RISHTER SALU SETTEMBRE 44 " .. Agli albori della primavera 1944 avemmo l'incarcerazione di tantissimi innocenti ... Il 5 o 6 settembre vennero avanti ad uno ad uno tutti gli ebrei, le mani legate dietro la schiena, ultima la marchesa Calboli; notai le camionette con i tedeschi armati di mitra ... Ci restavano ancora sette ebree, mogli o parenti degli uccisi, a loro non dicemmo la verità sui loro cari, ma che erano stati fatti partire per la Germania ove tra breve li avrebbero raggiunti. Credevamo davvero che le donne sarebbero state risparmiate, perchè un ufficiale delle SS ci aveva assicurato che le avrebbero rimpatriate. Le preparammo quindi a partire dando loro cibo e una quantità di mele. La mattina del 17 settembre avemmo l'ordine di preparare le donne per la partenza, ma quando fui in giardino mi ferì la già nota allucinante visione: camionette, mitra! Mi feci forza, vidi le vittime salire sulle auto, senza poter fare nulla. A queste legarono le mani, ma lasciarono che si portassero via i loro fagotti; una nel salire inciampò ed un pacchetto si ruppe lasciando correre via tutte le mele, io mi precipitai a raccoglierle, i tedeschi mi lasciarono fare, anzi lasciarono pure che le riconsegnassi. Questa clemenza mi dette speranza; ma quando vidi le macchine piegare sulla sinistra invece che andare diritte per la via del Comando, la speranza si frantumò. Poche ore dopo sapemmo la terribile verità, erano state fucilate." APRILE 45 " ... Agli inizi della primavera 1945 il Comando Alleato ci richiese per 1 ·identificazione dei fucilati. Il Vescovo di Forlì ci sconsigliò perchè disse che ne avremmo sofferto per tutta la vita, ma io avevo promesso alle povere ebree che qualsiasi fosse stata la loro sorte non le avrei abbandonate. Una mattina una camionetta inglese ci accompagnò alle Casermette, località di aperta campagna ove era stata consumata la strage. I poveri corpi giacevano decomposti l'uno accanto ali' altro, tutti portavano i fori dei proiettili alle gambe e alla testa. Non tardammo molto a riconoscere le infelici." dal diario di suor Pierina SilveHi che per una quarantina d'anni, dal 41 , è stata assistente carceraria al reclusorio femminile di Forli. SUGLI ECCIDI IL SILENZIO intervista a Paola Saiani, autrice della ricerca sulle persecuzioni razziali a Forli e sugli eccidi di via Seganti Vuoi raccontare come hai autorizzazione del Ministero eccidi sono due, coinvolgono iniziato questa ricerca? La degli Interni. pcrchèancora non complessivamente 37 persone. ricerca è partita per caso. per- sono passati i scttant·anni dal- non tutte identificate, tra qucchè mi era stato chiesto di cer- la morte degli intere\sati. Lo stc 17 sono ebree. L' cecidio è care notizie riguardo ad un stupore è stato grande pcrchè avvenuto in due tempi diversi. ebreo di Trento del quale non sono emersi dei fatti che non il primo il 5 \Cttcmbrc del '44. si avevano più notizie. c'era il erano aconoscenza della citta- e in questa occasione sono stasospettoche fossestato fucilato dinanza forlivese. e neanche te fucilate 30 persone. 26 delle a Forlì. Io non sono riuscita a degli studiosi, per quanto ne quali identificate: e tra queste rintracciare niente che ricor- so. Uno dei dati più cmozio- I O erano ebrei. Il 17 settembre dasse questa persona, però, nanti è stata la scoperta del del ·44 sono invece state fucimentre stavo facendo questa campo di conccn1ramcnto, che late 7 donne. mogli, madri e ricerca -ne avevo parlato con il era a11·albergo Commercio di sorelle di coloro che erano ~lati responsabile delr Istituto Sto- Forlì. in Corso Oiaz. Di esso ,i ucci~i in precedenza. Questi rico della Resistenza- è nata sapeva appena qualcosa. ma cecidi avvennero alle Ca~crl'idea di fare qualcosa di più nonc·eralaccrtczzadellascde, mettc,inviaSeganti.ncllawna approfondito sulla situazione una cosa che era ri ma~ta ~cm- dcli' aereoporto. dove e·erano degli ebrei a Forlì dalla pro- prc molto sommersa. E do- delle grandi buche. prodotte mulgazionc delle leggi razzia- vrcbbc essere dove adesso c'è dai bombardamenti. in cui poi li fino al 1945. perchè ncll'88 l'i~tituto linguistico. C'è