L'Unità - anno II - n.33 - 15 agosto 1913

• , problemi dell a vita italiana. Si pubblica il Vencrdl io·Fi renze - Direttor e GAE TAN O SAL VEMINI - Direzione e Amministrazione, Lenga rno Vespucci 12• - Abbonam ento annuo ordinar io Lire 5 per Il Re2no e per i paesi ita lia ni dell'Austria e della Svizzera; per l' estero Lite 7,50 - Abbonamento sostenito re Lire 20 annue - Un num ero Cent esimi fO - Conto corrent e con fa posta. Anno Il - N. 33 - 15 Agosto 1913. SO~ IMAR IO : Protu:lonismo idrotldtrico, p. s. - Per 1.& lotta. eldlorale nel Mez:ogiorno, L'UN ITA. - L,1.crisi vinkol•, C. DOSATI . - Intorno a.Ila Banca del lavoro. - li nuovo decalogo dd collegio di Brivio. - 11 vero tesoro. - J?O candidati. Protezionismo idroelettrico. D"ru,it1 il SDsrgiorno n Mi/uno dtl mhl islro Nilli si so110 fall i avlH1li a sollecitare proltaio11 anclie i rapprest11/a111i degli Eserc,11/i_ imprese dtllriclu . Il motivo della ,ioma,u/a , il scii/o: la f>tricolosa concorr,mm dtll t /or:;, iclrotlt llriche " strauiere ,. Ecco cnmt 11arra110 la cosa i cion,a/i mila– nts i: • Lti Commissione i sfnlt1 accompng,ialrr dagli • o,r. Ct1rca110 1 Bara giol a, 8 011ic,//i, Scali ui e • Dt/la Portt1, r:tppresen tanti delle pro\tincie • che dall'inva sione delle forze idroele ttri che • straniere sarebbe ro maggiormente dann eg• • giale. Il Comm . Esteri, lm i/lustralo f ordine • del gior tto volalo dal/'a sst m/Jt,a de/J'A. E. I. E. - a Roma il J I scorso mt1gg;o, chiedendo ftq11i- • paranu11to agli rff tlli fi scali, dtll t fo ra, idro- • tltllriche slrm, iert co11le 11a1;io11ali e In disci• • plina delle concessioni per l'i ntr oduzione delle • forze idrodcttriche d;1ll'estero. Ha raccomt111• • dato t1I mini stro di accoglierlo bt11tvolm111lta • fa vore tltlr industria 11aeio,wl t n. Co11la ricl,itsla J; " ,ma disciplina dtllt co11- ctssio11iper/ ' i11lrod11•io111dellt /0 1.tJtdal/'t sltro • ,I Con11n. Esltrlt chitdev,, ,vidt11leme11/e q11alcht ,,,;sura prolelliva, che dif e11d,se gl i idroelellri• cisti nostrani dalla co11correue11svi•tsera , CO• slri ,,g,sst qui11dii cous,mu,l ori d, 1111rgi<J tltllrica a 50/loslart ai Prt•.ei imposti dall 'A. E. I . E. La risposta del mi11istro i 1111 capolavo,·o di am/Ji. lJ"ilà. · .EgÌ i HO,,·osti promtl /11·, ban-itrt o ;,,,, . spri,,1111/i dog,mali, gi ,mgt anci a dire di 11011 crederli II possibiU td opporl,mi , ,- ma subilo si ajfrtlla " solltc ilt1rt la colla/Joraaio11t drgli ;,,. dHslriali t dei deputali i1tltrtssali per cercare una formula per In c1u ,1.lt : si possa colpire l'ene rgia prodotta fuori del territori o del regno. ~ 11011 i • "PP6 i /""' bal(ttalo I Vale la pt11a di s,g 11alare q11,st, mosse deg li industria/i idrotlellri ci lombatd i - c/11fo n. Nit/ i, si prepam ad "ppoggi are comp illcmte mrnl t - p,rcl,, rappres, ,,/0110 "" nuovo t111taliuo di pochi capilalisli " ,Jam,o dtl/<1 tco11omia 110t:io11al,, , vam10 mm ou,ml t fra q1ull1 ma11ovre pi,ì o mmfJ SNbdol, rd osc11re, eh, lmdo110 11011solo a co11ser– vare ma a11cl,1 "' ' "" "' "'''"' lt nu,g/ i, ,lei pro• luiot1ism o "" cui ,I 110s/ro pa,s, i soffoca lo. Da H10llo lm,po si Vll g titl,mdo ai quallro v111li c/11f m trg ia ,drodell, ica I il carbo11t /Jùmco tlt• stiHalo a soppetirt alla dtfi c1111~adtl carbo,11 mi1'tral, t ad alm1111tare I, i11d11slrie, fcwo,•e11• doHe, col basso pru:o, /o sviluppo. E s, ciò i . v,ro , 110 11 l allr ttla11lo vero cl,, f in/,ros, dtllt imlu slrie , citi patse i di 11vrr, /lii i carbo ne bianco al pi,i /Jasro pru .;o possibile ? E p,r o/lm t.re dò 11011occorre forst provocare lt1 libera co11corr111ea In, 111,rgi a idroeltllrict1 11ostm11a "Y slra 11itra ? E dir, cht il Co,mn . Esltrl, ha mm/o il toupet di dichiarare e/te i prouvtdim e11/ic/1itsli al