo è una religio~1e gerarchica, autoritaria, imperialista chiusa in una prassi formalista di riti e di dogmi. Lo spirito gerarchico ed autoritario ha condotto la Chiesa Cattolica all'infallibilismo del proprio capo temporale. Perciò la prassi cattolica è sempre ferma alle leggi delle sacre tavole interpretate, s'intende, secondo il giudizio déll'infallibile capo. I fedeli debbono credere ed obbedire, perchè il libero esame e l'indagine possono condurre all'eresia. Il protestantesimo, invece, vuol ridestare il senso spirituale ed umano della religione di Cristo, ed al formalismo della prassi cattolica ·contrappone la pietà interiore e l'amore spontaneo; al dommatismo contrappone l'indagine perchè è la coscienza individuale che deve scmtare nel Vangelo ed intuirne la luminosa verità dell'amore, perchè è l'individuo che per virtù propria e per consapevolezza deve fuggire il male per assurgere al bene. Ritorno alle pure origi.ni, dunque; cristianesimo integrale che si riafferma per la salvezza dello spiritò. Da ciò la necessità di non aYulgere la prnssi protestante dalla realtà della vita e dai campi del sapere. Lo spirito abbraccia la materia, la filosofia abbraccia la religione, la realtà si sublima nell'ideale, e l'anima umanJt• nsr,urge a Dio. Vivere nel mondo, tutto studiare e tutto- comprendere per· tutto amare. Uno dei migliori e dei più attivi scrittori cli « Conscientia r, - Giuseppe Gangale - ha voluto sistemare in un volumetto intitolato «.La Rivoluzione l'rotestante » le idee elaborate nella rassegna settimanale, ed ha trovato uì1 editore - Piero Gobetti - che ha stampato ed ora sta diffondendo la piccola opera. Piccola come mole, s'~ntende, ma densa di pensiero pcrchè in meno di cento pagine !_'autore condensa l'esposizione dell'ideologia e della prassi protestante. La· prima parte del Yolumetto è dedicata alla critica del cattolicismo c a·d alcune considerazioni sugli avvenimenti po-litici e sociali_ svoltisi dal 1914 ad oggi. Il Gangale sostiene che il cattolicismo ha creato nel popolo italiano una mentalità riformista ed accomodante e che di conseguenza tutta la vita politica e sociale italiana porta l'impronta di questa mentalità. In Italia è mancata una ri,·oluzione religiosa; la riforma ha sconvolto i popoli di tre quarti d'Europa senza toccare l'Italia. Vi furono tentativi ma i tentativi vennero soffocati nella persecuzione e nel sangue: il martirio dei valdesi è un fatto storico, Eppure l'Italia, prima che Lutero e Ca.I-

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