La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 17/18 - lug.-ago. 1996

LEZIONI Colin Ward TUTTO DEVE ESSERE REINVENTATO Colin Ward a curadi GiorgioCingolani e FedericoVarese L'intervista a Colin Ward è stata effettuata il 15 Aprile 1996 a Londra in un saletta della London School of Economics, presso cui in questo anno Ward è Visiting Centennial Professor. Questo testo è una trascrizione parziale della nostra conversazione/intervista che però riteniamo sufficiente a presentare anche se soloper accenni e suggestioni il pensiero e la vasta attività di Colin Ward. Nato nel 1924, Ward è da oltre mezzo secolo un "maestro" che con voce sommessa ma assai autorevole è intervenuto sui principali temi sociali ed ecologici della nostra epoca. A 16 anni, al suo terzo lavoro dopo aver abbandonato la scuola un anno prima, entrò a far il "ragazzo di bottega" nello studio di un architetto che era stato un allievo e poi un collega di W.R. Lethaby nei primi anni della Scuola Centrale di Arts and Crafts. A partire dal 1947 fino al. 1960 è stato redattore del settimale anarchico inglese "Freedom ", stabilendo contatti anche con architetti italiani, Carlo Doglio e Giancarlo De Carlo, e avendo rapporti con il movimento di "Comunità" di Adriano Olivetti. Nel 1961 Ward ha fondato il mensile "Anarchy" che ha diretto fino al 1970. Dal 1971 al 1979 è stato responsabile del "Bulletin of Environmental Education". Negli anni Settanta inizia un 'intensa attività di publicista scrivendo libri che si basano sulla sua vasta esperienza di urbanista e insegnante anarchico. Sono di questo periodo due libri scritti pe~ la collana Connexions della Penguins Book diretti ad adolescenti: Violence e Work. Di quest'ultimo, che ha avuto varie ristampe durante tutti gli anni Settanta, Colin Ward è molto orgoglioso. Afferma nell'introduzione di un liJ..lill.QJil bro recente su i suoi maestri (lnfluences. Voices of Creative Dissent, Green Books 1991): ".... ritengo che il mio sia stato il solo libro onesto sul 'lavoro' che fosse stato scritto fin a quel momento. Fra i suoi libri di publicistica più interessanti vanno messi quelli che si occupano di come le persone tendono a usare il territorio, l'ambiente rurale e urbano, in modo non ufficiale e a volte contro le regole ufficiali dello stato, per modellarlo secondo i propri bisogni. Ha scritto di "orti urbani", di "occupazione di case", di autocostruzione, di vandalismo eccetera. Come publicista ha attualmente una colonna settimanale, Fringe benefits, sul "New Statesman & Society" e una colonna mensile, People anfd Ideas su "Town & Country Planning", oltre a collaborare con il quotidiano "The Guardian". Nel 1994 gli è stato conferito il dottorato honoris causa dall'Università del Middlesex. _I volumi pubblicati da Colin Ward: Violence, Penguins; Work, Penguins; Anarchy in Action, Allen and U nwin 1973, ristampato recentemente da Eleuthera (1996) con il titolo La pratica della libertà. Anarchia come organizzazione; Vandalism ,(Ed.) Architectural Press 1973; Streetwork: The Exploding School (con Anthony Fyson), Routledge 1973;Tenants take over, Architectural Press 1973; Utopia, Penguin 1974; Housing. An anarchist Approach, Freedom Press 1976; British School Buildings: Designs & Appraisals, (Ed.), Architectural Press 1977;The Child and the City, Architectural Press 1978; Art and the Built Environment, con Eileen Adams, Longmans 1982; Arcadia for Ali: The Legacy of the Makeshift Landscape, con Dennis Hardy, Mansell 1984; When we Build Again, Lets Having Housins That Works, Pluto Press 1985;Goodnight Campers! The History of the British Holiday Camp, con Dennis Hardy, Mansell 1986; Chartres: The Making of a Miracle, Folio Society 1986; A Decade of Anarchy,( a cura di), selezione di articoli dal mensile "Anarchy" 1961-70, Freedom Press 1987; The Allotment: lts Landscape and Culture, con David Crouch, Faber and Faber 1988; The Child and the Country, Robert Hale 1988, Bedfortd Square Press 1990; Welcome Thinner City, Bedfortd Square Press 1989;Undermining the Centrai Line, con Ruth Rendell, Chatto and Windus 1989;Talking Houses, Freedom Press 1990; lmages of Childhood, con Tim Ward, Alan Sutton 1991; Freedom to Go: After the Motor Age, Freedom Press 1991, anche in versione italiana: Dopo l'automobile, Eleuthera 1992; Influences: Voices of Creative Dissent, Green Books 1992; New Town,Home Town:The lessons of Experience, Gulbenkian Foundation, 1993; Talking Schools, Free-

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