una furono ~epolti i corpi. c'è stato il cinquantenario. Le tc~timonianzasucccs~ivadi un Sulle lapidi'? Sul luogo delcose che ho trovato sono state familiare di due donne di Cc- l'eccidio è stata murata una decisamente una scoperta, scna.chcricordachccranostatc lapide nel '55. a dicci anni di perchè non esisteva pratica- imprigionate all'albergo distanza dalla liberazione. ma mente documentazione, ncs- Commercio, poi probabilmcn- facendo confronti tra varie suna pubblicazione al riguar- te furono messe su un treno fonti, sia il verbale di ricsumado, e i documenti erano cstrc- che andava verso il nord, e di zionc dei carabinieri, sia il mamente frammentari. Io mi loro non si è avuta più notizia. materiale trovato ncll 'archivio sono basata soprattutto sul Ma l'altro dato particolarmcn- del carcere di Forlì, abbiamo fondo riservato della Prcfettu- te significativo è quello degli visto che ci sono delle grosse ra, che è conservato ali' Archi- cecidi che si sono verificati a lacune in questa lapide, e anvio di StatfitJt~ca FC,eirrarcgfé3inctc5 errori. Lacune perchè non compaiono tutti i nomi elci fucilati il 5 settembre del '44 e pcrchè ci sono degli errori nella grafia. elci nomi storpiati. E manca completamente una lapide che ricordi le donne fucilale il 17 settembre. salvo il nome di una di loro. Elena Brumcr. che è stata inserito per errore nella lapide dei caduti del 5. Al cimitero municipale. invece, ci ~ono solo i loculi con i nomi delle 6 donne ebree e di cluc caduti non ebrei. Pctrucci /\I frcdo e Falconi Francesco. mentre gli altri. che non furono identificati. sono in loculi senza nome. Un ·altra cosa da ~ottolincarc è il silcn1.io sotto il quale sono passati i due cecidi, pcrchè nessuno ha piL1pensato di ricostruire questa vicenda. e il fattosuscitapiùdi unapcrplessiti1. Per c~cmpio bisogna dire che la Guardia Nazionale Fascista ha partecipato insieme alle SS alla fucilazione di que- ~ti ebrei, e quc~to emerge non solo da una testimonianza di Mamhclli, lo storico. ma anche dai documenti di archivio. In alto lefoto dei loculi con i nomi delledonneebreefucilatenel settembredel 44. Fraledonnemanca la Rosenzveigperchètrasferita. I nomi sono storpiati. Ad esempio, AngapfelRiweSaradiventaAngasfel RinaSara. MUNICIPIO DI FORLI CIMITERO URBANO I FEMMINA I Anno 1945 H. · 232 A.NtrASFERLlliA SARA . llglla di Juda nata a Jaroslaw di Stato Civile §1.~4 1 RESTI MORTALI 1 ( Goldhe_rg.liive.).. .. lidi .anni .55 ?.. . ·oECEDUTA 11 17 Sette11bre.. 1944 ( &-"9/1944) •li•: ore . .. iapreciata ...... nella casa posta In e:i:: aerporto di .Forli Ccrtihcato del medico curante Doti. A.•Fusaroli .......................... dal quale risulta che la morie è avvenutaper colpi d~.armada fuoco. .... I TUMULATA I il giorno. tipo di costruzione nel Rcp. .. fila . N. .. cella .. uso della sepoltura Intestazionedella sepoltura lotto,.,,_ 2. s.000.1.4-4 .sor I INUMATA I Il giorno ........ 10 .llarzo ... 1.9.4.5.... nel Rep. Z .... N...... :.l'7 uso della sepoltura d.ec;enµa,1e . Rotazionedecennale avvenutaIl ..... .'l. hlglio .. 19.55... p...,ils,,_..ies WGSStRm ESIIIIMlavvenuta U .. . .. .. . . . __. .... . . .. ····-··~~- 2 Certificato del medico curante Dott . ..... A... F.us.aro dal quale risulta che la morte è avvenuta per ............... · ....s.. tr.Qngolament.o.con .. benda ........,........... - TUMULATA 1· 1) Visionetotaledell'ossariocon in- il giorno 3 dicatoil punto,in altoa destra,dove si trovanoi loculi.Comesi vedenonc'è neancheladata di morte, unicascritta in grado,eventualmented,i far capirelasortechehaaccomunatoquelledonne.I mariti efratelli,quellifucilatiil 5 emairiconosciutis, onosepolti neiloculianonimi,quelliconsu lascrittaPx. Tacconi,TeodosioToni, FrancescoZacconi. 2) A destraunadelleschededella tumulazione. La scritta, poi, è inutilmente retorica in quel ·caduti della libertà·.Edè ipocrita, invece,in quel 'di tutte le fedi",chepotrebbefar pensarea generiche persecuzioni religiose. Il che non è stato. Basterrebberoa dimostrarlo, nella stessa lapide, i nomi dei Brumer, ebrei di SanVittore, ma convertiti al cattolicesimo. Perqualefedesarebberocaduti?E'certo,comunque, chela parola·ebreo·nonlasi èvolutapropriopronunciare. 