dentro la cooperativa come dentro la famiglia. I bambini sono di responsabilità delle madri, vaccinarli, portarli ai controlli medici periodici sono compiti assai complicati nelle zone rurali. Bisogna andare a piedi per lunghi tratti fino alla strada principale, aspettare l'autobus che passa una o due volte al giorno. Josefina si impegna molto per ottenere una scolarità adeguata per i piccoli, parla con le maestre, controlla i compiti a casa. Le faccende domestiche sono anche più complicate che nelle famiglie urbane, il cibo ha bisogno di maggiori elaborazioni, il pane o i biscotti si fanno in casa. Loro sono contente degli aiuti reciproci che organizzano: quando hanno bisogno di pomodori, li chiedono ai vicini o li scambiano con arance. Josefina, e quasi tutte le altre, preferirebbero un lavoro meno pesante e meno insalubre della coltivazione del tabacco. Come si può essere contenta di un lavoro che lascia totalmente esausta? si chiede spesso. Preferisce il lavoro domestico, ma questo implica non partecipare nella cooperativa: per questo venne fuori l'idea di una nuova cooperativa che nasca, ma cerchi di superare, l'esperienza attuale. Questa esperienza, che iniziò come un PIANETA TERRA cambiamento dei rapporti di produzione, ha messo in evidenza una serie di problemi che le partecipanti hanno bisogno di meditare e risolvere: il lavoro in cooperativa senza perdere efficienza nella produzione; la parità di reddito però in relazione della divisione per sesso dei compiti; il lavoro domestico delle coppie; la cura dei bambini a fronte di una partecipazione pubblica delle donne; l'attenzione ai problemi della salute e dell'ambiente; le altre parità possibili. Queste donne dalla pelle scura oggi partecipano alle riunioni della cooperativa in condizioni di parità con gli uomini e con i tecnici, sono ascoltate e accettate. Esse stesse si meravigliano del potere che hanno raggiunto nel rispetto dei propri diritti. Sono necessarie "reti sociali" di coordinamento e sostegno delle iniziative locali. Nel caso della cooperativa El Sacrificio, l'azione intrapresa dalle donne e dai braccianti poveri è stata appoggiata sia dal movimento cooperativo nazionale che da organizzazioni non governative perché essa potesse inserirsi in una rete di relazioni socioeconomiche che permettono di continuare con l'esperienza. ♦ - - -
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