cosa che non funziona. [... ] La questione non è solo finanziaria, ma riguarda anche l'organizzazione e il funzionamento delle istituzioni. Oltre a questa necessità, ognuno nella società deve fare la prof.ria parte. Il tema dell'istruzione è uno dei più importanti perché è legato alla possibilità di lavoro, di giustizia, libertà - si siedono, ascoltano e osservano con molta attenzione - ma gli insegnanti a volte sbagliano o sono _pocopreparati. Voglio dire che il problema nsiede in parte nel governo, nelle autorità statali o federali, in parte negli insegnanti, nelle famiglie e in altri settori della società. Quindi la soluzione è ottenere la collaborazione degli altri settori e stabilire dei sistemi di verifica affinché ognuno faccia la propria parte. Questo è un esempio che vorrei darvi. Se si considerano le vostre richieste economiche e sociali sul Chiapas nel loro complesso, a patto di riesaminarle msieme una per una, si possono ottenere delle soluzioni praticamente m tutti i campi. Il problema è: come agiremo? Quali saranno i termini? Chi saranno i res~onsabili? Come verificheremo la realizzaz10ne degli accordi ottenuti?" Camacho parla rivolgendosi a Ramona che gli sta di fronte. Quando si gira verso Marcos questi si appoggia allo schienale del suo sedile, prende la sua pipa e la busta del tabacco come se non lo stesse ascoltando. Manuel Camacho continua: "Non vedo perché non si possano trovare delle soluzioni. Per quanto riguarda la questione della nutrizione, posso raccontare un' esperienza personale di un esperimento di un anno a Città del Messico per risolvere questo problema secondo un programma congiunto di Ong, governo e organizzazioni cittadine popolari. In un anno si ottenne una riduzione sensibile dei livelli di denutrizione grave attraverso un meccanismo abbastanza flessibile e partecipativo; la gente fu contenta dei risultati e disse che aveva realizzato il programma. Le questioni sono molto chiare; quando arriveremo a formulare un accordo potremo fare una revisione completa delle esperienze e vedere quali sono le più interessanti per voi. Prima di tutto vorrei dirvi tre cose: 1. le vostre richieste sono tutte chiare; 2. è possibile fare dei cambiamenti per migliorare le cose; 3. possiamo ottenere proposte sufficientemente concrete affinché possiate partecipare alle soluzioni e verificare i risultati. Alcuni temi sono più complicati, primo fra tutti quello riguardante l'ordine nazionale. Nel vostro documento delle richieste rivendicate le dimissioni del Presidente della repubblica e del Gabinetto. Vi siete anche scontrati con l'esercito. Chiedete una nuova legge elettorale e, in generale, nuove leggi politiche. Abbiamo concordato che i temi dei negoziati rimarranno limitati allo stato del Chiapas. A ragione avete dichiarato che se in questa sede non si risolveranno i problemi nazionali non cambierà niente e le promesse non saranno mantenute. Questa impostazione può essere logica, tuttavia in questo modo le forze politiche del paese penseranno che nei colloqui di San Crist6bal si decidono trasformazioni radicali per tutto il paese. Questo porterà a una reazione contraria. Tutti diranno che questo non segue il percorso della legge, che sono le istituzioni che devono occuparsene, che so~o cambiamenti che riguardano tutti i settori della società, che devono esserci consultazioni più ampie, che non è questa la strada giusta. L'unico risultato che otterremmo sarebbe di creare un clima ostile al cambiamento. Le forze contrarie si congiungerebbero, passerebbe molto tempo prima di riuscire a raggiungere un accordo e non si arriverebbe a niente. Torneremmo alla situazione dell'inizio di gennaio. PIANETATERRA
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