mini • slro so110 • n favore dcli' indus tr ia nazionale •! E si oso Jmrlar, di provi,,ci, che sarebber o dan• neggiat e dall' in,·asione delle forze idroc!ettriche, q,msi cht ,I pottr comprar , f111trg,a tltll rica a miglior prt.u o fosse µr gli ;,idu.slrial, , ;,, g, . t1tr(l/t p,r /11lligli abitanti di qutllt provi,rci, "" jlagt.llo come la cad11/<1 di ,,,;u, t1'1la11gl11 a/pi,,, o una pioggia di shmp,uls I E i dt/mtuli dtlle provi 11cit • nuna ccialt • tt11go no il saccoal comm. Eslo-le, st1lw , btnfo lt.SIJ, a chitdert i11srg·11ilo "" mmu,,l o di prola, 011 pr:r I, i11dustn·e, c/11co11- sum a110 wtrgùr tltll rfcc, allo scopo d, comptn• ~arie dtl costo della /or~" mot rice. E allora rl, Eseru11li / mpr, s, Elt.llnd e llpj>Oggermw o ali" loro volta I, nuove domami, . E il rtslo dtl pam paglttrà . U11a 1110110 lavll f a/Ira. t /111/t , due ru/Ja110 allrgnm1111te 1 sempre bt11iflltsu ptr /11 g ra11da :::a dt lf industria • 11acio11alt •· p. s. PER LA LOTTA ELETTORALE NEL MEZZOGIORNO La propo sta da noi fatta nel passato nu• mero del!' Uni/() per la costituzione di un C9 mitato di vigilanza sull'azione del Governo nel 1' 1 lezzogiorno durante la prossima lotta elettor ale, ha suscitato nei nostri amici pa· recchie adesioni e qu:1lche riserva, di cui vo• gliam dare subi10 conto. T ommas o Gallarati Scotti (Milano) ci scrive : e Aderisco di tutto cuore alla pro• posta. Un' a1.ione, qual' è propo sta dalla Ut1ilà 1 indipe ndente dai part iti, preoccupata solo della libertà e sinceri tà politica, sen· za le quali il suffragio univer sale sareb• be in pericolo, mi pare dt gna della sim• pa1ia di tutte le anime ones1e e franche. Se ragioni superiori non me lo dove ssero im– pedire, ho il miglio re desiderio di assecondare la vostra iniziati\•a >. Giova nn i Cena (Roma) : « Una volta co• stituita l'organ iuaz ione 1 occo rre la massima disciplin a, raccog lier fatti, prudenza nel lan · ciarli , e tener si affiatati consultandos i conti– nuamente. È cosa ardua, ma credo che b cui spellerebbe di resistere agli arbitri e agli abusi di potere. Solo a questo patto la no• stra azione potrebbe avere una efficacia effet• tiva ». 8 senza dubbio , un sufficiente numero di adesioni è condizi o.ne. , pregiudiziale alla pra• ticità della nostra propos ta. Se non riescire • mo a raccoglierci in tanti da poter sorve• gliare la lotta elett ora le in almeno un paio di colle gi, non varrebbe la pena di fare il tentativo . Ma questo saremo sempre in tem• po a ricono scerlo, se raccoglieremo consensi troppo scarsi. E occorre che passino alcune. settimane prim a che si possano misurare le proporzioni dell'e,•entuale.... insuccesso. Per ora, non ci pare che le cose vadano male. Quanto all' opera di vigilanza, che gli ade· renti al Co mitato do, •rebbero comp iere, ve• diamo dalle riserve del nostro amic o che forse noi non fummo abbastanza chiari nel defì• nirla. Essa dovrebbe riguardar e solamente quelle violenze pubbl iche, clamorose, a volte add irittura incredibili, coll'aiu to delle quali i presenza di estranei possa impedire qualche partiti fa\'or iti da l Governo riescono addirit • grossa · birb onata. Certo ;,iù siamo numero.i, - • ... ur,1 :td impedire m.Aterial.mente. L'eserc.izin del e meglio è ». voto agli avver sari. Certi ingan ni e brogli Ub aldo Formen t ini (Spezia): « Accetto elettorali (compera di voti, minacce indiv i• di far parte de l Com itato di vigilanza e mi duali, sostituzione di sched e, ecc.) sono assai recherò durante il periodo eletto rale dove la difficili a sorvegliare anche per opera di per• mia opera possa riescire utile >. sone, che abb iano larg a espe rienza d i lotte A do lfo Zerbor lio (Pisa): e L' idea pro- eletto rali e che conosca no a fondo condizioni