A Francoforte, prima dell'imbarco sull'aereo per gli USA, un giovane funzionario americano ci sottopone ad un cortese interrogatorio. La lettura dei timbri sul passaporto gli fa riscontrare qualche sosta in paesi arabi ed un breve soggiorno in Iran: "Cosa ci è andato a fare? Ha colà degli amici o ha stabilito delle relazioni stabili?". Il tono è assolutamente pacifico e per nulla insinuante. "Sono andato per turismo, con interessi storici. No, non ho contratto amicizie ...". E trattengo per me un ulteriore commento" ... Ma mi sarebbe piaciuto ...". Con bonaria noncuranza, quasi fosse una simpatica variante del vivere quotidiano, mi chiede se sono mai stato in prigione. Con un certo senso di colpa per essere privo di colpa, rispondo no con un incerto sorriso che spingerebbe chiunque a fare immediata richiesta del mio certificato penale. Al nostro accompagnatore italiano esprimo meraviglia per l'inutilità di questa indagine che pare attenersi solo alla sincerità dell'interrogato. "Questi sono funzionari esperti che possono capire se qualcuno mente". Sarà... Conosco dei soggetti espertissimi nello spacciare una bugia come verità e una verità come bugia. Ma forse c'è ancora qualcuno che crede alla favola di Pinocchio. Los Angeles C'è tanta gente grassa che sembra gonfiata con la pompa e ti viene voglia di pungerla con uno spillo. Ciò dipende dal fatto che questa città, dispersa in orizzontale per tanti chilometri e tenuta insieme da una mirabile rete stradale, esige l'uso costante dell'automobile. Si rimedia col footing e con le palestre. Ma basterebbe attraversare la strada dirimpetto a casa, che è così larga da garantire una salutare scarpinata. Gli abitanti sono gentili: se chiedi una informazione in inglese, ti rispondono esaurientemente incastigliano. Un tempo questa città di grande aveva solo il nome: El pueblo de Nuestra Senòra la Reina de Los Angeles de Porciuncola. Quanto rimane di tale altisonante spagnolità si può trovare ora solo a Downtown, ove l' originario insediamento messicano persiste in un mercatino ricco di colori, di voci e di lerciume. Poco distante si erge il modernissimo Civic Center, con un salto strepitoso dal poncho al terpretecheportavalabandiera,il passo era evidentementequello che vieneadottatodurantelemarce militari, lungo e deciso. Non era facilestareal passomanonera il momentodi mostrarelaminima debolezza: già il capitano del Bangla Desh aveva espresso le sue perplessitàsul fatto che una donnapartecipassealla spedizione! ... Eranocirca lediecidel mattino quando arrivammo al villaggio tantoatteso.Markci informòche a quel puntoeravamointerritorio controllatoda NADKe che dovevamofareattenzione.Erameglio distanziarci cinque metri l'uno dall'altro e formare due gruppi ulteriormente distaccati di una ventinadi metri. lo e D. seguivamo gli ordini un po' stupiti, francamenteci sembravatuttoun po' eccessivo. ... L'attesa fu breve, un paio di giovani armati ci venneroincontro seguitida un portavoceche ci comunicavache potevamoproseguire poichéci stavanoaspettando. I militari avevanoun aspetto moltogiovanile,nondissimiledai molti militaridel CPAF che oramai eravamoabituati a vedere. ...Unuomovestitoinabitiverdidi tipo militare,al collo una sciarpa postaallafoggiadeiKhmerRouge, che locontraddistinguevacome il capo, ci veniva incontro.Era seguitodaalcunigiovaniarmatieda gente del villaggio. Il volto era tiratoe teso,Markci presentòuno ad uno e invitò tutti a sedersi ~u alcuni tronchi posti sulla strada. Loguardavamotutti intensamentecomeaspettandodaquell'uomo qualcosa di imprevedibile.Mark cominciòa porgli alcunedomande: chi fo~se,quale ruolo ave~~e. Leri~posteerano~intetichee, ~en- 8 nio rcoof eca 1mpress1on1 , v1agg10 doppiopetto. Il mare lo troviamo a Santa Monica, con la spoglia banchina di legno protesa sui frangenti. immortalata dal cinema. Non è stagione e la spiaggia è deserta, salvo la presenza di qualche barbone cui si deve il tanfo di unna che