L'Unità - anno VIII - n.1 - 2 gennaio 1919

t '"r1 O "OP.lii • :10~0 Problemi della vita italiana Direttore: GAETANO SALVE.MINI.,. Direzione e Ammm.: Firenze, Via S. Zanoln, n. 64 .JI. Abbon. ordinario annuo L. 10 per il Regr:o, perJ'es(eroL. 15 Abbonamento sostenitore annuo L. 30: semestre L. 15; un numero Cent. 20 .JI. Si p,. oblica il Giovedì a ROMA e a F !RENZE .,. Conto corrente con la posta. Anno V li I ~, N. 1 "" 2 Gennaio 1919 SOM.M.ARt0: Ogm:no al .SUO posto, L'uhrr.À - La l0$lilaenfi, AGRICOLA P.?r /u Soc.ielà Utile No.zio, ,\ORICOLA - P;:r l'onor~ e k1 sicurcz.z.a d' l!al,a, ANT0hlO STEFFENEU.I - Nè prt.polt'nh, nt! minchioni l'cstmp}o cb..·gli •Itri, QvE.u.'10 - La Profezia, GiUSEPPE MA1..zu,.1 - La storia della ucrra, Cos1:,uNO - &iouheuaio, g. s. - L'Unità nel 1919 - Posta dell'Unità. OGNUNO AL SUO POSTO Prinu1 Jd.J,....._,;,1, .\U..t <lvmanda, fatta dru giornali demo– ' rauci ... toul scrio, e ripetuta al Coogres::,o di ~.fùano per lr'l Societl delle Xa%.ioni, che • la. corrente dcli' interventismo democratico ,e italiano, come fu partecipe delle respoDS.1- Y- bihtà della guerra, così sia adegu:it.amcntc ,, rappresentata oclla delegazione per la Con– « fercnza. della pace », H P"polo d 1 Italia ha op– posto rhe è assurdo mandare alta Conferenza • un.i rappresent.anm italiana. composta di pa· " ladioi di programmi opposti. Affidare la difesa • <l~H intcrc¾ìi n~tri a persone discordi sarcb-– . l>ecomc coMegnare un e.s,crcitoa generali, che f( abbiano piani di guerra differenti e oppo:,""ti; .: ,~i- ...-uebbe decisione disastrosa e perciò f-. criminO"Xl. f: necC$éiriO che la rappresenta.nz.a ,, iL..Ji:ma sia ,~oncorde in Wl solo programma, ..,.b un M>lo pian.,. Vi <k;,•c <',<òlC.rc una con– .. t·orrlia ferrea,._ S'intende che il progr.uwna dev'essere quel• I,> dell'on. Sonnino. E la .( concordia ferrea"» ,kve ~e imposta dalla censura. Inoltre, il Pqpo/o J' /lalia s'immagina che i rappresentanti dell' ltalia 1 per esempio l' on. Sonnino, l'on. Orii\tldo e l'on. Disso'lati, an– (lrebbcro a discutere, non fra. loro, caso per r;1C.O, prima cli pr~ntnrsi agli altri a sostenere ..... ,, ..o, I; ..r,J,1;""i,,m~ it,Ji1.n, <l:1 ~ COJ;l('Or• <l,\:.a ; ""' andi'ebbcro a discutere fra loro e a "-oi.lrc l'uno contro l'altro in presenza degli altri. Con questo ~istcma di rendere idioti co– lorn, le cui idee :jÌ vogliano t·ombattere, è J.iSli facile nporlal'c vittoria. ~' ha un ~11• im"OCarc wrn. << concordia lcrrt.a " in un paet,e, che, ,·olere o no, è di~ viso. "i-. d!\"i.50, tanto t:' vero che nello stesso mini.stero ci sono ~H on. Sonnino e Bissolati, i quali notorlanlente rappre&Cntano correnti di politic.t estera ai!ill dh-crse. Finora, bene o male, quesie due c.orrenti h:i.nno potuto cam– minare, l'una accanto all'altra, a furia cli com• promessi più u meno felici. L'on. Di.s:solati gara.i.Uva agli interventisti democratici che il loro ordine di idee non s:1rcblx: sL.-itosacri6• c.