e tradizioni locali. E bisogna dir e che que• sto genere di pasticci è altrettan to praticato al Nord che al Sud ; e non meriterebbl! nes-– suna sor veglianza speciale, anche perchè 1 rad• doppia te, tripli cate e maga ri quadrup licate le masse degl i elettori , certe forme di illecite pressioni e persuasioni indi viduali hann o per· duto la im portanza, che avevano una volta. posta dall' U11ilà è veramente molto buona , e mi p:ire destinala ad un successo pratico , tanto più che è intonata a gran de misura. . Parteciper ò volentieri all'o pera di vigilanza per la cor retlezza delle elezioni nel Mezzo• giorno >. Gi acomo Pon teco rYO (Pisa) approva cal· dament e la nostra propos ta ; e non potendo interveài re persona lmente, offre di cont ribuire finanziariamente alle spese del Co milato . L'offerta del Pontecorvo è assai opportuna, perchè occorreranno proba bilmen te spese no• tevoli per organiua re un con tinuo contatlo anche telegrafico fra i compo nenti del Co· mitat o. i\la bisogna che ciasc uno metta a pro• prio carico le spese del viagg io e del man• tenime nto per circa una settimana. Un amico , il qua le desi dera per ora di ri• mancre anon imo, salvo a partecip:ir e perso• nalm ente alla nostra opera, dopo che la di- scussione abbia dissipati i suoi dubbi sulla a1tuabili1à della propos ta, ci scrive : « L' i· dea è seducen te, e a prima vista sem bra pra• ticissima. Ma ripensa ndoci su, ,,cdo non po· che difficoltà. Tro,•eremo un sufficiente nu- mero di persone, prati che di lotte elettoral i, scaltrite ncgl' inganni che vi si comp iono e dei mezzi per scop rirli, le qua li non sieno tratt enute da altri impegni durante la setti · mana eleuorale ? Eppoi bisogna che ques ti testimoni possano appogg iarsi localmente a un certo num ero di cittadini, che se non abb iano il coraggio di vigilare essi e di de- nunciare I~ violenze , possano almeno aiutare l'opera dei forestieri. È possibile questo? Ma 1 1 importante è di raccogliere un buon nu- mero di adesion i : solo un largo inten ·ento di estr2nei come testimoni della Joua potreb- be ser\'ire di freno alle vio lenze , suscitando il timor e dello scandalo nei funzionari go· vernat ivi e incorag giando i gruppi locali a I fatt i da accertar e e da denunci are sono ben altri : le città abbandona te in balla di squadre di mazzieri capita nati da delegati e mescolati magari con agen ti in divisa, che scorazzano per tre o quattro giorn i le strade, impediscono agli elettori antigoverna tivi di uscire dalle case, bastonano chi viola la clausura, e assicurano cosi nel giorno delle elezioni l'accesso alle urne ai soli am ici ; le case di elettori antigoverna tivi rego larmente assediate dai malv iventi e dai delegati finchè gli assediati non ,•engano a rego lare capito• !azione abbandonan do la ci1t?tsotto la scorta di queg li stessi delegati che diri gevano l'as• scdio; i comi tati eleuoralt antigov ernati vi presi d'a ssalto, e gli elettori « accompagna ti :,, ,1 casa dagli urli e dai fischi di una folla di mazzieri, rego larmente inquad rata in file di questurini e di carabini eri ; gli assalti be· stiali dati a folle pacifiche da delega ti del in• quenti, che con la sciarpa sul petto distri– buiscono staffilate a destra e a sinistra senza nessun altr o scopo che que llo di afferma re la propria onn ipotenza , far pre\•edere peggio per i giorn i successivi e suscitare il terrore i le sezioni elett orali circondate da solda1i 1 da malviventi e da delegati , i quali lasciano en• trare a votar e I~ sole persone che hanno il contrass egno del partito governa tivo, e re• spingono tutti gli eleu ori avversi o sospetti, e se alcuno insiste per entr are è arrestat o per oltra ggio o per rifiuto di obbedienza, men tre