morde le narici sulle scalinate di cemento. Ritornando da Hol1 ywood attraversiamo un quartiere già sconvolto dalla ribellione nera e ridotto ad un cumulo di macerie semicarbonizzate. La guidaci dice: "Non conviene venire qui a piedi: è pericoloso". No, non ci verremo a piedi: la distanza dal nostro albergo è di almeno 50 chilometri. UN PO' DI AMERICA Le mie due nipoti, che mi accompagnano in questo viaggio, mi trascinano di forza a Disneyland: glielo avevo promesso. Facciamo la coda per accedere alla Jungle Cruise, alla Pirates of the Caribbean, alla Splash ed alla spaceMountain... Mi ritrovo in treno, in canoa, in veliero, in razzo spaziale e in una tazza da caffè che gira su se stessa. Attraverso l'universo stellare e precipito da una fragorosa cascata ... Aspettiamo la sera, senza cenare, per assistere alla sfilata dei carri. Ci sono Pippo, Topolino, Paperino, Alice, Cinderella e tutti gli altri che fanno sberleffi e mossettine in mezzo ad una fantasmagoria di piccole lampadine. Le mie nipoti mi trascinano di forza al di fuori di tutto questo bailamme. Mi promettono che torneremo. San f rancisco Mi piace tutta ma preferisco la strada con le case vittoriane, tutte di legno dipinto, con colonnette e balconcini. All'angolo ce n'è una che è celebre per essere proprietà di un gay miliardario che è diventato celebre per essere proprietario di quella casa, perché di gay e di miliardari questa città è strapiena, ma quella casa ce l'ha solo lui. Così ci spiega un po' confusamente la nostra adorabile guida americana, una signora di taglio sportivo che rivendica la sua fede clintoniana e ci ricorda che la Sanità pubblica in Italia farà schifo, ma qui proprio non c'è. IL lunghissimo Golden Gate Bridge è solo un ponte di ferro lunghissimo. Più interessante è il Fisherman Wharf, il portomercato del pesce dove sta il Ghirardelli Square, un centro commerciale dove c'è di tutto fuorché il pesce. Centinaia di negozi vendono magliette, tute fermavadi essere il senioroffice dellabrigatache occupavaquella zona.Mark lo informòche di lì a poco sarebbe arrivato l'ufficiale di collegamentoscortatodaimilitari dell'UNTAC. La tensione sembròaumentare. Il Khmerinterruppela conversazioneinformandociche preferiva attendere r arrivo dell'ufficiale primadi continuare la conversae felpe con le scritte delle grandi squadre di basket, di baseball, di rugby, di ping pongo di ehissàchecosa. Costano poco e ne compro una. In fondo alla California Street c'è l'Hotel Hyatt Regency, quello tutto vetro e acciaio che l'architetto Portman, delirando in trasparenza, concepì con slanci di strabilianti modanature. Forse il titolo di "Inferno di Cristallo" gli competerebbe anche senza l'incendio del film che vi è stato girato. Saliamo su uno dei famosi ascensori esterni e in un battibaleno siamo in alta montagna, all'ultimo piano. Ci tratteniamo un minuto e scendiamo in un secondo perché qui c'è poco da vedere: con tanto vetro si vede subito tutto da tutte le parti. Tentiamo una passeggiata in Chinatown, dove ci hanno detto che possiamo andare tranqui Ili, mentre alcune strade accanto sono pericolose. Ma è già sera e certe facce da pirati della Malesia ci inducono ad un rapido dietro front. Ci facciamo un gigantesco panino farcito in un localaccio del centro dove quattro negri cupi come la notte masticano in silenzio. E' un pasto vomitevole ma costa così poco! Ci rechiamo a Sausalito, una stazione balneare che tenta di imitare Riccione. Mentre siamo in coda sul!' imbarcadero vere questo problemadella presenzavietnamita.Madoveerano questi vietnamiti?Sapevamoche nel nostro distretto c'erano una decinadi famiglietrapiantate lì da tempo.Nonera possibileche per la presenzadi così pochepersone si creasserotantiproblemi.Eppure le loro paroledenunciavanola presenza vietnamita addirittura nelle file del CPAF! Era inutile zione. continuareildiscorso.lo e D. ten- ... Continuavoa fissarequell'uo- tammodi spiegargliquale era il mo