~atosenz'altro alla. corrente nazionalista rap• prc9Cllt.ata dalPon. Sonnino. F. qaesta combi• nazione politica ha :hSìcurato al paese in guerra non la < concordia. ferrea ». che non crà J>Olbibilce che del ~,o non ci è stata in nestmn p,.-icse, ma quel unto di concordia, -.c.nza cui non :j.,1rebbcstato possibile arri"arc c:tllavittoria. Oggi che ~i tratta. Ji lò.trela pace, ecco ..:he i na?.ionalisti metton fuori le unghle e ri• ,cru.lkano all'on. Sonnino il monopolio delle tratt:1t1ve di ~e.e. E il PiJpo/od'Italia. fa eco 10 Ql)DJC della «: CO'CCOrdia ferrea ». E cosi anche qucll..1. rcbtlva concordia, che si era. formata. durante la guerra.,tml.naccia. di sparire nel momento critico delle uanative di pace. Pcrchè - 1 'abbi.-uno più volte detto e lo ri· petia.mo -· gli inten•cntisti democratici ita• liani hanno il dovere di rim..1.ncrc,tutti com• pani, dielro al Govemo, ~e da questo Governo --ono :icu'n clte le loro idee non saranno scar• tate a pr/Qri con un atto d'imperio dell'ooo– revo!e Sonnino, ma. s.1ranno via via esaminate, du.cll!tSe, contemperate nei liiw), dtl/a possi"bi– lilà con quelle deH'on. Sonnino; e di questa possibilità. debbono )~fare arbitro il loro r:ippresenlante neU:, Delcga<ione ltaliana. La quale funzionerebbe, per i diversi gruppi inter– \.t.1\tlSti italiani, - e nazionalisti e dcmo– cra.1ic1- come una ,;pocic dJ commissione arbitrale, mentre )e "'"'1litnzc <li questa c.:om- ,, I •• ul> S '. ~ero come la 4: terrea concorde '> .. -otont:"1., tatta l'lt.alia interventista. Mai,c. quc::.ta E, -ara.nz.ia ci "-iene ::i mancare e l'on. Sonnino diventa lui l'arbitro e~lusivo della. pace, allora a noi non resta c..he rivendicare L1.nostra liben;ì, dichia– rare che ropera dclron. Sonni.no l'acceneremo s0lamcn1c <,e e in quanto 1a troveremo accet– tabile e :mdarc avanti ocl nostro dovere di sostenere, ad ogni c~to e- contro chiunque, il patrimon~ ideale e mora.le nostro e dei u~tri morti. E di qu~i.è discCl.iSiani, che noi vol'T'CJllmO evitare. ma che ci :,,000 imposte daJ scttarismO dei nOStri muli bendati, ognunQ porti la respons.,bilità che gli spetta. E non insistiamo, per n10th'1 facili a com• prendersi. nella. necc..,sit:\. che - dati gl"im· l>art1.T..z.i, in cui la politica dei muli benda.ti ci ha. messi con tutto il mondo, ùopo quattro anni di errori inaucitti le rivendicazioni ita– liane (quelle legittime) sieno dircsc, nella Con– fcrenz..1.per la pace. anche e -...:,prattutto da uomini, contro cui non ~1. lt::cito a nessuno sollevare l'insinuazione thc si<'no agitati da ingiuste ingordigie. Veramente, il problema dovrebbe coosi(k· rarsi risoluto, se prendcs,imo a<l occhi chiusi un comunlcnto, evidentemU'ltC ufficioso, puh-– blicato dal!' Epou,. che dice: • l giornali han– •• n•> puL1>hcatll u.. ;i, ~'lil:J. rcJc. l Jb...,ri~ '< NonlCCitorio, i nom1 dei probabili nosiri o,... " legati al Congre<so della pace. Due ci ""'"" (o(: brano fuori di discussione: quelli degli ono-– « revoli Orlando e Sonnino. Il consulente .: militare potrebbe essere il generale Di Ro– ~ bilant, clic è già a Pallgi. Qu,nto agli altri .., due - ammesso che i delega.ti debbano es– « sere cinque - crediamo che 831-anno scelti « alf in/u.o-ri.' ddle p,erstHZe dri 11.finislri e in modo « che riescano nella dcleg:lZ.ione rappresenta– tot tivi delle tendenze. che più chiaramèllte !Si « sono determinate nel pac~ ,;1,.,,iardoai pro– .: blcmi della po.cc :t.