Una città - anno I - n. 6 - ottobre 1991

Bi LA CONAD CHE NON SI PUO' IMMAGINARE Padre, figlio e nuora, albanesi, raccontano della loro fuga, di cosa pensano del comunismo, di come si trovano qui EDI GIUZJ di anni 21 di Kavaja, calciatore in Albania, operaio verniciatore. ELVANA SEZA di anni 18 di Kavaja, studentessa. NEBI SEZA di anni 47 di Kavaja, elettricista. Edi ed Elvana sono marito e moglie, profughi della prima ondata. Nebi, il padre di Elvana, è venuto a trovarli, tornerà presto in Albania a Kavaja dove vivevano insieme fino a qualche mese fa. Nella loro camera da letto, appesa al muro, c'è la foto di Elvis Presley, in soggiorno una borsa di juta con su scritto Albania. Da quanto tempo siete in Italia? Come siete capitati a Meldola? Edi: iamo in Italia da circa 6 mc i. Siamo sbarcati a Brindisi a marzo, con la prima ondata. In Romagna siamo capitati grazie ad un mio cugino che ta qui a Meldola e a dei uoi amici che ci hanno aiutato. Sapevamoche al nord si sta meglio, ci sono più possibilità di trovare lavoro eche l'Emilia Romagna è più organizzata delle altre regioni. Lo si sa dalla radio, dalla televisione. da quelli che vengono in Italia e girano un po' dappertutto. Potete raccontare com'è avvenuta la fuga, com'è maturata? Da vari motivi, politici, cconomici ...tante co e. Prima di tutto politici. stavo facendo il militare, quindi sono un diertore. Di fatto non sento di es crio perchè re crcito è del Partito Comunista, non è del popolo. E se mi avesserodato l'ordine di aprire il fuoco contro il popolo durante le manifestazioni? Sono scappati tanti militari, per forza! Prima del servizio militare che cosa facevi? Il calciatore, in prima categoria, che corrisponde alla vo tra erie A. Quindi, fra parentesi, stai forse pensando di trovare una squadra anche qui? Infatti ... ho giocato anche qui a Meldola, però ho smesso da due etti maneperchèho trovato un lavoro e finisco alle 19,è tardi e gli allenamenti sono faticosi. Nebi (padre della ragaua): la storia di questi ragazzi è una storia speciale, diversa da quella degli altri albane i. Mio padre, il nonno di Elvana (la ragazza, n.d.r.), ha lavorato in Italia per43 anni. Era un industriale, proprietario di un cantiere navale a Civitanova Marche. Mi ha lasciato quando avevo 6 mesi, non l'ho mai visto. Ho un altro figlio a Bologna, lavora, ha dato l'esame di italiano e si è iscritto ad Economia e Commercio. Per noi sono tati più importanti i motivi politici. lo per esempio, mi sono laureato in matematica nel '65, mi hanno dato la possibilità di insegnare per un anno solamente, poi per 25 anni mi hanno fatto fare l'elettricista. Potrebbe spiegare le ragioni di questa discriminazione? Mio padre viveva in Italia, era considerato un rifugiato politico. Dal 1947al 1984,quando è morto. E poi io e mia figlia lottiamo per la democrazia. Proveniamo da una città, Kavaja, di 30 mila abitanti, nella quale i I Partito Democratico ha vinto con il 99% dei voti. Mia figlia, in febbraio, è stata tra le promotrici di uno sciopero della fame nel uo liceo, hanno fatto una petizionecon raccolta delle firme diffusa nelle altre scuole dcli' Albania. Due o tre giorni dopo mi diceva: "babbo. ho paura!" E/vana: lapolizia chiedevatutti i nomi. Volevano sapere chi erano i promotori dello sciopero. A vcvo paura. Nebi: dopo qualche giorno c'è tata la grande fuga. Edi: lo sciopero prima lo hanno fatto gli operai di Tirana, poi gli studenti, in quella università ci ono la maggior pane delle materie. Dagli studenti poi si è este o in tutta l'Albania. Da che cosa siete fuggiti, qual era la realtà dove vivevate? Ecli: da un posto in cui non saprei da quale parte ti arrivavano i colpi, da sopra. da dietro. C'è molta confusione, il nostro Presidentedice di essere un riformista, di fatto non lo è, lui èsolo un dittatore, un po' più buonodi chi l'ha preceduto, non per suo volere, ma perchè vi è costretto. Ha il popolo contro e con il popolo contro non