L' U N I V E R S I T À L I B E R A 27 l'avvi_cinarsi del XX0 , la sua attività si fa più discreta, ma gli occhi esercitati seguono i suoi modi d'agire, e talvolta la scoprono là dove i non iniziati non l'avrebbero mai sospettata. I partiti si classificano o si potrebbero classificare secondo il loro atteggiamento rispetto alla religione dello Stato, secondo le loro affinità segrete con l'azione clericale o anticlericale. L'affermazione O la negazione della religione è sempre quella che dà l'impulso ai popoli, alle nazioni e ai partiti che le dividono. Se non ci fosse questa chiave del mistero, la storia sarebbe un indecifrabile enigma, il folle ballo di San Vito; una gran'de scena di manicomio . .. .. .. - Si riuscirà a decifrare l'arcano di religioni ognuna delle quali pretende d'essere _una rivelazione, un'individualità d'essenza divina? - Certamente sì. Raccogliamo i documenti, mettiamo insieme i fatti, distinguiamo gli autentici e i dubbi. Stabiliamo delle serie, troviamo le ragioni costanti, formuliamo. la legge dei progressi e dei regressi ... Ma la Religione protesta. Essa ricusa la giurisdizione della scienza. Non intende d'essere investigata come un caso o un pro- · blema, non ammette affatto che i suoi dogmi siano portati in un laboratorio per esservi sottoposti alle macerazioni e alle manipolazioni dei chimici. Già protesta contro la semplice 'ispezion'e dei suoi bagagli alla: dogana, e come potrebbe prestarsi alle indagini dei fisiologi, che senz'altro dirigerebbero i loro raggi X sul suo petto e sulle sue tempie per sapere quel che contengono le sue visceri e il suo cervello? Le religioni hanno sempre protestato di non essere sotto la giurisdizione della ragione, alla quale si pretendono incommensurabilmente superiod. Ognuna si presenta con 'un diadema segnato con l'Alfa e l'Omega. - « Io sono il mistero, dicono, il principio e la fine. Nessuna mano .solleverà i veli che mi avvolgono. Il debole essere che nasce, vive e muore nel tempo, come potrebbe pensare un pensiero d'eternità? Come potreste, voi mortali,.dialogare col lampo? Ciò che già vi fu detto a Tebe, nel mito di Semele, di Semele fulminata per aver voluto veder Giove altrimenti che sotto il travestime~to di un mortale ». -- Benissimo, fu risposto. Ce lo teniamo per detto. Quindi nç>n esamineremo le pretese al dominio e al primato che ognuna di voi ostenta. S'intende che tra Allah, il Cristo e Chetzalcoatl non possiamo far distinzione. Giacchè non possiamo che sragionare. s1,1 codeste cose che oltreI1assano la nostra competenza, cessiamo di
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