L'Unità - anno I - n.55 - 27 dicembre 1912

problemi della vita italiana<t Si pubbli ca il Venerd ì io Fi roo•t - ;)irott oro '"AETANO rALVE M' Nl D' · • • · ,. R · E' - " .J • .i. - 1u ::10nc e "' ~1"11 1 ... -4.-Z"')ne: ..or so egma •ena, t6 - Abbon amento annuo ordina rio Lire 5 per iJ Regno • por i paesi italian i doli' Aust ria , della S · • I' t L' 7 50 Abb · · L' · · v,z ... cra ; per es c:ro ire , - ona mcnto sosh.:uto rc ,re 20 annue - Un nume ro Cc ntcSfm1 JO - Conto corrente con la posta . Ann o I - N. 55 - 2i Dicembre 1912. SO MM AR 10 : GeoJogia tr i J' A · · olare nell po 10 !1•. <.R~cor.A. - Le fandom~ _finao z1are e la nuova em issione di buon i dt i T n oro E. Guo-.TT1.- I mutu i per gli edifici no lastici G. s ,,1.n:ms 1 - L'f■truzione o- p 8 provrncaa dt Massa Carra ra, A. I Ok.RE. - Con sorz io obbl iga torio per l' agric olt ur a t.ic ili ana ?, E. AI. I\I OS rr. - Post11. dell" e Unitt\ »: .~"ulloso i::io11i scol,;sÙrlu, UN 1 s sH<.,SAS~ F.- Geologia tripolina. Una commissione mini steriale. Due mesi dopo la pres:, di Ain Zara il Ministro Xiu i ebbe un' ottima idea: atlìdare a una commi ssione di persone compe1en 1i per da\'\' ero l'i nizio dt gli studi sulle ri~orse economiche dell a nuo\'a colonia italiana. A form are la Commis sione chia mò J' in– gegner Seco ndo Fran chi , ingegnere capo del R. Co rpo delle ~li niere; il doli. Francesco 'f ucci, direuore dei R. lstitutt., 2.001e .... nico Ji Palermo; il d~u . Emanuele De Cillis, pro– fessore di coh irnzion i nell:t R. Scuola Supe– riore di agric ohura di Pon ici; e il don . A– lessandro Tro11er 1 profe~sore cli scie11ze na– turali e cli p:i.tologi:i vegetale nella R. Scuola di viti coltura di Avellino. E ora la Co mmi ssione pul>blica il primo volume di Ria rche e s/u li agrologiri sul/,, Li b,~1 (Bergamo Istitut o d' :\r 1i Grafiche 19 12): opera mir;1bile per la scriet:\ cieli' indagine, per la coscienzio sit:\ dell' info rmazio ne, per lo spirito sereno e obbi elti\'0 1 da cu i è in tulle le sue parti anim.-Ha. Ed è an che un la\'oro lc11er:11 i:1mente ben riescito, perchè si legge senza alcuna fatica, graz ie all'or dine, alla logica , alla chia rezza ddi .r ... ;~~:,:,ione. E • ,t da '-è eh.! i ._re<:ultati d i l'Jne<:t'l. in– chiesla, fa1t:1 da per!-onc serie e seriamen te prep arale a 1111 la\'Oro di tal genere, sono pre ck 111ente il conlrnrio di 1ut10 ciò che i Caste llini, i Piazza, i Bevioni, i Corradini, i Pod recca , e g li And rea Torre del nazionali– smo e de l tripolismo hanno o r è un anno cantat o. Gli zolfi, Dc~li zolfi l:1 Com mis<:io11e si sbriga in poche p:1role 1 ritcnenJo e, 1 identementc ch e non mericino nessuna seria discussione all o staio att aale delle nostre conoscenze. Il fa. rnoso l:1voro, in cui l'a v\', G i:11rnù descrive\'a per lungo e per largo i sed imenti zollìfe ri dell:t Grand e Sirte e che I' é\t,/or, 1/cu-c Com- 1m r, i.1I,· di .\l ifano com mic;c I~ c:1tth·:1azione di puh blic:ue nell'o llobre del 19 1 I, 4ucl la– \'Ol'O « non può essere 1cn11to in serio conto », perchè è diflidl e negli e apprez z.irnenti • dell':l\'\'OC:tto « distingue1e il ,·e10 e il vero– !