PIANETA TERRA CECENIA Mirella Fanti Jurij Soslambekov Sergei Kovalev GUERRA NEL CAUCASO ~ MirellaFanti Mirella Fanti è responsabile dell'Assoc~azion_ep_erla Pace di Ravenna. Segue per le orgamzzaz_iom non_ governative italiane progetti di cooperazione e di emergenza umanitaria in Cecenia ♦ Non sono ancora state rese pubbliche 1~ cifre relative alle vittime civili uccise in Cecema dall'inizio delle operazioni militari nel dicembr: 1994 e probabilmente non lo s3:ranno 11?-ai anche per la tra~izione. cecen~ di seppellire immediatamente i propn morti. È comunque difficile indicare delle cifre allo stato attuale. La Fe-eS-Be (ex Kgb) ritiene si possa parlare di 57.000 civile uccisi al giugno 1995, per la maggior parte russi residenti a Groz~yj perch~ i russi vivevano nel centro della cltta, che e stata la zona che ha subito i bombardamenti più pesanti, e non avevano parenti in campa: gna da cui rifugiarsi, come invece han_nofatto i ceceni. E' verosimile che questa cifra vada moltiplicata almeno per ci~que. . . . Dei 400.000 profughi che rnizialmente hanno lasciato il paese, armeno 200.000 non hanno una casa a cui tornare. L'intera infrastruttura e la base economica del paese sono state distrutte e, secondo un rapporto u~ficiale russo, il 91 % degli edifici di GroznyJ son~ "non più riparabili". Oggi almeno la metà dei profughi sono rientrati. Sono alm_eno 70.0~0 rifugiati interni in Dagestan a~tn 5?.0_00 rn Ingusetij_a. Altri -3~.o~o. profughi russi viv?n~ in campi profughi vicmo a Mosca. ~alti di coloro che sono rientrati non hanno più casa, alcuni sono alloggiati press<;>p~renti_, anch: fino a 30/40 persone per a_bitaz10n~m parti della città che hanno subito relativamente meno danni. Molti hanno cominciato a riparare le abitazioni che potevano essere recuperate, con le proprie for~e. ~on_ l~inveri:io, 1~ ne~es: sità di interventi, di abiti caldi e nfug1, : naturalmente aumentata, soprattutto nei paesi che sono stati completamente distrutti . come Bamut, Satoj, Gudermes, eh~ hai:in~ avuto la sfortuna di essere ex capisaldi d1 Dudaev riconquistati dai russi. Alle asettiche statistiche di guerra bisogna ancora aggiungere storie di omicidi, torture, stupri e massacri, quali quell_oAi Samaski dove 1'8 aprile 1995 almeno 250 clVlh, su una popo- !azione di 12.145 pers~ne, son? stati !lla~sacra: ti o bruciati vivi dai Corpi Speciali russi (Omonovcy). La:situazione politica attuale . . . Nonostante gli accord~ firmati. a!la fme d1 luglio, la guerra in Cecema non s1 e fermata: Dopo le elezioni 1i dicembre che, a d:tta 11 tutti gli osservaton, sono state 11?-olto11scutibili ma che hanno portato all'elez10ne di Doku Zavgaev (filorusso), si è vista una recrudescen: za delle azioni militari con bombardamenti giornalieri di paesi e città cecene; i comba!ti~ menti quotidiani attorno _ede_nt~oGr<;>znyJs~ sono intensificati. Negli ult1m1_mesi alcu_n~ gruppi delle donne son? diventat~ molto 3:tt1".1 in tutto in paese, orgamzzando d~mostraz10m, blocchi stradali e una campagna d1non-cooperazione con il governo cl~ Zavgaev,_sos~enuto dai russi e i cui membn e sostemton sono chiamati "l'opposizione", a fronte del soverno di Dudaev clandestino ma tuttora attivo, che loro legitti:nano._Non_os~antele enormi 1istruzioni e le perdite d1 vite umane subit~, la popol.azione cecena sef!lbra molto_ um_ta e determinata nel liberarsi dalla dommaz10ne russa. Ritengo che la situazion: sia ~voluta_in una guerra partigiana di liberaz10ne m funz!one anti-colonialista, sostenuta dalla magg10r p~rte della 1:opolazione. I rec~nti av".enimenti d1 PervomaJskoe, sotto 11?-oltai_spetti co:1troproducenti come tutti gli _attt d1_t:rronsm~, hanno però avuto la funzt?ne d1 npor_ta:e il problema ceceno all'atten~10ne ~el_lopm10ne pubblica occidentale, cosa 1m12oss1b1le ?~ o~tenere con azioni meno eclatanti, come s1e visto nei molti mesi di guerra e di silenzio che li hanno preceduti. . . Anche in Russia, da molte parti, s1 levano voci che richiedono la cessazione della guerra e l'uscita delle truppe dal "pantano". ceceno. Ciò nonostante Eltsin e il suo "partito della guerra" a Mosca continuano ad esigere la totale capitolazione della guerriglia cecena e _lac_attura o la morte di Dudaev come cond1z1one per il ritiro delle truppe. Questa guèr~a s~a comunque costando molto cara_alla R1:1ss1as,ia in termini di vite umane, che d1 mezzi economici e di credibilità internazionale. L'economia russa è ora estremamente dipendente dall'aiut_o occidentale, che è vitale per il suo futuro sviluppo. ~a. recente acc:ttazione della Russia nel Consiglio Europeo e un momento importante per il paese che da t:mpo cerca di entrare a far parte del gruppo occidentale delle nazioni industrializzate per non parPIANETA TERRA
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