verso il quale più attiva è stata la vendita d'armi da parte dell'Italia. Che connessione c'è fra questo petrolio che importiamo e le armi che esportiamo? È una questione questa che deve essere studiata mplto seriamente. Ma questo della Nigeria è solo un esempio. Sono centinaia gli episodi di distruzioni operate dalle multinazionali sia in campo ambientale che culturale. Un esempio classico è il Sudan dove appare altrettanto chiaro che c1sono le multinazionali del petrolio dietro la spaventosa guerra tra il governo di Khartoum e le popolazioni nere di quella immensa nazione. È sicuro che dietro al governo di Khartoum si muove la Total, francese, che stava costruendo il grande oleodotto per portare il petrolio dal più grande, sembra, giacimento petrolifero mondiale fino a Pon-Sudan. Ma anche dall'altra parte del conflitto, dalla parte di John Garani;, leader dello Spla, il movimento di resistenza del sud del Sudan, ci sono state grosse pressioni da parte di multinazionali. Fra queste la Lonrho ha giocato un ruolo non indifferente anche nella spaccatura tra le parti che costituiscono la resistenza del Sud del Paese. Anche qui chi paga le consegu enze di questa guerra atroce sono proprio la gente, l'ambiente. L'ambiente del Sud Sudan, forse uno dei meglio conservati dell'Africa, è stato letteralmente distrutto in questi anni di guerra. Ma lo scempio era già iniziato prima con la costruzione dell'oleodotto. E mentre si consuma questa immane tragedia, un'altra di altro tenore nasce: il caso Mozambico. Questa nazione esce ora da una lunga e spaventosa guerra civile: è noto che le grandi compagnie stanno guardando con estremo interesse alla splendida terra del Mozambico. Le multinazionali hanno già comprato enormi appezzamenti di terra. Si profila la "brasilianizzazione" del Mozambico ... La ~ente, persa la terra, sarà utilizzata e usata come mano d'opera a basso prezzo per lavorare nei grandi appezzamenti delle multinazionali. Questo costituirà un altro disastro ecologico e soprar.tutto un ancor più grande disastro culturale. Tutto questo è reso possibile dalla classe dirigente africana che, con poche eccezioni, si vende ai grandi complessi economici internazionali. La classe dirigente africana è funzionale in tutto e per tutto all'Impero del Denaro. Unico miraggio di queste classi dirigenti è lo sviluppo all'occidentale ... E per raggiungere questo sogno impossibile esse sono disposte a vendere le loro anime e i loro popoli. ♦ YQQ
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