può far nulla, così è un dittatore moderato. ripetevo a pappagallo che gli anni del comunismo erano stati gloriosi Che cos'era il Partito Comunista albanese? Un partito di quelli che volevano avere un posto migliore, un avanzamento di carriera. Prendevano la tesseraed avevano il posto. Ed era difficile prendere la tessera? No, non era difficile; ba tava fare la propaganda comunista o essereuna spia. Seeri comunista non ti succedevanientedi male nè a te, nè alla tua famiglia. Quelli della polizia politica erano tremendi, tenuti in vita dalle spie. Bastava dire una cosamolto banale per fare 8 anni di galera. E/vana: non potevi fare un discorso a tre pcrchè, in questo caso, avevi un testimone che poteva denunciarti per quello che dicevi, agi i organi di sicurezza. Edi: era sufficiente dire che il pane o GAIA ,~1rN-f/u;-111r,~~;,,,-,,/.~,,-,,_ -~_,,fy,, u)-:1 /---~f?Nr,ef' CJ' ./4,,f ;;//'.j'.9.J'/2,f?77 Sonoapertele iscrizionai corsidiShiatsue Yoga era cattivo ... E/vana: è verissimo; è successoal marito di mia zia e ad altri parenti. Uno ha avuto 8 anni, e l'altro 5. Si lamentavano per la scarsità degli alimenti, delle uova. Qualcuno ha fatto la spia. è bastato questo. Parlavate della propaganda marxista-leninista. Era una materia, dovevamo studiarla per forza perchè ci davano un voto. Io non avrei voluto studiarla, ma dovevo. La ripetevo a pappagallo. Che voto avevi? A vcvo IO, era la materia più importante. Si doveva avere più di 7, altrimenti non ci si poteva iscrivere all'Università. C'era un testo dato dallo stato, gli anni del comunismo eranodefiniti anni gloriosi, quelli precedenti anni della vergogna. Faceva ridere. Nebi: per avere un panorama di che cosa fosse la propagandacomunista in Albania posso dire che, in un paesein cui tutto era scarso. venivano utilizzate per un'insegna anche 1500 lampadine inneggianti il Partito Comunista albanese o il marxismo-leninismo. Erano le solereclamelumino e. E/vana: nella nostracittà le hamontate lui, dopo che l'hanno costretto a fare l'elettricista. Nebi: e per capire. invece, come si può finire in carcere in Albania, possoportarvi l'esempio di tremiei cognati. Uno è laureato in giurisprudenza a Torino; prima della guerra era segretario di ambasciataadAtene. el '47 è stato processato come spia dcll'lntelligence Service e condannato senzache sapesse una sola parola di inglese. Un altro era musicista, primo chitarrista classico. è . tato arrestato per il genere di musica che suonava. Il terzo, quando aveva olo 15anni è stato arrestato solamente perchè suo padre era rifugiato politico in Italia, 5 anni olo perchè era il figlio di quel padre. Avete parlato dell'oppressione del Partito Comunista albanese. E la realtà sociale ed economica? Edi: Dellanostracconomianon si può parlare. laggiù non andava bene niente. C'era molta disoccupazione. la mano d'opera non costava niente. L'agricoltura era il settore più avanzato, r industria andava peggio. aturalmente era un'agricoltura molto arretrata; inoltre gran parte dei prodotti veniva esportata. Per esempio in Germania mangiano i nostri cocomeri, i no tricetrioli. Molti contadini lavoravano per guadagnareal massimo 10.000lirc al mese, un operaio guadagnava meno di 30.000 lire, io che facevo il calciatore guadagnavo di più, circa 50-55.000 lire al mese. Poteva vivere un contadino con 10.000 lire al mese? Avevano poca terra, un piccolo cortile in unacampagna tutta collettivizzata. E' per questo che l'ex-partito comunista albanese ha vinto di nuovo. Due. etti maneprima delle elezioni ha dato la terra ai contadini, la terra e una mucca. I contadini erano dunque una delle realtà più povere. E la burocrazia statale? Loro? Non neparliamo! Erano dei privilegiati, chi aveva un'alta carica aveva tutto ... un buon stipendio di 90-100.000 lire al mese, rispetto agli altri era molto. Potevano avere le case migliori, gli davano la macchina. Hai parlatodi stipendi che andavano da 10.000aS0.OOOlire, mi