-inii lc (!:ili' improbabile 'f , E il la"o ro del Gi:rnnò è cn:110scnz':1lrro d.lll:t Comm issione insieme :i quello pubblicato nel 18.14 nella Ntt•11· d'O ,itnl per 1111:1 speculazione di borsa d,1 un imp osto re, certo Sub til. Ri!l'.uarJ o :-rgli zolli ques to solo si può af– fern1.tre ogg i di sicu ro: che nel ,\ lcrgheb di zolfo non ce n'è; e che qu.tnto ai gi.1cimenti che e non sembr.1 du bhio > .c<: i.st: ino nell' in • te rno sulla Gr an Sirte, giacimenti da cui pro – viene e lo zolfo che :-i \'endc in picco le quantit:1 sui nic1c.11i di Ben~:1si e lii Tripoli, e che ~ speci.ilmcntc :1Jib110 all.t cura del b rogn a Je i J romcd.u·i », - ali.i Co mmissio ne .; 11011 fu r o~ìb ile a\'cre noti,ie r ositi,·e, che permett:1110di giud icar dcll:1 corrispon– J c111 .1 , erit:1 di certi :tpprezz.1111:nti che si sono pub blicati sull:i loro s1raordi n:11i.1 ric– chezza > lp.1g. I ..?). I fosfati . E come nell.1 questione degli zolfi è bcl– l:unl·n1c lil1uid.1to l'a ,·,·. Gi.11111ò 1 cosi i! laqui– d.110 ncll.1 l1uestio11e dei fosf.1ti il prc.f. \ "i– n.1ss.1 d1 Hegn_L .; Tutte le o.s en·:azioni ~eolog iche . che f l)~~dl,illlO :-ui mont i liell .1 rn roh lJnia sa- rebbero concordi nel far ritenere che I' Eo– cene non sia in es,;;,irappr ésentat o l.011 aflìo– r:imenti <li qt,a!..:hc jp,ponan1a, e che 1an10 nel Gebr l che nel l' l-1:imm:ida cl 1-lomra l'o rizzonte più allo corr i<:pond:i. .ill a parie più alta de l Cr etaceo. Cosicchè le serie dei terri:ni tripo– lin i non comprenderebhero gli o rizzon ti :1 fosfati, che in Tun isia sono riferili all' Eo• cene in1erb rc e in p:ir1e pure, rl:1 qualche autore , ali' Eocene medio. Se adum1ue la se• rie dei terren i cri:1acei della Tripo l11ania fosse effe11iva1nente idt:ntica a qu ell:1 della Tunisia, no i t.lone mm o rinunziare ad ogn i speranza di ritro\'a mento di gi:1cimcnti fosfatici tripo· li r i di qL1·•lcl1<' e111i1·1. Però e,.i..,tono in Egitto e in Pale!-tina giacimenti di fosfati iilserit , nd piani super iori del Cretaceo » ..... E poi chè « uno stre1to rnppono stratigr:1tico esiste fra le due regio ni cre1acee egiziana c. tripo– lilana », « cosi potre bbe es~t:rc anco ra con– cep ita la spernnza, che dei giacimenti di fo. sfati esistano nel nostro cret.1ceo superiore ». E e in linea leorica, non è e<:clusa la pro– babilil:\ cli giacimenti di fosfati nemmeno in Ci ren:1ica. Si tratte rebbe però di due po~si– bilità, di cui una esclude con ogn i probabi– lità l':dt ra : sarebbe verame nle un caso fra singo lare e fortunato, quello di :nere nella nos1rn colonia giaci menti di fosfati cretace i nelle ree;ioni più \'Ìcine :1ll:1 Tunisia, dove essi ~ono in\'ece eocenici, e giacime nli di fosfori nell' Eo1.:e11e delle rtgio ni p1i1prossime ali' Egitto, dove essi arp :111engono in vece al Cr c1:1cco •· Inoltre e si de\'e notare che nello stato attuale delP industria dei fosfoti 1 nelle minie re lunisine, pure sen •ilc da ferrode , ..,,,. <""" ~!j,.,,. ..... " ' 'f'ò>t 'if\.O'Ì ' ),...0 lt•,~ .f'l •r ... nisi, i banchi fosfatici con tenori inferiori al ,50 ° 11 110 11 <:onocoltì,·abili eco nomic:1111en1e • (p.,gg. ; , -,. 