La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 15 - maggio 1996

stesi, odori forti di carni alla brace e di alcool, ....Naturalmente non lasciavano indifferenti gli abitanti del campo e i primi ad avvicinarsi con curiosità mista a paura furono i bambii...Da questo primo incontro tra persone, dalla ricchezza delle emozioni suscitate da entrambe le parti si è arrivati all'attuale presenza degli scout al campo, fatta di visite bisettimanali nelle diverse ore nelle singole roulotte per fare i compiti e di attività di gruppo (animazione, espressione, gioco, lavoretti artigianali), di riunioni di preparazione e di approfondimento dei ragazzi con il gruppo di volontari il mercoledì pomeriggio, di "uscite" dei bambini dal campo per visitare la città o per incontri con altn bambini o ragazzi delle unità scout della zona, ecc.... È opportuno distinguere due piani di questa esperienza: l'attenzione rivolta ai rom e alla loro valorizzazione, la proposta educativa nei confronti di bambini e ragazzi scout. L'azione a favore dei rom può essere riassunta in una sorta di manifesto di intenti: - favorire l'inserimento progressivo delle comunità rom nella vita cittadina, stimolandone l'autonomia nei rapporti con le strutture scolastiche, sanitarie ed istituzionali, senza per questo annullarne le specificità culturali e sociali; - collaborare con le famiglie rom per la erescita e la maturazione dei bambini, come individui, nel loro contesto sociale e nel più ampio contesto urbano; - seguire i bambini e le loro famiglie nel processo di scolarizzazione; - affiancare le attività di sostegno scolastico còn attività ludiche, di espressione, manuali e culturali (mirate in primo luogo alla conoscenza di diverse-realtà cittadine); - favorire uno scambio culturale, finalizzato ad una conoscenza diretta tra zin~ari e gagé per evidenziare e superare contraddizioni e pregiudizi che ostacolano la convivenza tra popoli "diversi"; - curare i rapporti con le istituzioni, sollecitarne e facilitarne la risposta alle molteplici esigenze dei rom; · - proporre azioni a sostesno delle istanze rom nelle sedi politico-istituz10nali (Circoscrizioni, Assi, Comune, Parlamento). La proposta educativa per i ~agé si caratterizza per due degli aspetti più importanti del metodo scout: - l'autoeducazione ("il ragazzo è protagonista della propria crescita, il Capo fornisce mezzi ed occas10ni di scelte in un clima di fiducia che evita ogni imposizione") - l'esperienza e l'interdipendenza tra pensiero e ~zione ("il metodo scout si realizza attraverso azioni concrete, il ragazzo, invitato a SUOLE DI VENTO

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