puoi fare un rapporto? Mi spiego meglio: un kg. di carne costava 1.260 lire. l'equivalente di un dollaro. Da noi per guadagnareun dollaro dovevi lavorare un giorno e qualcosadi più. E poi la merce scarseggiava. Nebi: la co a che mi ha più colpito quando ono arrivato è tato questo supermercatodella CO AD di Meldola; in Albania non esisteunacittà come questa, nessun Albanese può arrivare ad immaginare finchè non lo vede con i propri occhi, un locale come quello di Meldola. Voi guardavate i programmi televisivi italiani? Che cosa ne pensate? Edi: io li guardavo molto, soprattutto per imparare la lingua. Dalla televisione alla realtà c'è una grande differenza. che si vede. Però non è questo chehaportato allagrande fuga, non solo questo ...e la TV albanese? Era indottrinata! C'erano due ore di notizie, anche le più banali. Tutto era indottrinato. anche la musica. Parlavano in favore del comuni mo, diccvanochc tutti i paesidell'Ovest hanno sofferto, che anche X~ UNIVERSITA' DEGLI ADULTI AREA STORICO-ARTISTICA. Storiadell'arte.StoriadiForlì.Storia dellereligioni.Storiadelleciviltà:gli Etruschi AREA DELLE RELAZIONI SOCIALI E SALUTE. Noie gli altri. L'apprendimentoefficace.L'artedella negoziazione.Movimentoe salute. AREA ENOGASTRONOMICA. Le cucine tradizionali:il Friuli VeneziaGiulia.La Romagna:la cucinadi primavera.Guidaai vini d'Italia:il FriuliVeneziaGiulia. AREA DELLA MANU ALITA'. La decorazione su stoffa; Giardinaggio. AREA DELLE LINGUE STRANIERE. Inglese:6 livelli.Civiltà inglese.Inglesecommerciale.Tedesco:3 livelli.Spagnolo2: livelli. PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: COOPERATIVA CULTURA E PROGETTO via Piero Maroncelli, 24 Forlì. Tel. (0543) 35256 1no 1ancu _ ___, l'America ha sofferto molto. ...e che a Meldola non c'era la CO AD... Già! Guardare le TV italiane era proibito? Semettevi un'antenna alta sul tetto con qualche elemento... era una cosa terribile ... dovevamo tenerla nascosta. Ecli: volevano vietare r uso della TV, così la gente non avrebbe conosciuto la realtà esterna. Sevedevi programmi stranieri potevi anche fare la galera, se qualcuno ti spiava. perché vi piace quel Presley? perché é un americano? Elvana, qual era la realtà di una giovane albanese rispetto alla TV, alla musica? E/vana: i giovani adorano la musica straniera di tutti i generi, dipende dai gusti. A te cosa piace? Mi piace l'italiana, ma, se posso dirlo, di più l'americana. Non ti preoccupare, non ci offendiamo mica. Ecli: siamo abituati con la paura... Nebi: per un'età come la mia ... a me piace soprattutto la musica leggera italiana. Per me, per mia moglie, per le mie sorelle... po so dire i festivals di Sanremo anni '50 ... Nilla Pizzi, Carla Boni, poi Celentano... Sentivamo questi fcstivals per radio. Edi: nella nostracamera da letto c'è una foto di Elvis Presley, là non potevamo metterla perchè c'erano le spie. La polizia che cosa poteva fare? Nebi: poteva dire; ·'pcrchè vi piace quel Prcsley? Perchè è un americano? oi siamo contro 1· America, pcrchè metti questa foto?'' E il cinema albanese? E/vana: rispettoal cinema possodire che i films erano proprio una porcheria, anchein quelli con temi d'amorcc'cra dentro il Partito, il comunismo ... la famiglia comunista, la ragazzache aveva il padre comunista che non voleva ccc ... Tu ci andavi qualche volta? Qualche volta sì. per passareil tempo: la mia è una città piccola dove non si sa dove andare. A vcvo del tempo libero ... cosa facciamo? e andavo con le amiche. Però i lilms erano quasi tutti uguali? Sì, quasi tutti. egli ultimi tempi erano un po' cambiati. Però mi dispiace, pcrchè ci ~onodelle attrici che sono proprio brave. Sì... le attrici di questi films d'amore del Partito. Quali problemi avete incontrato venendo in Italia? Edi: beh, noi abbiamo avuto dei problemi! All'inizio abbiamo dovuto abituarci a com'è l'Italia, venivamo da un altro modo cli vivere, un altro modo di lavorare. Abbiamo cambiato tutto. Abbiamo