sciuta la realtà del campo, possa essere provocata una sollecitazione alla riflessione, possa essere sostenuta economicamente l'iniziativa), ecc. Al campo ogni ragazzo aiuta personalmente un bambino nei compiti (in modo da creare un rapporto personale che favorisca la comunicazione e solleciti l'impegno costante) e insieme ad altri ragazzi del turno alleste giochi e attività manuali o di espressione, a seconda delle linee progettuali educative fissate dal gruppo di volontarie "scout" all'inizio dell'anno. I ragazzi accompagnano poi i bambini nelle periodiche uscite fuori dal Campo per seguirli nella scoperta di luoghi e realtà caratteristiche della città (es. zoo, monumenti celebri, teatrino dei burattini, cinema dei bambini, ...). Almeno una volta l'anno si sono organizzati degli incontri pubblici o dai ragazzi, o dalla zona scout, o dai diversi gruppi della zona, che favoriscano l'allargarsi dell'orizzonte dell'intervento per comprendere e valutare criticamente le implicazioni del proprio e dell'altrui agire (incontri con autorità politiche comunali, funzionari dei servizi dei diversi assessorati comunali coinvolti, altre associazioni impegnate in questo campo o in attività di volontariato, scuole, ecc.... ). In situazioni particolari i ragazzi sono invitati a seguire i lavori delle giunte circoscrizionali o comunali affinché si possa conoscere la vera dimensione della politica ... Recentemente, grazie a una sentenza particolarmente "illuminata" di un giudice del Tribunale dei Minorenni che ha consentito a un ragazzo di 16 anni i poter usufruire dell'affidamento in prova, i ragazzi hanno potuto partecipare a una partita di pallone organizzata da quest'ultimo con alcuni coetanei del campo: questa è stata l'occasione per riflettere sulla giustizia, sulla valorizzazione della dignità della persona, sulla responsabilità, ecc.... Zona La Zona è la struttura di coordinamento dei Gruppi esistenti e operanti in un ambito territoriale contiguo. Compito primario è la promozione della formazione e della crescita delle Comunità Capi. A tal fine stimola queste ultime a confrontare e verificare la loro azione educativa, nonché a realizzare l'aggiornamento e la formazione desii adulti in servizio educativo. Cura il proprio livello di rapporti con gli organismi civili SUOLEDI VENTO ed ecclesiali e con le altre associazioni educative. L'intervento presso il Campo di Via Olimpica mette in luce un esperimento ben riuscito di rapporto tra l' Agesci e un'associazione di volontariato. È costante la comunicazione e il confronto sia a livello degli organismi istituzionali dell'Associazione sia a livello dei singoli Capi dei diversi Gruppi della Zona o di Zone differenti. Dopo 8 anni è possibile affermare che il rapporto è ottimo, ma anche alla luce dell'esperienza con i nomadi è apparsa evidente la difficoltà di comunicazione tra l'azione educativa scout e il mondo circostante. I capi inviano i ~ropri ragazzi a vivere un'esperienza di servizio a scopo educativo, non è un'azione di volontariato scelta dal ragazzo e vissuta con responsabilità. È richiesto dell'impegno, costante e "intelligente": i ragazzi sono messi alla prova, i Capi mettono in conto che vi siano dei momenti di entusiasmo accompagnati da delusione o affaticamento o di abbandono; si vive costante- ·mente un senso di precarietà e non sempre questo è compreso all' esterno. Del resto i Capi spesso non sono suf~il c1entemente preparati a fare da mediatori tra le !sollecitazioni del mondo !esterno e le reali situalzioni dei ragazzi, _per cui spesso nascono incomprensioni che mettono a 1aura prova la credibilità 1dell'intera Associazione. Anche i Capi, proponen- (d? qu_esto tipo ~1 servi~ z10, vivono due impegni I contemporaneamente: seguire da vicino il camjpo nomadi e i suoi bambini e nel contempo assilcurare tutto il sostegno necessario affinché i ragazzi siano facilitati nella loro crescita personale. Nella Zona Salario, alla luce di questa esperienza, è nata una nuova figura di Quadro, l'Incaricato ai rapporti con il territori, che sotto la responsabilità collegiale del Comitato di Zona (l'organo eletto dall'Assemblea dei Capi della Zona) cura espressamente questa dimensione "politica": ad esempio, nella II Circoscrizione, la Zona Salario è iscritta alla Consulta del Volontariato, e partecipa con questa figura alle attività di questo organo istituzionale; oppure è presente agli incontri istituzionali aventi all'ordine del giorno problematiche di interesse dell'Associazione o della Zona, più in particolare, ecc.... Anche in altre zone e in altn quartieri sono attive, con metodi e obiettivi diversi, altre esperienze di collaborazione tra gruppi scout e campi nomadi. E ... tutto questo ... grazie ai bambini rom. ♦
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