1). Sono cosi pien:m1ente e :1utorevol111entc confo rnrnle le co11cJu,;;,ion i a cui ~i11ngc\':1nel.. n. ?,7 dell 'U nil,ì il nostro 1\ l:1rnnclli esami – nando i rc..,ultati delle, chiamiamole pure cosi, « e<:plornzioni » del pro f. \'i n:issa. Una rivelazione re:trospttti va. Ed ora, am td lettori, letll1chi:1moci insieme legge ndo queste imp ort:rnlissime ri,·clazioni p~1bb lic:1le nel I' ldt',1 11,1;,1011,11'- del I .J set– tembr e 19 1 1 da Enrico Co i r.1dini : • C't'! in quelle! regioni 1111:1 ricchezz:i na– sco<:t.11su cui I ,c..io si f.ir: 1 l:1 luce : 1111.1 rk • chczz.1 11111erari:1. Gius eppe Re, ione in uno lic i suoi :.inicoli ,.;gorosi e lum1110!,i accen na a per,.011:1 di Arande com p,c1cn1.1 1 l:1 c1u:tle :1 Tunh,i •li affermo essere i terreni llclla Tri – pol 11,rni:t dell ,1 ste'-sa form:izionc di quelli dell a Tunh-i:1, essen·i anche in Trip ollrnnia le StCS"C mini ere di ro~f.lli che ci SOIIO in T1111i-.i:iEbbene , 11011 sohan to l.1 , te,.:,1 per– sona lli<:'-c.1 me l:1 stcss.1 ~os.1 (nè, se fosse una ~ol.1 l'.in ci ci1a1:1 per 110 11 m:111c:1r Ji rispc110 \'erso un collega, le cui ,1ffe1111azio11i 11011 hanno bi<:o~no di confcr 11.1), 111.1 J ;1 al– tre 1-.er, one di p..iri ,·:1lorc la ste,.,a co<:a mi fu ript:IU l,t. Po,-,o ags::iunEterc cli p 1i1. Tre mesi fa ho .1,·1110modo Ji ,·cclc1c un:1 ~-111:1 geo· gralica dell:1 T, 1polit.1nia. l.1 quale cr:t appa r• tenuta :l una 111<:sionescicn lit1ca fr:rnce<:e,che nell' in1erno Jcl b Tripo li1:111i.i :ive:1 fa110111a c,cur!->i011c di studio . Ebbè11c 1 io vidi su qudl a c~1rt,t scii11c le ra role: lo uni Joy,,t,jtri . C'è a1 1.:oradi pii1. Pre.:to do\'1,111110 parlare per..one d1 gra nde \'alorc e di gr:rn<lc impor • 1:mz:1 1 le quali d.1ra11110 sull.1 ricche11:i. mine– rari a della Tripo!it:rnia notizie ~icure 1 p1ecise e mer:t, igliosc . .. .Presto si s:ipr:1 che in :\ fric.1 nun esb 1e solt.11110 lo tolfo per la ro· dn.1 J ell.1 Sicil i:1, ma esi~te anc he \..JUalco – s'.dtro per il bene della Sicili a e cieli' 11:ilia:.. E 11011 , i Jic o altro ! Lo strat o d'acqua. Secondo il prof. \'in:1,s.1, esiste nd <:otto· suolo llclla Tdp oli 1:ani:1 se11en1rionalc fra il l ;~bel e la cost:a un b;rnco d1 argllb, a poca p1ofon di1:1 1 che si « porta in collo » un rk chi ssimo str:ito d'a cqu:1 conunuJ 1 il 4uale opr•>rtun:1 11eri1e utilizzato trnsforme1~ la stè-p– p:1 ,l~sertic:1 in un 1mr:.icnso giardino. ..~:•r • • '.) cl'acqu~ del prof. \'ina ssa h.1 fotto poi le spese di tulii i no!'-111 g1ornaltsu. E ~uai a d',i non ci crede\'a ! l!bbene Ll Co mmissione minis1eria le ora dichiara che l'esisten1.a di <]lleslo famoso banco di argilla , che « si por ta in collo • lo strato ac4ui (ero d~11 Gebcl al mare, si de,·e senza t:rnli complimenti escludere (pag 35 ). .:\la cu11questo entri amo nel cam po che iuteress:1 pH1 specialmente il pro blema a· gri colo della Tripolilan ia. E de lla magis1r:1le tr:Htalione fatta Galla Co mmissione cli quc:-t itOJ,b -· :-~ d:tremn le conclusioni in un altr o articolo. Per ora ci basta ani icipar e che gli studi della Com missione conformano punto per punt o la tesi 1 che in ques to gio rnale siamo and:iti - soli in Italia - perti nacement e ar– ferm.1nclo e documenta ndo. Agricol a. Le fandonie finanziade e la nuova emissione di buoni del tesoro. 