Terza Generazione - anno II - n. 5 - febbraio 1954
N - -... • .-:.- ~,...ft'lj~l""'l""..,..,lllll • . ... ; ~ ,: ~. La prima domanda forse che cf si può fare a Civitella è se il paese corrisponde ai bisogni - effettivi anche se nascosti - degli abitanti: permette cioè la crescita ef– fettiva degli uomini. Ad esempio, se a un migliore tenore di vita corrisponde un au– mento delle possibilità di espansione della persona umana. Qui solo i bambini giocano contenti, gli altri sembrano sostanzialmente fermi: i giovani con i loro discorsi sulla ci~ i vecchi nella loro lontananza, il parroco che non sa bene come fare per sviluppare il paese, e pensa di acquistare un apparec– chio televisivo. « Civitella è tutta qui c'è molto da fare>. dicono - non • I --- - •------•--·A- - Biblioteca Gino Bianco
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