tentandodi intravederequal- nostro compito lì. che presto cosachelodistinguessedallcaltre avremmoiniziatola registrazione persone incontrate.il volto. ben- degli aventidiritto al voto.e che ché teso. lasciava intravedereun desideravamoinformarelapopocarattere mite, poteva avere al- !azionedi quellazonadelle future l'incircatrentacinqueanni.lemani elezioni.Si mostròassai poco inmostravanoi segnidel lavoronei teressato: "quali elezioni -dissecampi, indossava abiti comuni, ci potevano essere in un clima pulitie nonstrappati.Lasituazio- comequello!" nenonavevanulladieccezionale, La conversazioneproseguivafra lagentechecicircondavaavevala sorrisidi reciprocarassegnazione stessaariadegliabitantideinume- e tentatividi convincimento. rosi villaggiche avevamovisita- Al termineci vietòdi lasciarealto. cuni volantinicheavevamoportaPocodoposopraggiunsel'ufficia- to con noi. Non ci sembrava il le di collegamento scortato dai casodiopporsi.Provaiunsensodi militariarmati.Cialzammoinpie- impotenza,manellostessotempo di per accoglierlo. avevo la sensazione che quella Vestitocon abiti nuovi,con scar- conversazionenon sarebbe stata pepocoadatteallamarcia.appari- del tutto inutile. vaunpo' stanco.macon un volto ... ItentatividiMarkdiottenereun decisoed aperto. ces~ateil fuoco per almeno una ... Lerispostealledomandeanda- settimana furono vani: come si vanoviaviaripetendodueconcct- potevagarantireil cessate il fuoti fondamentali:a loro non inte• co, dissero. quando il CPAF li ressavamoltopartecipareallcclc- colpiva quotidianamente.Non si zioni finché tutte e quattro le fa. riusciva a capire chi fosse vcrazioninonavc~scrocollaboratoallo menteil primofautoredelce~satc ~te~somodo e ~oprattuttofino a il fuoco,di fattoogni seraoramai quando ~i ~arcbbe permc~soai da tempoc·crano combattimenti. vietnamitidi rc~tarenel paese. I La ten~ioncera diminuitaper lavietnamitiancora una volta rap- sciarespazioadunasortadi di~pcprcsentavanoil maggior proble- rato tentativodi ottenerealmeno ma."Era inutiletentarceliri~olve- qualcherisultatodallanostrami~- rc piccoleco~c"come i continui ~ione. attacchiche avvenivanoin quc~ti Marka quelpuntoebbe labrillanvillag~i\e non ~iriu~civaa ri~ol- te ideadi chiederel'autorizzazio- G In o Bianco per il traghetto di ritorno, la nostra bella americana ci traduce la conversazione di due signori stravaganti che ci premono alle spalle: sono due gay che lamentano di non aver trovato alcuna piacevole avventura.Qualcuno commenta: solo qui ci si può lamentare di non averlo preso in quel posto. Las Vegas E' un enorme luna park che di giorno stagna in apparente smobilitazione. Anche di notte fa un caldo tremendo e ti viene il sospetto che sia soffiato apposta per costringerti ad entrare in un Casino, dove e' è l'aria condizionata, a giocare con le macchinette. Queste sono dappertutto, perfino nell'aeroporto che è tutto verde e rosso e potrebbe piacere solo ad un cardinale biscaiuolo. Non è vero che si perde sempre: al Cesar Palace una delle.mie nipoti ha spremuto, dalla macchinetta da 25 centesimi, una valanga di gettoni che le ha fruttato 9 dollari. Tutt'al più ci avrà rimesso 5 dollari. Questo Casino è di una sbalorditiva modernità: dentro è pieno di antichi romani che ti servono whisky e coca cola. Ci sono ovunque statue togate di finto marmo di plastica che vogliono creare un'atmosfera di classica serenità ma possono indurre al suicidio anche il gioneadallestireinquelvillaggioun grossomeetingcon tutte le componenti dell'UNTAC. L'intento era quellodi spiegaremeglioalla popolazionequale fosse il ruolo dell'UNTAC in Cambogia. Sottolineò che avremmoportato un video.chesarebberostatepresenti anche ONG, in particolareche MSF (Médicins sans frontières) avrebbepotutofarelevaccinazioniai bambini.L'ufficialedi collegamentoa questo punto passò la decisionealseniorofficeriIquale. probabilmente incuriosito dalla proposta.accettò. A dire il vero. eravamoun po' stupiti di questa accettazione.soprattuttoper