avuto vari problemi; il più grosso quello del lavoro. però ad un certo punto abbiamo trovato le soluzioni. piano, piano. Tu lavori, ci hai detto, che cosa fai? Ho iniziato da poco. Lavoro in un·azienda di verniciatura, mi trovo bene. Basta lavorare, quc ta è la cosabuonacieli' Italia, se lavori sei contento di tutto. Hai tutto. lo penso che chi ha lavoro po sa farsi una propria vita e che questo sia sufficiente. Anche perchè qui ti senti libero? Libero ... sono padrone di me ste so. Edi, hai intenzione di rimanere in Italia? A me piace rimanere in Italia. Ci stiamo abituando al vostro modo di lavorare che è più avanzato del nostro. Qui si impara che cos'è la vita. La vita occidentale è meglio della realtà dei Paesidell'Est. Qui la vita è cara, occorre fare più fatica, maquando fai più fatica la vita viene meglio, perchè hai più soddi fazioni, quando fatichi, quando hai il tuo stipendio. E tu, Elvana? Il modo di vivere in Italia mi piace. Mi piace molto studiare. Ho perso quest'anno perchè mio padre non è riuscito a fare i documenti in tempo per iscrivermi all'Università. Mi iscriverò a Matematica o ad Ecqnomia e Commercio. E poi c'è unacosa che voglio dire, che secambiano le cose io voglio tornare in Albania. Per amore verso il tuo paese? Certo, per il paese.E poi dobbiamo prendere un po' l'educazione del lavoro perchè là non lavora nessuno. Ci sono molti operai che sono contro, non vogliono proprio lavorare per il partito, per lo stato. per il governo, per questecose.Hanno perso la voglia. Elvana, il desiderio dei giovani è quello di ricostruire il Paese prendendo a modello l'Occidente? Sì, bisogna crearsi un' esperienza... L'Occidente è il modello ... però, io, non desidero che ci siano que te cose; la mafia, la droga, che fino adora non ci sono in Albania. Quc te cose non e istono proprio. Nebi: una cosa buona in un male grande! Negli anni che verranno l'Albania saràun paese occidentale con una economia ed un commercio, cd io pensoche avvierò un'iniziativa privata. Questi hanno fatto una vita da divi, hanno mandato in Albania dei frigoriferi Che cosa avete pensato davanti alla cosiddetta seconda ondata dei profughi albanesi e all'atteggiamento del Governo Italiano? Edi: io penso che loro hanno fatto un grosso sbaglio, perchè sescappanotutti chi rimane lì? ...e poi, al limite, non è una co a buona. Anche noi, ormai, siamo pentiti di esserescappati, però dalla parte del vostro Governo mi sono sentito male perchè non doveva deluderli così. E tu Elvana, cosa pensi, sei d'accordo con Edi? Non mi sembra che siano stati trattati bene. Pensoche abbiano sbagliato tutti, sia quelli della prima, che quèlli della secondaondata. Le fughe erano tutte e due preparate dal Governo, quindi noi non dovevamo entrare in questo gioco. Rispetto ai secondi, io parlo per me, non mi sono trovata male in Italia, i secondi avevano anche loro le nostre ragioni, non dobbiamo fare a loro una colpa. Edi: ma tanto, se l'Italia aveva detto che non li accettava più ... E/vana: va bene, ma hanno fatto un tentativo. Edi: dovevano pensarci prima. Elvana: hanno la loro parte di ragione. Mi diceva mio padre che in questi 6 mesi in Albania c'è stato un grande cambiamento. Quelli che sono scappati a marzo hanno trovato un lavoro, hanno potuto comprarsi una macchina, il videoregistratore, coseche là non esistono proprio. Nella nostra città non c'era neanche il taxi. Nebi: questi giovani hanno fatto una vita da divi e hanno mandato in Albania frigoriferi. E/vana: ... tutto quello che serve per la casa. I secondi hanno visto i primi, tutte quelle cose... e hanno pensato anche loro di fare un tentativo. a cura di Giorgio Bacchin, Roberto Borroni Foto di Monica Ragaui11i. Centro accoglienza Albanesi di Cesenatico, agosto 91 nel prossimo numero: IMMIGRATI E LAVORO intervista a Mauro Baciocchi, direffore dell'ex-ufficio di collocamento. UNA ClffA' 5 '

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==