3) (particolaredi unascheda).Per una delle donne RischterSakaSaradi 68 anni la causadi morteviene indicataper "strangolamentocon benda·. 4) La lapide in via Seganti. Si riferisce ai nomi dei fucilati del 5 settembre. Inutile cercare la seconda lapide, perchènon c'è. I nomi sonostorpiatianchequi. Enemancanodiversi. Disicuroquellidi AldoAldini,PietroAlfezzi,Francesco Arienza,FrancescoFaccani,RosinaMazzanti,Rosina 5) Il monumentodovesono sepolti i nostri partigiani. L'emozionechesi provaentrandovidiventaamarezza se si è appena stati a vedere i loculi delle ebree trucidate dai tedeschi. Perchè due trattamenti così diversi? Il fatto appare certo cd i I problema allora è che forse. dico forse pcrchè non ho nessun nominativo. c· è la possibilitù che vi facessero parte dei forlivesi. Uno elci motivi del silenzio potrebbe essere stato questo. Però anche successivamente. Anche quando la Resistenza è stata rivisitata, negli anni 70, nulla, nessuno ne ha mai saputo nulla. Eppure è un eccidio terribile. Questo silenzio è abbastanza inspiegabile. Non so darmi delle ragioni. Un'ipotesi, e qui non so se facciamo giustizia o meno alla gente di Forlì. può essere che ci sia stata una sorta di rimozione collettiva. che si fa spesso nei confronti di tutti i problcm i che riguardano gli ebrei. Si preferisce dimenticare. i::· sgradevole pensarlo. però potrebbe essere un'ipotesi. J\nchc pcrchè di altri eccidi di partigiani si è parlato tanto. mentre invece quc~to è passalo quasi sotto silenzio. E questo malgrado insieme agli ebrei siano stati fucilati anche dei partigiani. C'è la marchesa Paolucci so- ~po:ttatadi collaborazionismo coi partigiani. C'è il colonnello Edoardo Ccccrc che aveva partecipalo alla Resistenza nel Forlivese. Andare al cimitero fa impressione. Vedere quei nomi di ebree lassù in quell'angolo, senza stella, se01,aneanche la data di morte, fa mia grande impressione. Nessuno potrebbe immaginare che sono state fucilate da nazisti sicuramente coadiuvati eia italiani, forse anche forlivesi. E' una cosa inusitata, incredibile ... E poi la ferocia delle fucilazioni. In particolare contro le donne. 6 donne nella prima e 7 nella seconda. E nellaprimale Vergari,una madre fucilata insieme alle due figlie. Una cosa che si fa fatica ad immaginare ... Ma questa tua ricerca ha suscitato reazioni'! L · unica reazione è stata che un signore si è preoccupato di farmi sapere che in quel periodo non faceva pit1parte della Guardia Nazionale Fascista di Forlì, perchè trasferitosi al nord. Per il resto nulla. Col comune e l'Istituto Storico della Resistenza avevamo organizzato un incontro cli studi che non ha avuto alcuna eco. In generale poi.c'è da dire che la gente di Forlì non è resa conto bene di quanto stava succedendo agli ebrei, pcrchè gli ebrei a Forlì erano pochi. Però per quei pochi le ripercussioni delle leggi razziali promulgate nel 38 ebbero UNA ClffA' comunque delle conseguenze gravi. Gli ebrei furono privati di ogni diritto civile. E quindi i pochi professionisti forlivesi, dentisti. ingegneri che fossero, non ebbero più la possibilità di esercitare la propria professione, si ritrovarono in poco tempo senza fonti di sostentamento, le cassette di sicurezza nelle banche e i conti correnti bloccati. Questo anche a Forlì. Vennero radiati da tutte le associazioni. perfino da quelle di beneficenza come "Dam una man''. Le leggi razziali furono importanti sopratutto perchè aprirono il campo al censimento degli ebrei. Questo fin dal '38. E quando nel '44 arrivarono i tedeschi per rastrellare gli ebrei non fecero altro che andare a prendere gli elenchi che erano lì da anni. Ma se ci fosse stata una volontà, anche non ufficiale, di minimizzare il problema da parte delle autorità italiane, avrebbero potuto far sparire gli elenchi. Avevano la possibilità di farlo. a cura di R. Borroni e G. Saporetti Si ri11gra~i1i1l dou. Patrdo Lostrillo. diretto/'I' dei servd c:imiteriali e /'as• sessore Gahrie/e Zeli i per la cortesia di1110.1·1mtaci.
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