\. ~drebbe. insomma. alla conferenza della pace, a rappresentare la corrente democratica, la quale, se non c' foga.nniumo, è per quelle « tbc più sicyramente si sono determinate », non Pon. Bissolati, che gode la fiducia. di tutto I' inten--entismo democratico .... sul serio, ma qualche dC!lloc.ratico.... per burla, il quale avrebbe la funzione di fa.re la testa di legno ,. tra.sferire 3.lla democrazia interventista. le respon.s:lbilit.ì della politica ..:on!!Cn•atrice e nazioo:ilista. Dopo la crisi . o\vevamo ~nno le lince, che precedono, prima che l' on. Bissala ti prCICDWSCle dimi!r ~ioni. "E tasciamo intatto quel cbe avevamo -..c.Titto. Sullf• cau....--e di <1aeirta crisi, erwoeotementc politica~ sì cerca di creare la m:iggior quantità. po,.,ibilc di equivoci dai ;iomali fedeli perso– nalmente ali' on. Son.nino e da quelli che :si ~no stretti in s.-icra falange attorno all'on. Son– nino, dopo avere funzioll3to nella primavera del 1915 come sacra falange del Principe di Bolov.,. Ma gli eqni\'oci non sono leciti per ne',.Sun uomo di buona fode. I/ Suola, i cui rapporti di amkWa coll'on. Bissol:iti sono noti.$imi, ba spiegato chiara– mente: « Si sa.peva da tutti che J'on Bisso– " lati :i:i era. più volte wtato con l'on. Sonnino e circa i problemi della n0::.va politica estera e piCt \'Oltc a.,•C\-a dovuto porta.te nel Consiglio "pl<Daòo dei mlnlstn le cliscussionlcheoffrh-ano (, materia. di d.kse.nso. L'tr". SoffrÌNJ p;;, ,..J,,, ":1/,o liWtnr.,,a ai ot-r,-n<Urs,ai ~Il' m.«ruuio, ,,,a il diui.<Jio ,w,, 1 rlfdt uro,utA/u la ,u;,ti=iad,f– -/ .. _.,. I .. vr • .Bns.,!,~ti ~,.J... irr al/o (."'onjtr<ll:A ddla pau. -< }} on. So11ru'"no ""~" &t,idtra altri rap;r~ .., J.ltllff'lli polit,'ti alla tart/~1,n:a ad C,((t:.t~#e 41 (< pre.sidmlc dd Contii;IW, r,ol qual, i farse d' tM– ~ card., ,na du a ( JHO.nt " 1 <f'Wrd '"'" ,gli da SO{]– « gniMlt ~- j/ Mt.JS<ICJ,'>t:YD, che conw ~loch'c.-.sonella sua red;.Wone alc~mi :..cguaci della politica dell'on. lli.'lSOlati, mette meglio del Secolo i punti sugli l; e ci fa sapere che 1< BiSbOlati no1l andrà a • Pa..-igi, <lo\'C sembra ('be Orl:mdo e Sonnjno .- s:i.rnnno ~li a sostenere le ragioni della "pace ~italiana". :\fa non ~i può negare au·oo. .. Bissolatì e ai ,mai collcghj ti dirilkJ di toM– ,,c sure nei suoiporlitolari 1/ pracra,m,,a di ;,ace « dd (,'t,J,intlkJ r di appr(lfj(}r/oJ>tr ri"malk'f"r ,on « dif!!lilà nl proprio posto. o di /4.t.*iare. il (.,'al>i– .. tMIIO ptr """ aJSUJJMTt, ;,, <'"4 d, d/:'(rgtlf':,f", ~• rupon.s.,1,ii,~,l i11dai,kralt ». li disrùdio. dunque, è nato fra l'on. Son• nint> e l'on. DissOlati non sul modo col quale ,Jo"rcbbc c:,scre formata la delegar.ione tL.-ùiana alla ronf<•rèu1.a della pace, ma i,.ul (( diritto di • conoscere ne i suoi particolari i I programma « di pace del Gabinetto t. L' on. Sonnino non .immette qucstrJ ùiritto. Secondo )'on. Soru:1ino I' lt~lkii.