6. Il panico Se non ché l'Oracolo ha mappe di tutte quelle terre malvage. Proprio ora, nel tuo sferzare "C'è troppa malattia in questa stanza!" e nel sentire cadere la fede l'uno dell'altro, Ken ci fece rompere il cerchio e nascondere in fretta in "un posto sicuro nella stanza". Più svelti di volpi ci disperdemmo -Randy come riparandosi da un cecchino, Aileen, incuneatasi in un cantone, cullando l' orsetta. Tu ed io ci trovammo ai lati della lavagna, come al solito parole tra di noi, ma spalle allo stesso muro, solidarietà. Questa sicurezza magica di movimento·guadagna senz'altro vantaggi agli interessati, eppure il solo unico bimbo che ciascuno era divenuto tremava per te tuonando lungo i corridoi, i decibel misura di quanto FERITO, quanto SOLO7. Visione di un tunnel Musica New Age. "Ora chiudete gli occhi. Siete," dice l'insegnante di Afflizione, "alla bocca di un tunnel. In fondo c'è luce. Alle pareti, al vostro incedere, vedete crocchi d'immagini: chi amaste quell'anno, una vacanza alle isole, un amico al liceo. Sempre più giovani, ].)asso passoe d'un tratto siete qui, .. a casa. Entrate. È tutta la vostra vita trascorsa." Un sole rosa orizzontale inonda la sala. "Odorate gli odori. È ora di cena. Andate a tavola." Gli anni hanno iniziato una corsa incontrastata sul mio volto. Perché? Oddìo: Perché non c'è nessuno in essi. Gli adulti? Ombre. Il pasto? uno specchio. Riflettici. Prima di rientrare nel tunnel dì addio, 8. Tempo ricatturato Addio all'infanzia, quell'infelice stazione. È finita, piangi ogni lacrima. Accommiatati dal cane morto, dal giocattolo perso. Ai funerali di chiunque siano- allenati all'afflizione. Saluta perfino quei primi novanta secondi persi, cinquantatre anni fa, di un'opera di terza categoria mai più prodotta da allora. La COLPA che provasti, aggiungendoli comunque alla tua lista! Ed è per questo che, quest'ultimo mattino, quando accendo le FM, sulla strada per Oracolo, e sento l'annunciatore dire · (invisibile riannoda la maglia sfilata), "Vi presentiamo ora l'Ouverture di un raro ascolto, la Mignon di Ambroise Thomas, la gioia (parola di ruggine per il disuso) si irradia, meritata e pura.
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