11 A ,polo Rom"110, il quale ha tenuto in– dubb iamente il rtrord tra i giorna li uflìciosi italiani durant e la guerr.1 libica nello sbal– lare le piit gros se fandonie sulla prosper ità t,n:1nziaria dello Staio , ~ont inua lo stesso me– s:1e1e anche dopo che la pace è stata con– c.lus:i e che lo stesso ~lin istro del Tesoro ),,l do, uto recentemente alla C:unern ricono– ~l cre una gran parie delle \'erità che prim a si crede ,·:i palriottico il tacere o l'occultare. Srne111e11do la notizia pub blic:1ta da un gio rn:1le bel'linese, non s:1ppia1110 se fondata ,) no, che il Go\'erno i1.11iano stia lrnllando 11er collocJre- all'e, tero la nuov:1 emi ssione ti_ ~11"1:! \lel _Tes.010 annunziata d:11!'011.T e– df"-..co,)1 il l.,Jt,pù/11Rom.1110 ha qual11Jcato quc11a notizia J i 1iJiiol ih ù11.,, pcrchè t< il G o\'crno itali:mo per emettere dei bnoni del Tesoro ha in paese centinaia di milion i \leposilati presso le Casse pos1:11i di risparmio e in de• posi1i .'.I conio con entc prc!-so 13anchc pub – bliche e rr i\'ale, tanto d:i meuere insieme la baw11ell:i d1 dieci miliardi o poco 111e110 "· Proprio cosi ! Il l'of olo Rom.mo, che la pretende ad org.1110 uflicioso particolarn1ente aulore volc e bene informato in que:uioni di lin:1111:i, i~nor :1 1 o tinge di ignor:uc, che i dcro<:ili presso le C:1-:sedi ri<:p:irmio p<>stali, se costituiscono elci debiti ciel (i o,·crno ,·erso i pri\':-tti dcposit:1111i 1 non sono però fondi di cassa, <le i l111: 1.li il Governo po.:sa dispo rre per com en11li :il bisogno in buoni del Te– soro; e q11es10 per la ot1irn,1 ragione chi: di q 11ei fond i il Go,·erno ha già disposto in :tltro modo per meZ10 della Cassa dei de– po<:ili e prestiti in mutui :ii Comu ni 1 ed in :illri impieghi autoriz1.:1ti e resi obbligatori dall e lcgi.:1 ,·igcnti dello St:110. t ,·c1.11ncn1e deplore,·ole che un giornale, che si mo<:lr:t così ignor:111te dei rudimenti della co11.1bili1:\ st:uale, 1an10 d.1 confondere i debi ti colle atth ità liquide e disponibili dello S1a10, pas,i per 01gano uflicioso pred i– letto \lei ,\linis1cro dd Tesoro e ~oda, 4uintli del privilc~io Ji :1,·ere le sue f.mdoniè l111an– ziaric l.ir! -(:tlllenh~tra"=1nesse :11!:1 st,1rnp:1 ita– li.111:1 e d,1 4ues1a serdt a fre<:che ai propri let101i co111e pro, e au1cn1iche del la resistente e miracoloi::i llor idcn: 1 del bi lancio n:1Zio– n:1lc dopo un anno di guer ra, e men1re è giù, prc:,en1a10 al P.11 lamento il disegno di lep.ge, c he .mtonzz.1 4 00 milioni di lire di buo ni quinquennali r er procu rnrsi que i fondi cli ca,;;,sa,che o.:corrono in modo as<:oluto ed url.!;<>nte allo .,coro di mettere il Te..,oro in gr:ido di f1onttgJ:.i:tre le con.,egue nze tin:111- zinrie de lla guerr.1. Se quc~ti buoni del Tesoro saranno ,·en– cl•Jti in llalia o fuori di llal ia 1 è cosa che dipende dalla ma~giore facilitù. che il Go · ,·erno ha di f.ire ljUella opernzione nell'un o o nell"alt ro moJo, p3gando cioè un interesse meno aho ed una com mi,;;sione meno cara al .21uppo cli b:mch icri che si assume l'ope – razione. D:,I punto di vi.:;t:l del la cri!