La Terra vista dalla Luna - anno II - n. 13 - marzo 1996

LEZIONI CRISTIANESIMO E LAICITA' Ernesto Balducci, Giancarlo Gaeta, Alberto Gallas, Piergiorgio Giacchè, Armido Rizzi LAICI ED ERETICI PiergiorgioGiacchè ~o~ credo alla contrapposfzione tra laicità e. relig10ne, ma, appurato che molti l'hanno vissuta e pagata e che molti altri ancora la ritengono attiva, ci si potrebbe accordare su una m_etafora,utile quanto avventata, e dire che il la1~0 nasce da una costola del religioso: lo si puo allora paragonare ad una specie di altro sesso che, dopo un'orgogliosa iniziazione risorgi~e~tale maschile e un periodo di feconda opposmone al femminile, è diventato da qualche te~po neutr~ : si è proposto (e imposto) com~ J?Iattacond1z10ne generale e non più come differenza. ~a, din:i,enticanzadella sua originaria subaltermta, gli ha fatto ad esempio abbandonare la sfida alla religione sul terreno della morale sostituen~o!a con una bassa e spesso prepot~nte compettzi~ne. Ma, ancora di più, ha consentito una denva che lo ha allontanato definitivamente dalla propria religiosità (Mazzini, chi era costui?) e, quindi, dalla sensata ricerca di una fondazione dell'etica laica, intesa come supera~ento della <:¾ittatureacclesiale e però come piattaforma di un confronto e di un incontro fra le diverse etiche e le diverse culture di una s~essa - il più possibile estesa, magari a tutto il mondo - società. Or~, non si vuole né si è in grado di ricapitolare 11percorso storico e filosofico di questa proposta, ma soltanto banalmente osservare come una_cultura laica si s~aper davvero affe~- mata: abbia avuto momentt di alte e sofferte nc~~chee_ab~i_adato luogo a trasformazioni posmve e mc1S1venel corso del nostro secolo - secolo ~he, d_alnostro punto di vista, racchiude quasi per mtero la sua storia. Per quanto riguarda la nostra storia patria, infatti 'laico' può essere sbrigativamente ma corret~amente def~nito_i! ~o~~r~butoe la _presenzadei pensaton rohttc1 pm 1~p~r~antt e più lungimiranti, quelli che hanno mdividuato e spesso esperito le ~rivoluzioni" morali e politiche più significattye e generose._ ~'è e soprattutto c'è stata in Italia, da Salvemtm a Gobetti a Capitini (ma I ognuno conosce e seleziona liberamente i suoi nomi) una lunga tradizione di "eretici" che sono state le vere anime della sinistra politica malgrado le costanti prevaricazioni dei grevi corpi partitici che le hanno spesso assolutamente ignorate e talvolta malamente strumentalizzate. Nel terreno dell'eresia e nel modo della m~noranza, la morale e la politica laica è stata alimentata anche dai contributi di non pochi sacerdoti, a dimostrazione di una effetti- . va poss~bilità di incontro e persino di confluenza ideale - come si può evincere dal brano di Ernesto Balducci, che pubblichiamo in questo numero de "La terra vista dalla luna", accanto a riflessioni e ricerche (non a caso tutte "religiose") sulla condizione e sul concetto di laicità. Il filo di questa storia non si è interrotto, e tant<?meno sarebbe oggi meno significativo e prezioso, se non fosse diventato quasi invisibile da quando ad esso si sono cominciate a sovrapporre molte azioni e pensieri laici "minori" - ma non più minoritari - che hanno finito per ridurre e distorcere sia il termine che il senso del laicismo nostrano. Stiamo da anni a~sistendo impotenti nemmeno più alla svend~ta,~a alla_pales:archiviazione dei personaggi e dei movimenti che sono riusciti a compensare - se non a cambiare - la cultura e la soci_etài_taliana, da parte di mezze figure o di amb1gm raggruppamenti che si sono impossessati del_la&rif~e_"laica"e restano appagati da quella: s: il gmd1z10a qualcuno sembra forte, paragom Ernesto Rossi a Eugenio Scalfari e soppesi da solo la differenza. Ma non si può fare una colpa a nessuno se le generazioni sembrano succedersi in discesa sia per quanto riguarda la preparazione intel~ let~uale che per quanto attiene alle qualità morali; mentr~ ognuno di noi (e soprattutto di loro) deve nflettere sulle sue responsabilità rispetto al degrado o all'abbandono di quei contenuti 'laici' e 'radicali', che fino a ieri sostanziavano_una scommessa e un progetto alto e che oggi - apparentemente vincenti - sembrano aver perso forza o aver cambiato di segno. Restando sulle generali, basterà riflettere sul fatto eh~ _granparte della cultura politica laica avalla dismvoltamente l'idea di una libertà innanzitutto economica, mentre l'uguaglianza è paradossalmente diventata regola della cultura; oppure basterà considerare come la proposta di una_nuova :tica lajc~ si sia potuta appiattire nella ncerca di un mm1mo comune denominato~: -_p_urch_essia- allegramente favorendo un md1v1dualtsmo che non è nella realtà delle cose e tantomeno nella cultura delle persone, LEZIONI

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