•u,,.1 monar,...hia rappresentativa con un io1n1 tm dt-,rli r.-itt·"."t .a.1tSOlnto; i mi.nisui dcmo- 1w 1lc.J ,..,~1)1:r~J ·,01,u.c11.:u.~ \"' a .,..,,-., '• responsabilità della politica .:oV~ 1 fr1 ntc alla oemocrazia, <lC.Jlza avere t.CSSUna voce in quc11a politiu. L ·on. Hisso!Mi invece intenck a">!l1.tmer-i la rt.ip< )n– -Jabilitj_ di quel1a 50la politica, rhe egli abbia in prcr.cdcnz.a discussa e approvata. TI problema della fonnazione della dclega– ziont: italiana per la Confereru.'l di Parigi sa• rebbc ~rto solamente qua.ndù il probJema pregiudiziale del progr.unma rosse stato SO· pc.rato. E&,endosi la.barca mioi'itcrfale arenata su cincsto primo scoglio, non e' era più motivo a di.cteu.c;.-;ioni successive. V,L da. sè che la discus.~ionepregiudiziale è :i.orta perchè I due nomini sapevano di non essere tl' accordo, e l'on. lllssolati sentiva di non poter concedere a priori W\ mandato di fidufh incondidonato alt'on. Sonnino. Quali erano i punti di dhaccordo? Giuseppe dc Falco, amico anch'egli del– l'vn. Bissolati, spiega nel fìifJrnale dd Po,polo: « 1.- Jn. Rissolati pensa ~ ..:e lo conferma va « stamane a un di prCS50- che la vittoria deve \'C non ~!tanto restituire alla patri;t le terre • finora usurpate dal dominio straniero cd i « confini difensibili contro ogni tenulh·o di f( :sopraffazione, ma deve n.ltr~ì garantire a.i « pv:,.-,li basi <li comi,'el'lLl orgauiuata che « valgano ad impedire il rjpetersì della gucna, <O( eliminandone le cause, gh agenti, glt stru– <A menti; <lunqnc, i,ociet.'.a tlelle nazioni, libertà i< dei mari ed accordi per la limit:i.zionc degli ,,:armamenti 1 resi ~ibili dalla c;Ldut..1. dej due • imperi mllitaristi e rea:1.ionad , debbono co– <- stltulre le basi della pace, sr1llt(J'"UiJx>Jwno +1: ,~uodrarsi Jr ,o/u,ioni 1Ji11Jle d/ IMllt ,· pro– ~ t,/r,ni parti<o/ari: L'ltalia, per le sue tradi- 4( zionf e perle ragioni popolari della sua guerra, « dovrebbe appoggiare fc.r-vj<l::unentc )'azione ._.di Wilscm per il uionfo di tait postulati, di • fronte alle tenaci contez.ioni d, ttn:\ vecchia '< mentalit:l diplomatica incapa<.-c di compreo– " dc.re i tempi veramente Duov1e d1 fronte a • prCtC:,t! imperialistkhe di ..nazioni giovani o .e na:oe-.;.nti, CUl J.1 vittoria dl l'ebbreu.a della -~,·ita hber.,.. Opiuno compfrtkie qu:ùe ~1• • zione pr~dcrcbbc in tal inodo l'ltal1..1od ...congre&,0 delle ~otcnzc europee, quale a.scen– (( dente morale couseguirebbe presso tutb i ..e p0r,o:i -.: ù ~._._}" •..:.~e .wh.U'Salc ::li ù-r-.1.– ~ dierebbcro le $OC legittime ri\-"t;Ddicationi. « Noi sappWDo che per que&to l'oo. Bi&;olau ..e volle l'intervento J'!talia, per questo pane-– ~ cipò al Goveruo della guerra. per quoi;t.o,, • adoperò nel Gm·crno, ai qualt fJ chiaH11Jt", per ~ rogiotJi po/1(1-(}u-~ quale r.sptmt•,k tli una c«rtaJ, +: politica e non per la funzione tecnica dcl (< nuovo dicastero delle pensioni e dcll' a&ii-– .f< st.en.za.militare. J>ossiamo intuire che per k « st.es- e ragioni egli esce dal Governo. L'on. -: Bissolatl ~'t italianamente, con Wilson; per– "'chè nel programma di Wilson meglio cbe ~ in qualunque altro J>tOU(mO tuert /alle ookrr, <1t di /rtmle a rluÌlnque, o.mJ.