I' incoerenzacon la decisionedi vietarci di distribuire dei normali volantini.Aquelpuntononrestavacheorganizzarelogisticamente l'operazione. A Mark bastarono pocherichiesteper assicurareche di lì apochigiornisi sarebbepotuto svolgereilmeeting.Passammo ai saluti. il climaera decisamente disteso. ... Unasettimanadoposi tenevail meetingdi frontea duecentopersone circa, per lo più donne e bambini. la situazione • s, aggrava Negliultimitempilasituazionesi è molto aggravata. Con la fine della stagione delle piogge. gli spostamentidei soldatidelle due fazioni presenti in qucst ·arca (CPP. il partito di Hun Scn. e PDK. noti come Khmcr Rouge) sonodiventatipiùfacili. li CPAF. l'esercito del CPP (e quindi dell'attualegoverno),perprevenirei possibili tentativi di occupare la stessa Dai Deum eia parte dei KhmerRouge, intraprendequasi quotidianamenteattacchidi articatore meno scalognato. C'è perfino una figurazione animata di orgetta dionisiaca, con un Bacco barbuto che emette un rutto garbatissimo. Un timido giovanotto dai bicipiti culturistici, in sottanella con greche dorate, si presta alle signore per una foto ricordo. Dietro un grande pannello trasparente, alcune tigri albine, che forse sono diventate così per essere tenute sotto vetro, osservano senza interesse lo scorrere di una fiumana di gente a bocca aperta. Fuori, se si sopravvive alla calura, si può assistere all'eruzione di un finto vulcano, da cui scende una finta cascata di acqua vera, con esplosione di faville e rombo di tuono. Tutta questa realistica finzione è così spaventosamente reale da farti dubitare di essere entrato in un immenso manicomio. Quando rientriamo ali' albergo ci perdiamo nei meandri del Flamingo Hilton Hotel e salutiamo come una conquista la scoperta dei numeri delle nostre camere, dove si entra usando una carta magnetizzata, di misterioso inserimento. Ali' indomani ci danno un blocchetto di scontrini che permettono uno sconto nei negozi. Ma qui costa tutto molto poco perché, dicono, i soldi bisogna giocarseli al gioco e non in altre stupidaggini. Compero glieria. Nonè infrequenteesseresvegliati inpienanottedaicolpidelcannoneodeikatiusciachesparanoproprio versoPhumBraTack, il villaggio dove avevamo tentato di aprire un dialogo con i Khmer Rouge.Unasettimanafa sonoarrivatitrecarriarmatichestazionano vicino alla strada principale. Concadenzasettimanalele auto• ritàlocalipreannuncianounattacco dei NADK.che fortunatamente finoad ogginonsi è verificato. Ci siamocostruitiun rifugioproprioaccantoalla nostracasa: qui tuttinepossiedonouno.Leautorità locali, timorose di perdere il potere.esercitanopressionied intimidazionisemprepiùviolentee deciseneiconfrontideglialtripartitichecercanodi trovareadeptiin questa zona. A Phum Bra Tack non è più possibile andare. Non solo:lecontinueattivitàmilitarici impedisconodi raggiungereliberamente numerosi villaggi il cui accesso,qualchemesefa.nondestavapreoccupazione. Benché le elezioni siano ancora lontane (le si prevede per fine maggio). il clima di tensione sta decisamentecrescendo.La gente ha paura, teme gli attacchi dei NADKcometemeleminaccee le continue intimidazioniesercitate dalleautoritàlocali.Inquestoclima. l'UNTAC continua la sua opera. cercandodi convincerela genteche il votosarà segretoe di far rispettaregli accordidi Parigi sul cessate il fuocoe sulle violazioni dei diritti umani. Una missionesemprepiùdifficile.manon vana. I khmer,abituatiormai alla presenza di tutti questi stranieri che parlano di pace. sperano e vogliono credere che qualcosa potràcambiare. Sarai, Wilson un'altra felpacon un'altra scrit- miciola, shorts e scarpe da tenta. Altrimenti cosa mi rimane nis. Poiché devono fare le inper giocare? diane non dicono una parola. i parclti Ma proprio inmezzo al deserto c'è una capanna di fango dove Entriamo in Arizona per vede- una famigliola in abiti variore il Grand Canyon. Da dietro pinti è pagata per mostrare la i pini sbucano militari in