intorno gli amici del delegato sghi- lio eca Gino Bianco • gnnuano, fischiano, fanno la burletta, maga– ri bastonano liberamente i le masse di centi– naia di elettori seq,uestrate in luoghi chiusi e « accompagnat e • a votare pubbli camente e diciam cosi regolarment e dagli stessi delegati e questurini, che im pediscono ogni contatto fra gli elettori liberi, in modo che ai primi non possa giungere nitra scheda ali' infuo ri della je hcda unìciale . Questo genere di brutali tà non ha biso· gno di nessuna speciale scaltreua inquisito– riale per essere accerta to. Basta·di mora re nella ult ima setlim ana delle elezioni nella città.... devastata, passare qualche ora al caffè ascol• tando i discors i che corrono, chiacchierare con l'al berga tore, girellare per le strade, tener d' occhio le sedi dei comi tati, assistere alle dimostrazioni e ai comizi, osservare la mat– tina delle elezioni quel che avviene al• l'entra ta dell e sezioni. È un la,,oro facilissimo di assistenza , che si può fare anche senza con o· scere una sola persona del luogo, anche senza capir e una sola parola del dialetto locale. Il più delle volte sono i colpevoli stessi delle peggior i violenze , che nella loro incoscienza morale si accusano, ,•antan dosene, raccon tand o parti colari che credono umoristici e diver ~ tenti, rico rdando cerli aneddo ti più gustos i degli altri : basta lasciarli parlare per sentirne molte volte delle incr edibili . Ciò, naturalm ente, · non esclude c~e qua)cfi'e conOSCenti prCven• tiva delle condiz ioni locali possa riuscire utile e magari preziosa. E bisognerà che il Co mitato, quando ciò sia possibile, com unì– chi agli amici, che sono disposti a recarsi jr, una città, le informazioni più attend ibili sulle condi7.ioni dei parti li, qualche indirizzo di persona onesta da cui farsi consigliare nelle ricer che e cosi via. Ma questi sono accorgi• menti da delibe rarsi caso per caso. E comu n– que, il più e il meglio dipende rà sempre dall:11 intelligenza, dalla prudenza, dall' intuit o dii ch i deve fare 11inchiesta assistendo in per• sona allo sviluppar si spesso imprevedibil e dc~ falli . Ch i scrive queste note sa per esperienza– quanto siffatto genere <l'inchiesta sia agevol ~ e oserebbe dire anche.... diverten te, se fosse, possibile diver tirsi innanzi a certi spettacolii disgustosi e malvag i. La inchie sta sulla orama i, famo sa elezione di Gi oia de l Colle fu la cosa più facile di questo mondo : scendere alla sta• zione e vede rla gre mita di uomini forniti dt bastone , di carabinieri, di questurini; andare all'a lbergo con un codazzo di gente minac • ciosa; essere invitato da un delegat o ad ab – bandonar e la città dove correte peri colo d ~ vita j attaccar discorso con due capi elettori gov ernati vi, che accompagnano ìt delegato, e– sen1ire da essi descr ivere la fuga di tutti gli) elettori anti govern ativi ; andare a parl are col candidato governati vo in persona e ascoltarne le vanterie ; attaccar discorso co l delegat o che vi sorveglia, coll'alberga tore che vi parla sotto voce , col con tadino che è venuto a trova rvi d~ buon mattino e di nascosto nella vostra cam era a raccon tarvi come sono andate le cose e a scong iurarv i che non facciate il suo no me> col mendicante che incon trate per via, cob diretto re del ginnasio ch e viene a di mostrar vb la legittimità delle violenze, coll' elettore an– tigoverna tivo che finalmen te riescite a sco,•are in una casa, tutt o tre man te, nasco sto come se aspettasse un assalto da un moment o all'al – tro ; e prender nota \'ia via di tuttociò che– si vede e si sente : tutto questo non richied e maggio re sfon.o o abilità che metters i :dia. finestr a a guardare un corteo che passa i e i

RkJQdWJsaXNoZXIy