~di/rMJt olk s/rt• « natt prttae ~Jm,.,., le rru,Ju ra.gi4,ni d' /UIJ,a 1< e tutelare i suoi interes..'U nell'avvcnfre, tra «; nazioni equiparate in diritti e doveri rcci– « proci, per la pace operosa della u.maniW. » . Mcs...ca. la. di.,cussionc su questo terreno, la p<>8izione dell' on. Sonnino di .. ·enta cvidente,– mcnte ptuuosto di.f!icfle. Ed ecco i giornali ~nniniani c.... Lll.vallini mcttcr:s.i a gridare eh,. l'on. Bis.solatisi è dimc-JSO D01J pcrchè di&;cnt.a dall' on. Sonnino ~ul programma di Wilol,Qn, ma pcrchè non è d'accordo con l'on. Son.nino c;ulla questione <lella Dalmazia li che s..1.rebbe vero 9C s'intendesse che U dissenso ò Pn<NC- per la Dalmazia; e! fol,n qn~ndo si vo:nt far t'rcckr~ •' 'JC ~i U1~1f~v "t: ~ù,U-,1: ,'.4 pc.i ~ù JJui.U.Uld ' li problcm., della Dalmazia, o meglio della -..istcmazionc dei rapporti italo-iugoslavi, è uno degli m6o.iti problemi :,0Ucvati dalla guerra: di /rOlllc ad uso, tffll" di jro,,J~ a lfll!✓ ~li altr1: ri traJla rl,' so.}'lre u si dn~,:,,, 11p; J,. rarr o NO i pnii<ipi di IVihoR• Contro questi principi l'on. Sonnino non ha rofli protestato; l' accettaz..ione <lei 14 punti di Wilson è st.at ..1. la. condizione 01«1- tala da /Miti i lu/11'ìftr0Ah~ <0111jJrt1a t' It41ia. prima che la Germania si ~ttomcttcssc alle clausole dell'armi!Jti.,~io; nel numero 9• di que– sti articoli si legge: ..:Una rettifica delle fron- • ticrc italiane dovrd essere operata conforme • ai dati .chiaramente percettibili del principio • di nazionalità •· Ebbene, con quale i,,pirito l'It.1.lia deve 0..:011~ tribuire coo tutte le altre na.z.ioni a rcali.u.arc gli articoli di Wilson, compreso naturalmente per- ori p,trMJ1ta di 6/IQna. frd; l'anicoll) che in– iercssa l'Italia? .. È un caso di coscienza • - dJcc iro– nicamente il Tnnpo di Filippo Naldi. Gil, un caso di coscienza. E sarebbe bene, per l'onore d'Italia, che quciu..i casi di coscienz:.a (OS!cro numerosi ass.ai . La tattica dei diversivi. Per d~imulare 1' gravità di questo • ca.!tO di coscienza• i giornali sono..in.iani, naiiona– li.sti e.... cavallini si :t0no già me:,'11a soffiare in tutti i loro ma.otici. e L'on. Bi&ìOlati - $CriVC i1 Giòmalc ,l'Italia - e ha prererito • di ritirarsi <L1l Governo piuttosto che di .. rimanere in gra,·c dissenso col resto del Ga– • binctto su un problema di raratterc vitale .. come quello dell'Adriatico. Certo, le dimis– .. sio:1,i dell'on. Bissolatl vtn/f<"'D ;n, (["'1ld:c e modo a "4,u,eggiarc l' inltresu ptd,hlic", in • qaa.nto posaono tafforzare l'crrat.:.. opinione .. di taluni circoli stranieri, che cioè in Itali.a. e NNJ si sia d'a«ordo ~ulla. necessità di rivcn• • dicare la Dalmazia; ma non tarderà ad es- • ::.erepalesemente dimosu-ato che i rin.1U1t,,o- • tari costituiscono nel paese e nel Parlamento · .. una ,.sijllA min.oro.lf- :a •. F. 1 motivi untuo-

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