Terza Generazione - anno II - n. 8 - maggio 1954

Primi • appunti sul pro ble1na dello sviluppo Una dell più profonde ragioni di ansia che pervadono l'u1nanità è e 'rtan1 'nte causata dall arre tar i d l rea I n1oto torico di progr > e di e pan ione della soci tà tn11ana. T ndu bbiam -'nt nuove scop rte e n uo in nzi ni, strutn nti nuovi p r il dominio d '..'>llanatura ono stati tro ati d usati: n1a scn1 brano piu tto ..to · s r ' stati a u– sa di paura di incertezze eh di , icur zza fra gli uo– mini, p rchè ad , si non è corri, po to un effetti o atn– mino di tutti gli uom1n1 r o la pace, la 1curezza, ' la parte ipazion alla direzion della tor1a. Anzi è embrato p rfin che il 111oto di indipendenza dei popoli e il i teina degli equilibri h ne ·ra nato fo sero m _,si in pericolo dal sorger _, di grandi in1p ri, fondati ulla pot ·nza cl lla t cni a ed ' apparso purtroppo com la . tra da a p rta dal progr ' so sfocia a in n uo i e 1iiL1 di,.a, trosi in1pcriali, 1ni, in più grandi e di, u1nane oppr _,,·10111. Donde l'origine di tanta nuova os ·urità n ,1 dc. tino ' n 11a storia dell'uo1no, , _, non ~ss ·re riusciti a garantir· un pari progr sso a tutti gU uon1ini conquistati al 111011-• do 1noderno, n1a nell e, sersi , ol t·t n Lo as, icura ti una par– ziale r1dican te part cipazion ' ·tll i I e ai mezzi d lla grande poca, eh ' rende alcuni pot "nti, si1ni 'cl op– pre sori, altri tributari tagliati fuori da ogni ,. 'ra part - cipazionc alla toria? In t 'rmini b n più a1npi d irrin1anclahili alla co– scienza dell'un1anità, si pon allora il problen1a del! co- idette « ar e d pr se», 11011 con1e problen1a di a. sist nz·1 o di solidarietà con pac i parti col arm '11 te in felici (in f onclo, chi li ha d pre, si?) ma come prohlcn1a di ripresa del 111oto storico in maniera on1ogenea, non di, eruttiva sradi– cant , ma rico1n po, iti a cl unificante. Si tratta infine, nel n101n nto in cui crolla l'id ologia del progr o e lilaga la paura e 1 , e 'lttctsmo , ui dc– _,tini dell'uo1no, di ricostruire le sp 'ranz di un n1agnifi o av, nire rinnovando I id , e le n1oralità t . allo svj– luppo 01nogen o, alla ricon1posizione dell'unità della so- . ' C1eta u tn a11a. P1obabiln1 ntc è qu' t il problen1a, la u1 soluzione sarà posta om pietra 1niliare fra "P be di r, , coni ' gradino d'ingres, o ad un si, t ·tna storico sup norc. r. Sorto con1, un pro:)lc1na della s i nza cconon1ica, quello d ·llo ·viluppo è anelato 8 n1pr l iù a ianclosi c1d es ere ogg tto cli alt nzion nella ita, oltr" he neJla cul– tura. Que to, particolannen te nel no, tro Pac ' o e 1 e i– stenza di larghi i1ne zon pal m 'Dtc in stato cli cl pres– sione ha co, tr tto hiunque \'Olessc affrontar 1 qu sti ni italiane ad acquisir , con1 , un dato cli fatto il u sist re di tale problen1a. Può co ì dirsi che, sia pure in modo d 1 tutto improprio ed a sai , pe so incosci nt , le arie ideolo- BibliotecaG·inoBianco gi' forze politiche i siano po te co1nc t ntati i di ri ol- 'rlo: . ia op -ranclo -- con1e i go -rni den1ocratici - attra– v ·r,·o i nuovi c:n ti istituti a tal proposito, sia propon ndo -· ·0111 la ~cTL - nn ·spli ito piano di la oro, ia - al li1nitc - propugnando al un linc li politica 'COnomica apa i cli garantire la stabilità n1onctaria e l' quilibrio cl gli .,ca1nbi co1ne prc1n -., a di ogni u ltcrior pa 'SO in a vanti. e, dunqu ·, il prohle1na dell viluppo ' di 'nuto tcr- n1ine di paragone 'S · 'nzial p r quaL ia i forza h voglia porsi, in un n1odo o nell'altro, i problen1i reali d 1 Pa' e, tanto più q ucsto assun1e importanza p r la nostra generazio– ne, : , e, sa vuole vcran1 nte coprire il proprio com pico to– rico in un cbicuivo che sia ogg tti am nte alla sua portata e nel p ·rscguin1 ·nto l l quale , , a possa ricono ccrsi, al cli là cli tutte q u ·llc distinzioni h ciascun 1noto , tori o n 'Cessarian1 ,ntc con1porta. on vi ha dubbio, infatti, eh' soltanto una con1unità in . viluppo potrà ritro are , , t '. a, al di là dcgl i ostacoli in cui si tro a, al pr sent ', incagliata. E' proprio per ciu '- to 1notivo di fondo, eh fa cl ·I pr - bi 'tna dello sviluppo, inte,o con1' r , ita organi a della ~o ictà, il punto arclin · di ogni riprc a i il ' nel no tro con1e negli altri pae~i, eh· non ·i , i può accont ntar' d gli stru1n ·nti 1dturali ,'in qui ·oncepiti dalla sci 'nza cono– n1i ·a ufficiale, l'unica - p r altro - che della quc tion si sia int re,sata ·on una qualche organicità continuità. Il dif ·tto - tuLta ia - di que, ta i1npo, tazi n sta nel fatto eh - il pi Lt clell, \'Ol t - la scienza economica si è occupata di vtli problcn1i ,otto la spinta di pr s,ioni po– litiche, o - quanto n1cno - av 'ndo come fin i1n111ediato qu ·llo cli tradursi in una seri di n1i, ure onc pibili n l– l'an1hito cl 'gli ~eh ·n1i , d 11c i. tituzioni esistenti, , 'nza l orsi il problcn1a della ·on1patibilità con lo sviluppo cl ,l]a . ' .oc1cta « roi. ahbian10 dato la risposta dell' 'COno1ni ta alla do– n1ancla del politi ·o» ( 1) di·' il Prof. L wis, uno d ,gli autori del noto Rapporto delle azioni Unir' sullo sviluppo o– non1i ·o, senza a corg 'rsi eh · in questo n1odo abbatte, an– zichè c.:saltare, 1 autonon1ia della s ·i nza econon1ica, perchè la riel u · ' al ruolo di una setnplic _, tecnica hc pr \ cinde totaln1cnte cla un proprio si, ten1a cli alori ,e} alla qual ciascun'> può ·hi ·cl -re i s r igi. l)cl resto quest'influenza politi 1, uca la ,i ri contra fa- iln1cnt' nel fatto ·h ~ di s iluppo conomic i parla - , al \'O rasis, in1e ·zioni - qua, i sclu i amente a propo– sito d ·llc cosiclett «ar ' cl 'pr 'S e», 111ntre anch le e no– n1i giunte ad un ·osl cl' ato livello di n1aturità da pitt o n1cno dir ttan1 nt' Ja1nbire dalla «crisi <li ri tagn », do rcbh ·ro ',S r accuratamente studiate da ·qu to punto cl i vista. ro \ p r altro che i due tipi di econo1nie pres ntano tipi con1 plctatn nt di rsi: o er a molto giustamente 3

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