<i che 1rav:1glia il p:1e;.e e eh! ha la· sua manifestazione nella diflicolt:\ che ha:rno tutti gli ngrico ltori , in– dustriali e comm erc ianti italiani di procu– rarsi i capitali circolant i di cui hann o biso– gno :1ò un sa!,tgio d'intere sse non croppo gra , 1 oso , s:arebbe molt o meglio che ques ta e le :ihre emissio nil che pot rann o ancora oc – co rrere, venissero fatte all'estero. ?\on è indifferente in questo moment o di sconto utriciale al 6 °/o e d i sconto priv:110 al 7 e piil per cen to, la sottr:1zio11c foua dall o St:lto di -100 milioni cli lire d:1I fondo cir– colan te dei capilali dispoi1ibili pei bisogni nor inali dcll' agricol1ura, ciel i' indus1ri:1 e del J! vero che la \'Cndi1a all,c stero di que~ti 400 milioni di lire di buoni del Tesoro ob– bligherebbe lo St:1to a manJ :11e og,;i :1 110 al l'cslero gli interessi del suo deb ito ; ma i 400 11iilioni di lire res1:11i in llali:1 a dispo– si1.ionc dei produtto ri na1ionali darebbero un redd ito ccl"lamcntc magg iore, e sarebbe , osl scans:uo I' ine\'ilab ile ina<:pri111e1110della elisi attuale il! cau-.a della nuo,·;1concorrenza f.1 1:1 cl:1110 St:llo :1i privati sul mercato de i capi· tali dispon ibili. I~ certi<:~imo intanto che, pel nuovo pre • stilo in buoni del Tesoro, lo S1a10 clo\'r:) p:1- g:1re nn interesse notevolmcnlc pili allo di quello (3.50 °/.) che paga ai titoli di re11- di1:1. Speriamo che, tra intere<:se e com111is-,io11e, non !!ti clcbb:, ;1rrivare al 6.50 o i '' 0 , che l 1 Au, 1ria•l 'ng hcria ha don uo te<:tè con<:cnti rc per un' cmi<:sione di 2 50 mili oni di ,oronc (1 coron:1 lire 1.0 5) di huoni elci Tc<:oro. Ad ogn i 111odo, è eia aspctl:trsi che la ouo• v:i em issione di buon i del Tc'ioro nell:1 prc– senle condi zione del mercato dei c:1pi1ali cser– ciler:'t un:, influenza deprim ente sui pre21i dell.1 rendita, perchè i detentori di quest.1 a\'r:111110 il tornaconto di cli~farsi dei ti1ol1 che d.11m o solo il 3.50 • 0 t.1 1 interesse an– nuo per 11cquist:1re i buoni \lcl Te~oro che: frull.1110di pii1 e che '-arnnno ri111borsa1i :di a pari dopo cinque ann i. Co me una buona parte della noslra ren- . di1:1 puhblic:1 è adesso posscdul:I dalle O pere Pie e d:1lle Crasse di l{i<:parndo 1 il rih:1<:so elci suo \':ilorc di borsa coctituil :1 una perdila, della quale quesle i<:tilu zioni dovranno tener con to nei loro bilanci. E sarà anche quc-sta tma de lle conseguenze no n pre\'i<:le e non calcolate dc li' appl.1udi ra politica, che. colla guerra e col la spesa di almeno ll !l miliard o di lire, ci ha resi cliplo~ malica mentc p:tdro ni di uea Co lonia , la quale , sal\'O la for111:1 infelice del decreto di sovr,1- nit :), noi a\'re mm o potuto co mperare paciti– cam ente (dato che g iudica,c;iino buono l'af– fare) pe r un prezzo di gran lunga mi11ore dal coi rott o e dissestat o Go\'crno dei G io– vani Turchi. Edo a rd o Gin ,tti .

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