asset- vecchia madre mentre tesse la to da guerra del Golfo che cir- tela. L'interno è fresco e pulito condano e perquisiscono il ma tutti sappiamo che questo è pullman: è fuggito dalla pri- l'esempio di come non vivono gione di stato un marine delin- gli indiani. quente che da circa un mese si Il Bryce Canyon dello Utah è aggira per la foresta. Ma non un anfiteatro di rocce millenaerano tutti in Iraq? E' armato rie che l'erosione ha trasformato in unamiriade di gugliotti dai colori cangianti. Più a valle c'è un recinto dove si fa il rodeo. Ci andiamo e finalmentecapiamo perché tori e cavalli facciano salti tanto furibondi da sbalzare il cavaliere: la stracca cui costui si aggrappa stringei testicoli dell'animale, scuotendolo dall'abituale mansuetudine. Se ai mormoni che vivono qui venisse riservato analogo trattamento, se lo sognerebbero di tenere tante mogli! Dopo il parco Zion, dalle imponenti formazioni rocciose, ci fermiamo nella Valle del Fuoco, dove un tempo vivevano gli indiani Hopi. Poiché qui la temperatura è di 50° qualcuno potrebbe anche farci credere che essi siano spariti perché si sono sciolti al sole. Ripartiamo immediatamente per evitare che la fine del viaggio coincida con la nostra. concludendo ma non è cattivo perché ancora I prezzi in America sono molto non ha ammazzato nessuno, bassi, soprattutto quelli delle anche se ci ha provato. Ma si felpe, che sono tutte uguali ma trattava del suo ufficiale e for- le scritte sono diverse. se aveva ragione. Ci dicono di Gli alberghi sono grandi e pusegnalarlo, se dovessimo in- liti, anche quelli di lusso, e se contrare qualche sospetto. non ti perdi nei corridoi ci puoi Senz'altro: dovrebbe somiglia- perfino dormire. I parchi sono re molto a loro. Ma non è così: meravigliosi e dentro non ti in ogni bungalow c'è una sua puoi perdere perché sono pieni foto segnaletica in cui sembra di cartelli e di sentieri asfaltati un gran bravo ragazzo. Con- che portano tutti nel posto dove templiamo per due giorni le vendono la coca cola. Nelle voragini velate d'azzurro del città ci sono strade pericolose, canalone, sforzandoci di rima- piene di poveri e di criminali, nere sconvolti dal sublime spet- mabasta non andarci ed è come tacolo. Al ritorno siamo cir- se non ci fossero. I veri americondati dai militari mimetiz- cani sono assai disponibili, zati. Ancora! L'evaso non è soprattutto verso di noi, perstato catturato. Meno male! A ché siamo bianchi e non sanno metà tra Arizona e Utah c'è la che siamo italiani, se non glieMonument Valley, coi suoi iso- lo facciamo capire parlando in lati monoliti di arenaria rossa. inglese. Non si può negare che Gli unici indiani navajos pre- l'America sia un grande paese. senti sono le due ragazze che Molto grande. guidano le nostre jeeps, in ca- Libero Casamurata al,l,onatevi CCP n. I 2405478 ACCADEMIA PERDUTA ROMAGNA TEATRI Comuni di ARGENTA. BAGNACAVALLO, CESENATICO, CONSELICE. FORLI', LONGIANO, LUGO, TEATRI PER LA MELDOLA VERITA 1 26 febbraioore 21: TEATROPETRELLA Longiano: FRANCESCODEGREGORI 14marzoore 21 TEATRODRAGONI Meldola: MASSIMOROCCHI 15 marzo ore 21 TEATRO GOLDONI Bagnacavallo: PAOLOROSSI 20 marzoore 21 TEATROCOMUNALE Conselice: DAVIDRIONDINO 6 aprileore 21 TEATROMODERNO Argenta: FRANCESCOGUCCINI 9 aprileore 21 TEATROROSSINI Lugo: FABRIZIODEANDRE' 15aprileore 21TEATROCOMUNALE Cesenatico: PAOLOHENDEL 14maggioore 21 TEATROILPICCOLO Forlì: LELLACOSTA 20 maggio ore 21 TEATRO GOLDONI Bagnacavallo: ALESSANDROBERGONZONI Rassegnadi spettacolinei piccolie medi teatridella Romagnai cui incassisaranno interamente devolutialla ASSOCIAZIONE PARENTI VITTIME STRAGEDI USTICA informazioni e programmpi resso le biglietterie dei teatri GIIartisti,gll operatori, 11 personatedel teatri, gll organizzatori non percepiscono nécompensi, né rimborsi spese ad alcun titolo Progetto a curadi Claudio Casadio, SandroPascooci e RuggeroSintoni UNA CITTA I I I
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