L' U N I V E R a I T l L I B E R A 31 gherà, tutto ciò che :si sviluppa si decomporrà in attesa di nuove combinazioni. La dottrina che. i nostri scienziati provano con argomenti irresistibili, il Mahabharata l'aveva formulata con malinconia e l'Ecclesiaste con tristezza; l'~videnza dei fatti s'era imposta agli spiriti i_ntelligenti. Non studieremo i dogmi in sè stessi, non faremo che tracciare la loro formazione e la loro. storia. Ci basterà narrare, lasciando ad altri la cura di perorare o il piacere di discutere. Noi riteniamo che l'evoluzione ha in ·sè stessa la propria giustificazione. Ciò che avviene non ha mai manc~to di ragion sufficiente. . Ai teologi dell'antica Sorbona capitava di gettarsi in testa le. loro parrucche, quando discutevano l'ortoçlossia dei vari '"commentari sul· miracolo di Giosuè che ferma il sole, quando fissavano l'anno preciso della creazione del mondo, quando raziocinavano se il Signore Iddio si riposò ·della sua opera prodigiosa - fu un sabato, in .onore dell'antica alleanza? fu una domenica, in onore della nuova? Dal calore della disputa si sarebbe potuta misurare -l'ignoranza dei litiganti. Fallireste a voler riconciliare chi non ha visto che_un aspetto della q~estione e chi non ne ha visto che l'altro. Sono eterne le discussioni tra quelli che hanno torto a metà e quelli che hanno ragione a metà. Ma qui non c'impegneremo in irritanti discussioni, in odiose contro-· versie. La nostra intenzione non è di giudicare nè di condannare, ma soltanto di comprendere. ·Benevola per tutti, la scienza dà la pace nelle m.enti e n'ei cuori. A coloro che· si pongono risolutamente sul terreno dell'evoluzione, quanto dive_nta facile l'imparzjalità ! Che interesse avrebbero a combattere un sistèma, a smantellare una dottrina, sapendo che dottrine e sistemi morranno, presto o tardi, della loro bella morte? Il tempo non mancherà di distruggerli. Il tempo, un Saturno, ha la mania di divorare i suoi figli. · Col prossimo numero inizieremo la pubblicazione di studi e notizie di carattere pedagogico, argomento che riteniamo interessantissimo, la cui trattazione sarà fatta particolarmente dal Prof. Camillo Berneri. CARLO MoLAsclh, Redattore responsabile. Tipografia Bellaaio e C. - Milanp, Via Daniele Crespi, 7.
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