Terza Generazione - anno II - n. 10-11 - luglio-agosto 1954

Questa è una lettera -foglio e busta· di qualche migliaio d'anni or sono. Inciso il testo nella creta, l'antico abitante delle rive dell'Eufrate la– sciava che si disseccasse, lo fascia– va d'altra creta fresca e su questa scriveva l'indirizzo. Il destinatario avrebbe sgusciata la lettera come un frutto o come un uovo. Oggi, forse non occorre dirlo, si preferisce scrivere a macchina; anzi si preferisce una macchina per scrivere discreta, leggera, age– vole, di ridotte dimensioni e di mi– nimo peso; e che reca nel nome, con la qualità della sua origine, la sua destinazione: ··Olivetti Lettera 22 r Biblioteca Gino Bianco •

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